Il mondo delle arti marziali e quello del cinema si sono incontrati più volte, un binomio che negli anni è andato ben oltre delle seplici collaborazioni, ma ha creato vere e proprie saghe cinematografiche, grazie ad alcuni artisti marziali che hanno portato la loro conoscenza e dinamismo sul grande schermo.
Tra i più conosciuti, ci sono Steven Seagal, Jean Claude Van Damme, Chuck Norris, il tutt'ora attivo Jacky Chan e certamente forse il piu noto di tutti Bruce Lee, per dirne alcuni.
In altri casi invece non è stato il singolo ad essere proposto ed esposto, ed a ricevere notorietà, ma proprio l'arte marziale usata nel film, come è accaduto per la saga di Karate Kid dove sia il protagonista e forse ancora di più il maestro Miaghi, hanno ricevuto una notevole notorietà e sono entrati con alcune delle loro battute nella storia del cinema, ma è innegabile che il vero protagonista della serie fosse proprio il Karate. Arte che non a caso ebbe un boom di iscrizioni e praticanti negli anni successivi nel mondo occidentale.
Di questo binomio si potrebbe dire di tutto e di più, analizzarlo in una delle sue tante sfaccettature, ma forse quella piu curiosa, è il provare a vedere se realmente e fino a che punto questi volti noti del cinema, rappresentanti di svariate disciplice, siano o no davvero dei praticanti di esse e fino ache punto ne siano competenti.
Quasi tutti i film di tutti i nomi sovracitati sono usciti pre-internet, quindi con la difficoltà da parte del singolo spettatore, di ricercare personalmente la verità e nel caso la storia di questi attori.
Per quanto ne sapevamo noi bambini e poi adolescenti dello scorso secolo, avrebbero potuto anche essere dei semplici attori, ben istruiti per le scene di stunt nei combattimenti, che recitavano una parte.
Non era cosi. Tutti i nomi citati sono dei veri e propri praticanti di alto livello nelle loro rispettive discipline, alcuni di loro esperti anche in piu di una di esse.
Prendiamo proprio i citati :
Steven Seagal, forse il personaggio più controverso, sia per i suoi mille interessi nella vita, sia per non essere stato proprio amato da tutti durante la sua carriera cinematografica. E' realmente cintura nera di Aikido, arte marziale giapponese che non punta al combattimento o all'autodifesa, ma che ha come obiettivo la "padronanza di se stessi". I suoi film hanno avuto la caratteristica di essere spesso parecchio duri.
Chuck Norris, cintura nera e quinto dan di Karate, è un esperto anche di altre arti marziali, come il Taekwondo, dove possiede un'altra cintura nera ed è ottavo dan. Ha raggiunto forse il picco della popolarità nel "cinema" di massa, con la serie televisva Walker Texas Ranger, andata in onda per diverse stagioni, di cui ne era il protagonista. Curioso anche come questa sua espressione inperturbabile, soprattutto nella serie, e la surrealità di alcune scene, abbiano portato al diffondersi di tutta una serie di battute, ovviamente paradossali, sul suo conto, chiamate ChuckNorrisFact, un fenomeno che oggi verrebbe definito "virale".
Jean-Claude Van Damme, è un attore belga emigrato negli Stati Uniti poco più che ventenne per cercar fortuna nel mondo del cinema. Esperto di Karate e Kickboxing, arti che ha portato poi sul grande schermo e che gli hanno reso una enorme popolarità, ma che ha anche praticato a livello agonistico partecipando a diversi combattimenti. Il picco della sua popolarità sono stati gli anni 90, successivamente anche per colpa di vari problemi di dipendenze e di salute, le sue partecipazioni non hanno ricreato gli stessi successi ai botteghini. Forse la scena recente più conosciuta dal pubblico è paradossalmente un virale spot della Volvo, in cui pratica uno "split" tra due camion in movimento.
Jackie Chan, pseudonimo inglesizzato forse per far meglio presa sul pubblico occidentale, è un attore ed artista marziale di Hong Kong. Le sue peculiarità sono quelle di essere stato molto prolifico negli anni, apparendo in oltre 200 pellicole di tale genere e di rifarsi molto allo stile del cinema muto. Ha ricevuto un oscar alla carriera nel 2017 ed ha avuto anche la caratteristica di voler girare sempre i propri stunt da solo, cosa che gli ha causato non pochi infortuni nell'arco della vita, anche gravi. Conosce ed usa moltissimi stili nelle sue pellicole, il più rappresentato è probabilmente il Kung Fu.
Ed eccoci giunti forse al più noto e stimato di tutti, Bruce Lee, fondatore addirittura di una propria arte marziale, il Jeet Kune Do, nonostante la sua prematura scomparsa a soli 33 anni, è riuscito ad elevare moltissimo ed a diffondere, l'interesse per le discipline marziali, re sia del mondo orientale che occidentale. La sua disciplica fu il Wing Chun, arte marziale cinese e non giapponese, e la morte, con cause mai definite certe ma solo presunte, suona ancor più tragica e triste ad oggi, sapendo che anche il figlio, talentuoso attore americano, sia scomparso persino più giovane di lui, a soli 28 anni, per un incidente sul set cinematografico durante le riprese de "Il Corvo", film che poi ebbe un enorme e meritato successo.