lunedì 14 agosto 2023

Barbara Enrichi - Attrice e Regista


 Barbara Enrichi è un'attrice toscana, conosciuta dal grande pubblico più per la sua interpretazione di Selvaggia nel grande successo di Leonardo Pieraccioni "Il ciclone", che per altre sue performance.

Tuttavia non è stata presa dalla strada o si è improvvisata attrice, ha infatti, prima di approdare al cinema, fatto una lunga esperienza a teatro, sia recitando che seguendo corsi.  

E' una attrice che è spesso stata scelta anche per la sua fisicità, molto semplice, acqua e sapone, da vicina di casa, in contrapposizione alle modelle solitamente presenti nelle commedie italiane per stimolare la tensione sessuale nel film e nello spettatore. 

I suoi ruoli al cinema sono stati quasi sempre non da protagonista, e negli ultimi anni si è dedicata anche all'insegnamento dell'arte della recitazione ed al ruolo di regista.

mercoledì 9 agosto 2023

Bruce Willis, non solo un poliziotto immortale.

 Il titolo è provocatorio, ma di fatto è come principalemente siamo stati abituati a vederlo in molte delle pellicole a cui ha preso parte, un poliziotto estremamente ligio al dovere, disposto a tutto e senza paura, e sostanzialmente.. quasi immortale :).

Stiamo parlando ovviamente principalmente di tutta la saga di "Die Hard", composta da 5 film, nei quali ha interpretato l'incorruttibile John Mclane, ma ha ricoperto ruoli simili anche in pellicole come "L'ultimo boy scout". 
Tuttavia ha mostrato anche un lato umano, e decisamente mortale, in "Il sesto senso" capolavoro dove ricopriva il ruolo di un comunissimo psicologo che trascorre una vita del tutto regolare. 
Tutte performance che purtroppo però non rivedremo più perchè l'attore ha già abbandonato definitivamente le scene per motivi di salute.
Nella sua carriera ha preso parte ha moltissimi film, che gli sono valsi una stella dedicata nella Walk of fame a Los Angeles, ma mai un premio oscar.
Di contro ha ricevuto innumerevoli candidature ai Razzie Awards, ossia i premi scherzosi assegnati alle peggior performance dell'anno.
Non è stato solo attore, ma anche doppiatore e musicista, ha dovuto recentemente abbandonare anche queste due attività.

La persona Bruce Willis invece, è nata in Germania, ma cresciuta negli Stati Uniti d'America, ha avuto 3 figli dalla prima moglie Demi Moore, relazione al tempo molto pubblicizzata e almeno di facciata senza niente di negativo o tossico, ed altri 2 figli dalla seconda moglie.
Lo scorso anno ha dichiarato di essere affetto da "afasia" e di aver scelto negli ultimi anni di recitare nel maggior numero possibile di film, anche di serie b, prima di perdere definitivamente la parola. 
Non è il primo, anche se di gran lunga il più grave, problema legato alla parola della sua vita, quando era piccolo infatti aveva sofferto di balbuzie, condizione che si era andata ad aggravare crescendo, fino a scomparire proprio grazie alla recitazione.

lunedì 7 agosto 2023

Chi ha detto "Strade?, dove stiamo andando non c'è bisogno di strade!"

 La frase è stata pronunciata dal dottor Emmett L. Brown, detto "Doc", personaggio interpretato, magistralmente, da Christopher Lloyd.

La traduzione è fedele all'originale, in inglese : "Roads? where we are going we don't need roads!"

Si trova nel secondo capitolo della saga di "Ritorno al futuro", e viene detta dal suddetto, per indicare che ormai la loro auto per i viaggi nel tempo, non ha più bisogno di strade vere e proprie per decollare ed atterrare, dato che adesso è in grado di eseguire quelle manovre similarmente ad un elicottero.

Non avrebbe potuto essere altrimenti, ed è coerente con il resto degli altri elementi surreali o futuristici della storia, dato che il "flusso catalizzatore" è ormai in grado di funzionare anche con bucce di banana e lattine di bibite gasate, comprese le lattine stesse.

Non è stata inserita dall'isituto cinematografico americano tra le 100 frasi più famose, ma ha comunque conquistato fin da subito un posto rilevante ed indelebile nella mente di milioni di giovani che avevano appena assistito alla proiezione del film.

venerdì 4 agosto 2023

Diego Abatantuono

 Il cognome Abatantuono è un cognome di origine pugliese, ma Diego Abatantuono è da sempre, la quintessenza della milanesità.

Grandissimo tifoso del Milan, tanto da averlo legato anche alla propria carriera cinematografica, interpretando "Il ras della fossa", dove fossa sta per "Fossa dei leoni", storico gruppo ultrà del Milan.

