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martedì 1 luglio 2025

Chi è Christopher Walken

 Ronald Walken, classe 1943, conosciuto da tutti con il suo nome d'arte Christopher Walken, è un attore americano ormai ottuagenario, che ha ottenuto e mantenuto costante il proprio successo per oltre mezzo secolo.

Inizia come ballerino per desiderio della madre, lavora anche come circense, ed ha una prolifica carriera teatrale, ma è nel mondo del cinema che troverà la propria strada ed una consacrazione assoluta.

Durante la propria carriera cinematografica ha raggiunto tutti i possibili obiettivi di settore, dal lavorare con i più grandi registi, come Quentin Tarantino e Tim Burton, al recitare al fianco dei più grandi attori, come Robert De Niro e Johnny Depp, al prendere parte a dei "Colossal", fino al conseguimento del premio più ambito, l'oscar, vinto nel 1979.

Nonostante l'età avanzata non ha ancora abbandonato le scene, ha infatti preso parte proprio l'anno scorso al colossal "Dune", recitando nel sequel appena uscito. 

Dovendo scegliere un momento su tutti che lo riguardi e definisca emblematicamente le sue doti recitative ed ancor di più la sua capacità di vivere ed adattarsi al momento singolo di ogni scena, viene a mente il dietro le quinte del film "Prova a prendermi", dove viene mostrata e spiegata la scena del pranzo con Leonardo Di Caprio, nel film suo figlio. 
In tale scena Walken recita il proprio piccolo monologo in maniera diversa per varie riprese, sempre originalmente, sempre eccellentemente, ma è nell'ultima che sorprende tutti, iniziando improvvisamente a piangere, pur rimanendo nella parte, ma cambiando completamente il senso ed il taglio della scena. 
La scelta e l'esecuzione furono considerate talmente sorprendenti ed eccezionali dal regista, che furono quelle scelte per il montaggio finale. 

Singolare la sua vita privata, in particolare per una star di Hollywood per cui appare fin troppo noiosa, non ha infatti collezionato matrimoni o relazioni come molti suoi colleghi, ha invece mantenuto intatto il proprio ed unico matrimonio dal 1969 oggi, senza avere figli e senza finire su giornali scandalistici per fatti reali o fabbricati per far parlare di se. 


venerdì 20 giugno 2025

Pieraccioni come non te lo aspetti..


 Premettendo che magari per un grande ammiratore di Pieraccioni, qualcuno che abbia visto tutti i suoi film, che lo segue sui social, e che magari ha avuto modo di incontrarlo per una qualche ragione lavorativa o non, quello che sta per essere detto a suo riguardo potrebbe non essere in alcun modo sorprendente, ma diciamo per l'essere umano medio che magari ha incontrato le sue opere e le sue esternazioni frammentariamente, è probabile che invece siano parole diverse da quello che avrebbe sospettato.

Il regista ha infatti proprio questa settimana presenziato alla proiezione gratuita nella suggestiva cornice di piazza Pitti a Firenze, del proprio film "I Laureati", per il trentennale dalla sua uscita.

Quello che ha stupito, in positivo, è stato proprio durante l'oretta scarsa di racconti, di aneddoti sul film ed interazione con il pubblico.

Pieraccioni infatti, che oltre ad essere regista è anche attore ed autore, come accaduto appunto anche per il film in questione, ha dimostrato di avere molteplici altri talenti.

Innanzitutto quello di imitatore, all'interno dei suoi racconti di momenti divertenti o particolari riguardanti il film ha infatti esibito un paio di imitazioni eccellenti, soprattutto quella dell'attore Rocco Papaleo, con il quale ha collaborato spesso, e che è stata impeccabile, strabiliante per chi era li di persona. 

Ha poi esibito anche notevoli doti di gestione delle risorse umane, come detto una sua caratteristica probabilmente per chi lo conosca piuttosto bene e sappia che ha gestito Massimo Ceccherini per ormai trent'anni, ma in particolare per come ha saputo rispondere alle domande del pubblico alcune anche scomode ed insinuanti, senza mai uscire dal binario della comicità e della semplicità.

Ha inoltre dispensato consigli di vita utilissimi, sorprendentemente perché i temi e le domande erano spesso soltanto pratiche, ed ha dimostrato quella profondità ed empatia, che a volte nei suoi film cosi materiali e cinepanettoniani, non traspare del tutto.

Un uomo fatto da solo per davvero, dato che anche in questo frangente ha ricordato, senza vanto alcuno, di possedere scolasticamente soltanto la licenza di terza media, ed una persona e personalità più sofisticata di quello che appare sotto la maschera di membro del mondo dello spettacolo.

Ha in sostanza stupito per circa un'ora, con consigli di vita vissuta e consigli ai giovani per il loro futuro, senza mai sembrare pretenzioso od arrogante, e senza mai scemare nel narcisismo puro e nell'affarismo.

Complimenti dunque, per la poliedricità e per la semplicità, nonostante sia pur sempre un milionario sceso per un'oretta dalla collina, ma che ha dimostrato di non aver mai perso il contatto con la realtà, con i valori umani, e con la sua terra, che chiama spesso felicemente ed orgogliosamente "provinciale", ed in sostanza un insieme di piccoli talenti che ne motivano un po' di più il grandissimo successo ottenuto in patria. 

martedì 10 giugno 2025

Chi è stato Michele Lupo?

 Dopo una recensione di uno dei suoi film sembrava giusto spendere due righe anche sull'uomo al timone.

Michele Lupo, suo vero nome, nacque a Corleone agli inizi degli anni '30, paese che nello specifico ha dato molto involontariamente alla cinematografia, essendo quello da cui proveniva Antonio Andolini, primo padrino della saga de "Il Padrino" interpretato da Marlon Brando, che prese il nome di Don Corleone, nel film, come accade appunto nelle regole di tale organizzazione, ossia di prendere il nome del luogo.

Come detto appunto una terra che è stata rappresentata dal cinema americano in maniera memorabile, ma che certamente non è stata tra le più facili dalle quali potersi affermare nella vita reale.

Operazione che è riuscita proprio a Michele Lupo, diventato regista noto in tutta la nazione e che potette lavorare a fianco di molti attori famosi dell'epoca durante la propria carriera.

Uno su tutti il già citato su questo blog per il loro sodalizio cinematografico, Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, che fu diretto da Lupo in ben 5 pellicole.

Iniziò il proprio percorso lavorativo nel mondo del cinema come aiuto regista, mansione svolta per una decina di anni, fino all'esordio come regista vero e proprio agli inizi degli anni '60.

Diresse più di 20 film, nell'arco di un ventennio, e si spense pochi anni dopo aver lasciato la regia, lontano dalla sua Sicilia, a Roma, dove era già ricoverato per gravi problemi di salute.

I film da lui diretti erano stati sulla carta appartenenti a molti generi cinematografici, ma per molti di loro si può trovare un filo conduttore, quello della forza fisica bruta, quasi sempre da parte dei protagonisti, vista come elemento determinante e spesso in chiave positiva, in grado di salvare vite e redimere coscienze.

La sua più grande collaborazione però probabilmente fu quella che non fu, dato che chiamato a lavorare al capezzale di Sergio Leone, ebbe con lui degli screzi insanabili, tanto che fu cacciato dalla produzione. 

mercoledì 21 maggio 2025

Ed a proposito di compleanni, tanti auguri a..

 Dopo aver visto quale sia la data da festeggiare come compleanno del cinema mondiale, sembrava naturale inserire una nuova categoria di post, nuova per questo blog ma è uno dei classici più classici di tutti gli argomenti cinematografici, quella dei compleanni dei personaggi famosi del settore.

Tanti auguri dunque a : 

Judge Reinhold, nome d'arte di Edward Ernest Reinhold Jr, attore americano nato nel 1957 ed ancora in attività, volto indelebilmente noto per tutti coloro che sono stati giovani negli anni '80 e '90 ed hanno adorato il suo personaggio nella saga dei "Beverly Hills Cop", dove ha preso parte a tutti e 4 i film, e dove ha saputo rappresentare bene un personaggio involontariamente comico, che si è amalgamato benissimo con le scene interpretate dal protagonista Eddie Murphy

Auguri anche a Mr. T., all'anagrafe Laurence Tereaud, anch'egli americano, del 1952, ed anch'egli noto al pubblico italiano soprattutto per la sua presenza nella fortunatissima serie televisiva A-Team negli anni '80, dove tuttavia nella versione italiana non veniva chiamato Mr T, ma P.E. 
Wrestler professionista gli fu assegnato in tale serie il compito di apparire diretto e deciso in ogni sua azione ed affermazione, la pragmaticità del suo personaggio lo rese perfettamente calzante e comico nel modo giusto, soprattutto per il pubblico dei più giovani.

Infine auguri anche a Lisa Eldelstein, classe 1966, famosa in Italia principalmente per il suo controverso personaggio di Lisa Cuddy, nella serie televisiva "Dr. House - Medical Division" che riscosse un successo planetario, uscita in lingua originale semplicemente come "House". 
Il suo personaggio come detto era stato scritto perché suscitasse amore-odio, capo del carismatico protagonista, cercava sempre di fermare le sue iniziative impulsive cercando di apportare razionalità ed empatia, ma apprezzandone comunque le intuizioni. 

martedì 13 maggio 2025

Chi era Gastone Moschin?

 Gastone Moschin, veneto, ma lombardo di adozione, è stato un attore italiano, attivo fin dagli anni '50.

Dopo il diploma stava per diventare un impiegato di banca ma decise di seguire la sua più grande passione, la recitazione, e si diresse a Roma dove frequentò l'Accademia di arte drammatica.

Appena conseguito questo secondo diploma iniziò a prendere parte a degli spettacoli, prima a Roma e poi a Milano, tramite il Piccolo teatro, e sotto la direzione di Giorgio Strehler.

Fonda anche una propria compagnia teatrale e parallelamente all'esperienza sul palcoscenico, inizia anche quella sul grande schermo, in alcuni casi anche soltanto come doppiatore, ma sempre in produzioni di registi di livello dell'epoca, come Risi e Monicelli.

Volendo scegliere due ruoli dei tanti che ha interpretato, che possano darne la dimensione della carriera, delle capacità, e della versatilità, verrebbe da citare il suo personaggio Rambaldo Melandri, uno dei 4 protagonisti, nella trilogia di "Amici miei", e la sua interpretazione di un boss della mafia italo-americana, egli è stato infatti "Don Fanucci", il capo della Mano nera, ne "Il padrino II". 

Muore quasi alla soglia dei 90 anni, lontano dal suo nord Italia dove non viveva più da tempo, avendo aperto una scuola di recitazione insieme al resto della famiglia, a Terni.

In 50 anni di carriera, soprattutto in quella teatrale che non abbandonò mai del tutto, è stato sempre ben considerato e ben recensito dalla spesso incontentabile critica di settore. 

giovedì 27 marzo 2025

Chi è Alessandro Haber?

 Alessandro Haber, nonostante il cognome non lo faccia sospettare, è un italianissimo attore di cinema, teatro, televisione, nonchè regista.

Nato a Bologna ed ancora attivo nonostante i quasi 80 anni, ha nel proprio curriculum la partecipazione a decine di pellicole, aspetto questo che è quello di maggior interesse per questo blog. 

Ha preso parte infatti, con ruoli minori, a molte delle saghe di pellicole popolari italiane di maggior successo, come quella di Fantozzi, o quella di Amici Miei, ed a diverse opere di Leonardo Pieraccioni.

È però a teatro che invece ha espresso probabilmente in maniera maggiore il suo lato più serio, recitando per esempio Pasolini. 

La sua vita privata non è mai stata in prima pagina, una moglie ed una figlia, senza scandali o simili per i quali poter essere conosciuto più che per i propri lavori.

Tuttavia, sfortunatamente è stato spesso sui giornali negli ultimi anni per fatti extralavorativi, di salute nello specifico, avendo avuto gravi problemi alla schiena che lo hanno costretto alla sedia a rotelle.
Condizione di invalidità che è riuscito a sovvertire proprio da poco tempo grazie ad operazioni e moltissima riabilitazione.  


mercoledì 17 luglio 2024

Chi è Andy Garcia?

 Andy Garcia è un attore cubano di ormai quasi 70 anni, che ha partecipato a molte pellicole di successo hollywoodiane, distinguendosi per delle performance eccezionali, spesso non riconosciute a sufficienza dalla critica.

Naturalizzato statuniteste, giunse con la famiglia in fuga dall'isola di Cuba quando era piccolo, a causa della rivoluzione cubana.

Giovane talento della pallacanestro, dovette rinunciare allo sport professionistico per motivi di salute, cosa che lo fece virare verso il mondo della recitazione. 

Attento e partecipe alle produzioni cubane, è però grazie a quelle statunitesti che, dopo un normale periodo di gavetta con alcune parti minori, viene maggiormente riconosciuto il suo talento.

Perfetta la sua interpretazione del ricco proprietario di casinò nella saga "Ocean's eleven", tende tuttavia ad essere spesso scelto per interpretare la parte dell'italo-americano, principalmente probabilmente per aspetti fisionomici. 
Ricopre appunto tale ruolo ne "Gli intoccabili", e soprattutto naturalmente nella saga de "Il padrino", dove la sua strepitosa interpretazione nel terzo capitolo (la trilogia del padrino è ufficialmente divisa in "parti"), gli vale una candidatura all'oscar, che purtroppo però non arrivera.
 
E' infatti la sua una carriera senza il riconoscimento singolo maggior per un attore americano, che salvo sorprese, potrebbe ormai essergli assegnato solamente "alla carriera", come talvolta accade. 

giovedì 4 luglio 2024

Chi è Sabrina Salerno?

Sabrina Salerno, è una cantante ed attrice italiana, che raggiunse l'apice del prorpio successo probabilmente verso l'inizio degli anni '90, in particolare grazie ad alcune commedie che ebbero parecchio seguito a livello nazionale.

Nata a Genova, non ha mai scelto un nome d'arte per la sua carriera artistica, tanto che Sabrina Salerno è proprio il nome anagrafico.
Vive un'infanzia abbastanza difficile, con alcuni trasferimenti in varie parti della liguria, per essere cresciuta sostanzialmente dai nonni, dato che incontrerà il padre per la prima volta soltanto a 12 anni.
 
Di statura, 1.75cm, e di forme molto avvenenti, inizia sin da giovane a prendere parte a concorsi di bellezza, ottenendo ottimi successi, tuttavia è sul cinema e soprattutto sul canto che baserà maggiormente la sua carriera. Non dismette infatti mai la propria carriera musicale, tanto che ad oggi è ancora in attività, ed ha ben 10 album ufficiali pubblicati.
 
Nel cinema prende parte ad alcune commedie comiche italiane di enorme successo, come Grandi Magazzini, e le capita di ricoprire la parte della donna desiderata da tutto il popolo, come in Fratelli d'Italia, mostrandosi in diverse scene anche a nudo parziale.
Vive la carriera da artista a tutto tondo, lavorando anche in televisione ed a teatro, ma non diventa mai oggetto di scandali memorabili o finte diatribe per farsi pubblicità.

martedì 4 giugno 2024

Chi è Rocco Papaleo?

 Rocco Papaleo, nato e cresciuto in Lucania, è un attore e registra italiano, che è finito nel mondo della cinematografia per caso, essendo stato iscritto ad un corso di teatro da un'amica al tempo dei suoi studi universitari.

Sicuramente sentiva il richiamo delle arti sin da giovane, dato che aveva già iniziato a suonare vari strumenti musicali, ma dopo averli abbandonati, cosi come i propri studi universitari, fu risucchiato dal mondo della recitazione che gli regalò anche le maggiori soddisfazioni ed i maggiori riconoscimenti.

Come attore uno dei suoi primi lavori è essere parte del cast dell'indimenticabile serie televisiva tutta italiana "Classe di ferro", per poi passare pochi anni dopo al diventare un fedelissimo di Leonardo Pieraccioni, finendo per partecipare a moltissimi dei suoi film, con prestazioni anche molto ben riuscite come quella ne "I laureati".

Il suo esordio dietro la cinepresa risale al 2010 con un film sulla sua Basilicata, per il quale ottiene un David di Donatello ed un Nastro d'argento proprio a livello personale. 

La passione mai del tutto sopita per la musica lo ha portato negli anni ad incidere anche degli album, mentre le sue doti di sceneggiatore erano state messe in pratica sin dal tempi di Classe di ferro, avendo contribuito come autore.
Oltre a queste capacità, la sua poliedricità lo ha portato anche ad essere nella vita un conduttore e doppiatore, e da sempre un personaggio del quale si sente parlare per aspetti artistici, dato che la sua vità privata non è mai finita in primo piano per nessun eccesso o scandalo.

mercoledì 15 maggio 2024

Jimmy Carr, uno dei re del Black humor.

 

Jimmy Carr, all'anagrafe James Anthony Patrick Carr, è un comico inglese, che ha iniziato la propria carriera intorno al 2000 e che ad oggi è tra i più conosciuti nel mondo anglosassone, anche se forse meno di altri colleghi è riuscito a raggiungere pubblici non madrelingua, forse a causa della velocità della sua produzione verbale e della non immediatezza delle sue battute.
 
Gli argomenti che tratta, sono quelli abbastanza classici della "stand-up comedy", ossia le religioni, le interazioni di coppia, la società moderna, etc.. ma visti e descritti con ancor maggior cinismo rispetto a molti altri comici.
Egli appartiene infatti a coloro che fanno largo uso del cosidetto "black humour", che lo porta ad esplorare situazioni comuni, ma senza porre alcun limite ai paradossi delle scene descrittte, ne a quanto macabra o truce possa finire per essere la battuta ad esse legate.
 
Come detto il suo stile è quello di parlare in maniera decisamente veloce, oltre al fatto di condensare tantissime battute slegate tra loro in un breve lasso di tempo.
Altre sue caratteristiche sono quelle di perdersi poco in lunghe storie, e quella di apprezzare molto i disturbatori ai suoi spettacoli, tanto da incitare spesso il pubblico ad urlargli qualcosa, elementi con i quali lui poi possa ingaggiare una serie di risposte a tono.
Quest'ultima caratteristica, decisamente particolare, viene inserita anche in sue registrazioni ufficiali che vengono poi diffuse/vendute come speciali.
 
Come molti altri comici, nel suo non risparmiare nessuno, prende di mira spesso anche la propria compagna, anche se molte volte finisce per essere tutta una immagine paradossale creata nella mente dello spettatore, fatta per dissolversi al momento della battuta. 

Il risultato generale di tutte queste sue peculiarità, è un umorismo non per tutti, taluni come detto si potrebbero perdere data la rapidità di esecuzione, alcuni potrebbero non apprezzare la crudezza di certe scene descritte, altri ancora potrebbero trovare le sue maniere semplicemente un po' altezzose, quello che è abbastanza certo però, è che sia un gusto che non ha bisogno di essere acquisito come capita magari per altri, è facile infatti farsi una ottima idea su di lui e se siano un umorismo ed uno stile che ci vadano a genio, già ascoltando i primi 5 minuti di un qualsiasi suo spettacolo.

sabato 4 maggio 2024

Chi è Elio Germano?

 Elio Germano è un attore romano piuttosto giovane, di poco più di 40 anni, che ha già all'attivo un discreto curriculum in molti settori dell'arte, in particolare in quello della recitazione cinematografica dove ha attenuto i maggiori successi, anche di critica.

Si avvicina alla recitazione come tanti ai tempi del liceo, e come tanti si approccia inizialmente al teatro. Prende inoltre parte ad alcuni spot pubblicitari, ed infine approda al mondo del cinema, dove il suo nome diventa conosciuto soprattutto per una controversa scena di nudo integrale.

Le sue doti recitative si sono dimostrate eccellenti negli anni, sia quando gioca in casa, come nel film "Favolacce", impregnato di quella cultura romana che conosce benissimo e sa altrettanto bene rappresentare se vuole, sia quando è completamente fuori dalla zona di comfort, come quando interpreta un visionario ingegnere emiliano ne "L'incredibile storia dell'Isola Delle Rose", dove nuovamente regala una performance recitativa all'altezza, ma ancora più encomiabile, è la sua capacità di mutare il proprio accento fino a renderlo credibile per il personaggio che stava interpretando. 

Non è soltanto attore di teatro come detto, è anche molte altre cose, tra le quali musicista, egli ha infatti un gruppo rap, attivo da quasi 30anni, con all'attivo 4 album ufficiali.

giovedì 18 aprile 2024

Chi è Ricky Gervais?

 Ricky Gervais è nato in Inghilterra ormai più di 60 anni fa, ed è per questo che data la sua lunga permanenza nel mondo dello spettacolo, non tutti lo conoscono per la stessa ragione.

Per alcuni è uno stand-up comedian, uno dei migliori al mondo, di sempre probabilmente, che negli ultimi 20 anni ha ralizzato ben 9 speciali di suoi spettacoli che ha portato in giro per il mondo, raccogliendo un successo enorme, e se possibile sempre maggiore.

Altri lo conoscono come autore, attore e regista, per lavori che ha fatto per la telivione ed il cinema, in particolare la fortunatissima serie televisiva da lui creata "The Office", andata in onda nel Regno Unito per sole due stagioni, salvo poi aver dato vita ad una versione statunitense che ne durò ben 9.

Altri ancora lo potrebbero conoscere come il presentatore dei Golden Globe Award, cerimonia che ha presentato addirittura per 5 volte, con battute molto taglienti, azzeccate, e controverse, che gli sono valse cosi tanta meritata viralità sui social networks.

Ma non è e non è stato solo questo, ha infatti avuto delle parentesi nei campi della musica, del doppiaggio e si è adoperato molto negli anni dedicando tempo e denaro a cause di beneficenza riguardanti categorie di persone in difficolta, e spesso il mondo degli animali, che ha dichiarato di amare moltissimo.

Tuttavia una precisazione è doveroso farla, la sua presenza nel mondo dello spettacolo è stata definita come longeva in questo post, perchè dura ormai da piu di due decadi, ma non la si può definire come lunghissima, dato che come ammesso da lui stesso in una intervista, il suo vero e proprio ingresso nel mondo della comicità ed il successo vero e proprio, è arrivato dopo i 40 anni, visto che "prima bisognava che vivesse una vita per avere cose da dire".


mercoledì 10 aprile 2024

Chi è stato Tonino Accolla?

 Tonino Accolla, al secolo Antonino, è stato molte cose, tra le quali attore, ma quella per cui è maggiormente conosciuto è la sua prolifica e longeva attività di doppiatore.
Il suo contributo al mondo del cinema in quel ruolo è stato infatti notevole, avendo "prestato", come si usa dire in gergo, la propria voce ad attori famosissimi, in carne ed ossa e non solo.
 
Nato in Sicilia, ma morto a Roma, ormai una decina di anni fa, dove risiedeva da tempo per ovvie ragioni logistiche riguardanti la sua professione.

E' stato negli anni la voce di Omer Simpson, sin dalla prima stagione fino alla 23esima, momento in cui è stato sostituito da Massimo Lopez a causa del proprio decesso, ma non solo, ha doppiato anche tantissimi attori internazionali di alto livello, sia d'oltreoceano, come Tom Hanks e Jim Carrey, sia d'oltremanica come Christian Bale e Kenneth Branagh.

La sua interpretazione più riuscita è comunque senza ombra di dubbio quella di Eddy Murphy, che fu anche il suo primo lavoro nel settore, e di cui ne è stato il doppiatore ufficiale fino alla sua scomparsa.
Nel caso specifico, egli aggiunse personalmente la particolare e riuscitissima risata, quella che per tutti i giovani italiani di quell'epoca, è più di tutto il tratto inconfondibile dell'attore.
Ecco, quella stessa risata in originale non esiste, Murphy si limita infatti solitamente a dei lunghi sorrisi silenti, solo in rari casi accenna piccole risate, ma niente a che fare con quelle presenti nel doppiaggio.

martedì 5 marzo 2024

Chi è Sophia Loren?

 Sophia Loren è il nome d'arte di Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone, una longeva attrice italiana, con all'attivo decine di film molto noti e decine di riconoscimenti di settore di alto valore.

Procedendo con ordine, le origini vere e proprie direbbero Roma, ma soltanto anagraficamente, perchè dopo esservi nata, si trasferi sin da piccola vicino Napoli, tanto che la sua immagine è sempre stata associata alla napoletanità, anche per suo stesso volere, avendo ella dichiarato addirittura (più o meno scherzosamente) ad una televisione americana ormai diversi anni fa, di "non essere italiana, ma napoletana".

Anche la sua carriera cinematografica è particolarmente longeva, avendo preso parte al suo primo film nel 1950, ed avendo recitato in opere per la TV fino allo scorso anno, si tratta di più di 70 anni nel mondo dello spettacolo, quasi tutti in primo piano e ad alto livello, che la hanno resa una icona, anche sexy, per diverse generazioni.
Il mondo del cinema in particolare le ha riservato molte soddisfazioni, come la partecipazione a pellicole storiche come "Matrimonio all'italiana", al fianco di Mastroianni, o "La Ciociara" nella quale efu la protagonista, e che le valse addirittura il premio Oscar di quell'anno come miglior attrice.
Oscar che col tempo non rimase l'unico, dato che nel 1991 gliene viene consegnato anche uno alla carriera.
 
Oltre ai successi personali tributatogli sotto forma di premi per le proprie performance, ha raggiunto le più alte vette cinematografica riuscendo a lavorare al fianco di quasi tutti i più grandi registi dell'epoca, come : John Wayne, Marlon Brando, Clark Gable, Paul Newman, Frank Sinatra e Gregory Peck.
Altrettanto di rilievo sono i nomi dei registi che l'anno diretta, in questo caso soprattutto connazionali, come Monicelli, Scola, De Sica e Risi.

mercoledì 20 dicembre 2023

Chi era Matthew Perry.



Matthew Perry è stato un attore americano-canadese, recentemente scomparso, che ha avuto piccole parentesi come regista ed in teatro, ma che ha dato il meglio di se e dove ha passato la maggior parte della propria carriera recitativa, davanti alla cinepresa, tra film e serie televisive.

Dopo buoni risultati nel mondo dello sport, specificamente nel tennis, scelse già in gioventù che la recitazione sarebbe stata la sua strada, si trasferì dunque dal padre a Los Angeles e tentò di iniziare a far diventare i suoi sogni realtà.

Nella propria vita ha raccolto moltissimi riconoscimenti sia da parte della critica che da parte del pubblico, il suo ruolo di Chandler Bing nella famosissima serie F.R.I.E.N.D.S., che ha ricoperto per una intera decade, è stato non sono realistico e coinvolgente, ma un personaggio che è diventato quasi un membro di famiglia per i più appassionati.

Durante e successivamente è stato più presente di altri membri del cast, nel mondo del cinema vero e proprio, prendendo parte sia a film per la televisione che per le sale, recitando molto egregiamente in pellicole come Numb (2007) e 17 again (2009) oltre che nei due episodi della mini saga degli F.B.I. - Protezione testimoni, a fianco di Bruce Willis.

Ha purtroppo come molti sofferto di uso, abuso, e dipendenza da varie sostanze nell'arco della propria vita, iniziando con l'alcol in tarda adolescenza, per poi passare agli antidolorifici a causa di un incidente, e per finire ad altre droghe, tentando innumerevoli volte di disintossicarsi e costantemente ricadendoci.

Le sue gesta lavorative ad ogni modo non sono in discussione, come i suoi talenti, da quello sportivo a quello recitativo, hanno avuto modo di essere dimostrati al mondo, e le sue performance hanno lasciato un segno indelebile nella mente di moltissime persone, ma come ha scritto egli stesso, il suo desiderio era quello di essere ricordato come una persona che ha vissuto veramente e che più di tutto ha cercato di aiutare gli altri, e questo dimostra quanto dietro a quello che molti credono essere stato soltanto Chandler Bing, ci fosse un grandissimo uomo, di nome Matthew Langford Perry.

mercoledì 25 ottobre 2023

Athina Cenci, toscanacci non si nasce.

 Athina Cenci, è considerata la quintessenza della toscanità, cresciuta nella piana fiorentina per precisione, ma nata in Grecia, nell'isola di Cos, cosa che ha certamente influenzato anche la scelta di un nome cosi particolare per l'Italia. 

La sua carriera artistica inizia con il gruppo teatrale i Giancattivi, assieme ad Alessandro Benvenuti e Francesco Nuti, anch'essi della zona, che con la loro verve ed il loro umorismo di paese si fecero strada prima negli spettacoli e poi proprio nel mondo del cinema, a partire dalla pellicola d'esordio "Ad Ovest di Paperino.." del 1982 (Paperino è un luogo reale nei pressi della città di Prato). 

I tre furono uniti sia dal successo che da precoci e gravi problemi di salute, che ne impedirono il continuo della carriera, infatti per lei come per Nuti, i primi anni duemila posero fine alle apparizioni sulla scena, a causa di una emorragia celebrale. Soltanto negli anni recenti è riuscita a farvi ritorno, prendendo parte a spettacoli teatrali e cortometraggi.

In sostanza una attrice che ha sempre fatto della semplicità e della concretezza, oltre che della toscanità ovviamente, i punti fermi della propria presenza scenica, non nascondendo le proprie origini, anzi spesso trovandosi in parti dove doveva enfatizzarle.

lunedì 14 agosto 2023

Barbara Enrichi - Attrice e Regista


 Barbara Enrichi è un'attrice toscana, conosciuta dal grande pubblico più per la sua interpretazione di Selvaggia nel grande successo di Leonardo Pieraccioni "Il ciclone", che per altre sue performance.

Tuttavia non è stata presa dalla strada o si è improvvisata attrice, ha infatti, prima di approdare al cinema, fatto una lunga esperienza a teatro, sia recitando che seguendo corsi.  

E' una attrice che è spesso stata scelta anche per la sua fisicità, molto semplice, acqua e sapone, da vicina di casa, in contrapposizione alle modelle solitamente presenti nelle commedie italiane per stimolare la tensione sessuale nel film e nello spettatore. 

I suoi ruoli al cinema sono stati quasi sempre non da protagonista, e negli ultimi anni si è dedicata anche all'insegnamento dell'arte della recitazione ed al ruolo di regista.

mercoledì 9 agosto 2023

Bruce Willis, non solo un poliziotto immortale.

 Il titolo è provocatorio, ma di fatto è come principalemente siamo stati abituati a vederlo in molte delle pellicole a cui ha preso parte, un poliziotto estremamente ligio al dovere, disposto a tutto e senza paura, e sostanzialmente.. quasi immortale :).

Stiamo parlando ovviamente principalmente di tutta la saga di "Die Hard", composta da 5 film, nei quali ha interpretato l'incorruttibile John Mclane, ma ha ricoperto ruoli simili anche in pellicole come "L'ultimo boy scout". 
Tuttavia ha mostrato anche un lato umano, e decisamente mortale, in "Il sesto senso" capolavoro dove ricopriva il ruolo di un comunissimo psicologo che trascorre una vita del tutto regolare. 
Tutte performance che purtroppo però non rivedremo più perchè l'attore ha già abbandonato definitivamente le scene per motivi di salute.
Nella sua carriera ha preso parte ha moltissimi film, che gli sono valsi una stella dedicata nella Walk of fame a Los Angeles, ma mai un premio oscar.
Di contro ha ricevuto innumerevoli candidature ai Razzie Awards, ossia i premi scherzosi assegnati alle peggior performance dell'anno.
Non è stato solo attore, ma anche doppiatore e musicista, ha dovuto recentemente abbandonare anche queste due attività.

La persona Bruce Willis invece, è nata in Germania, ma cresciuta negli Stati Uniti d'America, ha avuto 3 figli dalla prima moglie Demi Moore, relazione al tempo molto pubblicizzata e almeno di facciata senza niente di negativo o tossico, ed altri 2 figli dalla seconda moglie.
Lo scorso anno ha dichiarato di essere affetto da "afasia" e di aver scelto negli ultimi anni di recitare nel maggior numero possibile di film, anche di serie b, prima di perdere definitivamente la parola. 
Non è il primo, anche se di gran lunga il più grave, problema legato alla parola della sua vita, quando era piccolo infatti aveva sofferto di balbuzie, condizione che si era andata ad aggravare crescendo, fino a scomparire proprio grazie alla recitazione.

venerdì 4 agosto 2023

Diego Abatantuono

 Il cognome Abatantuono è un cognome di origine pugliese, ma Diego Abatantuono è da sempre, la quintessenza della milanesità.

Grandissimo tifoso del Milan, tanto da averlo legato anche alla propria carriera cinematografica, interpretando "Il ras della fossa", dove fossa sta per "Fossa dei leoni", storico gruppo ultrà del Milan.

Ha ricevuto 3 Natri d'argento, ed un recente David di Donatello alla carriera, ma è più conosciuto per performance in film poco premiati dalla critica e molto amati dal pubblico, spesso a fianco di Ugo Conti, suo amico sin dall'infanzia.

Cresce nel mondo del cabaret di Milano dell'epoca, ma è con il personaggio del "terrunciello" che si afferma nella cinematografia, prendendo parte a diverse opere dei fratelli Vanzina.

Per quanto sia appunto ricordato forse più per prestazioni surreali, come quelle del "Mago di Segrate", "Ecceziunale veramente", o "Attila flagello di Dio", ha ricoperto anche molti ruoli drammatici, dimostrando di esserne più che all'altezza, e prendendo parte anche a pellicole premiate internazionalmente, come "Mediterraneo", vincitore di un oscar come miglior film straniero. 


lunedì 17 luglio 2023

Chi è Liù Bosisio?

 La domanda sembrerà assurda per chi la conosce bene, ma altrettanto legittima per tutta una fetta di persone, anche appassionate di cinema, che non la conoscono o soltanto non associano il nome ad un volto.

Liù (vero nome : Luigia) Bosisio nasce a Milano, ormai quasi 90 anni fà, attiva in molti settori artistici come il cabaret ed il teatro sin dagli anni '60, è forse più conosciuta per i risultati ottenuti in altri due campi : 
 
Il primo è quello della recitazione sul grande schermo, dove ha all'attivo come ruolo principale quello di "Pina", moglie del ragionier Ugo Fantozzi, interpretato da Paolo Viallaggio, poi sostituita per il resto della saga da Milena Vukotic. 
La Bosisio aveva una fisicità poco appariscente, calzante con il personaggio scritto da Villaggio, se non che, sorprende la scelta della Vukotic come sostituta, dato che di fatto quest'ultima, proveniva da un passato come modella. 
Curioso è anche come la Bosisio abbia voluto dare un taglio più personale e meno parodistico al personaggio, rispetto a come lo aveva pensato lo stesso Villaggio, e di come non abbia voluto continuare a recitare in quel ruolo, distaccandosene negli anni sempre più, per non essere associata come immagine specificamente all'essere "Pina Fantozzi"

L'altro campo è quello del doppiaggio, dove è ha "prestato" la voce a molteplici personaggi negli anni, specialmente cartoni animati, uno su tutti, è "stata" Marge Simpson (ed entrambe le sue sorelle) per oltre venti stagioni, interpretandola con una voce particolarmente rauca, proprio come avviene in lingua originale.

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