Ha ricevuto 3 Natri d'argento, ed un recente David di Donatello alla carriera, ma è più conosciuto per performance in film poco premiati dalla critica e molto amati dal pubblico, spesso a fianco di Ugo Conti, suo amico sin dall'infanzia.

Cresce nel mondo del cabaret di Milano dell'epoca, ma è con il personaggio del "terrunciello" che si afferma nella cinematografia, prendendo parte a diverse opere dei fratelli Vanzina.

Per quanto sia appunto ricordato forse più per prestazioni surreali, come quelle del "Mago di Segrate", "Ecceziunale veramente", o "Attila flagello di Dio", ha ricoperto anche molti ruoli drammatici, dimostrando di esserne più che all'altezza, e prendendo parte anche a pellicole premiate internazionalmente, come "Mediterraneo", vincitore di un oscar come miglior film straniero. 


martedì 1 agosto 2023

Perchè si chiamano film indipendenti?

 Il film indipendente è detto cosi perchè non "dipende" da una casa produttrice vera e propria.

Ha la principale caratteristica, in positivo, di essere libero di poter dire più o meno quello che vuole, e questo è un grande vantaggio e valore per il regista.
Di contro tende a fare più fatica nell'essere prodotto e nell'affermarsi.
 
I film indipendenti hanno maggiori difficoltà, anche se eccellenti prodotti, nel vedere la luce o anche nel trovare canali di diffusione per arrivare a pubblici più ampi.
 
Per quanto riguarda il primo aspetto si parla spesso di autoproduzione, e la cosa può richiedere anche l'intervento in prima persona, anche in maniera totale, del regista e/o degli attori.
Per quanto riguarda il secondo aspetto invece, sono nati negli anni molti eventi dedicati alla cinematografia indipendente, che permettono di avere visibilità sia da parte del pubblico che da parte delle persone del settore.
 
La caratteristica tipica di avere un budget ridotto, rende tendenzialmente poco presenti effetti speciali, esplosioni, o spettacolarizzazioni in genere.
E come per molti film, ma forse ancor di più in questa tipologia di lavori, il risultato iniziale, magari persino deludente, viene rivalutato negli anni, arrivando a far avere alla pellicola un certo successo, farla avere dei remake, o addirittura farla diventare di culto.

 

giovedì 27 luglio 2023

Che cosa significa "Director's cut"?

 Perchè si legge ovunque questa dicitura?, addirittura presente in quasi tutti i Dvd di ogni film.

La traduzione letterale è "Il taglio del regista", ed è dunque facilmente intuibile il fatto che si tratti di un intervento basato sul suo volere. questo fa sorgere la domanda scontata : ma non è sempre cosi?, ossia ci si immagina che il regista, essendone il "direttore", di un film, sia colui che ha voce in capitolo o quanto meno il veto su ogni aspetto del film.. ma di fatto non è proprio cosi.

Le case di produzione sono quasi sempre quelle che effettivamente investono nel progetto il denaro che serve per la sua, talvolta colossale realizzazione, augurandosi e spesso esigendo, di aver un ritorno economico dalla propria scelta. Risulta quindi che molte volte le decisioni cinematografiche siano dettate anche da cosa possa attirare più pubblico, o farne risentire il meno possibile, il film, riguardo ad alcuni temi scomodi. 
Questo porta a pellicole che vengono in alcuni casi leggermente o pesantemente trasformate rispetto al volere ed all'idea del regista stesso, sia per applicarvi il classico lietofine, sia per non renderlo vietato ad alcune fasce di età, etc etc.
 
Accade quindi che venga rilasciata, talvolta a distanza di anni, una versione differente del film, con un montaggio diverso, con addirittura scena aggiunte che erano state tolte, decisa esclusivamente della volonta del regista, e che viene appunto definita come "La versione tagliata dal regista", Directo's cut.

domenica 23 luglio 2023

"Mamma diceva sempre.." #FrasiFamose

"Mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita.", in originale (Mama always said life was like a box of chocolates. You never know what you're gonna get.).

La frase è stata pronunciata su di una anonima panchina, durante la lunga attesa per un autobus, da Tom Hanks nei panni di Forrest Gump, nell'omonimo film del 1994.   

La battuta ebbe un forte impatto sul pubblico, tanto da diventare la più iconica del film, insieme a "Stupido è chi lo stupido fa", e "Mi chiamo Forrest, Forrest Gump".
Tom Hanks stesso ricevette il premio oscar, come miglior attore protagonista, ad un solo anno di distanza dalla sua precedente vittoria, per Philadelfia, e questo la dice lunga su quanto sia stata apprezzata la sua performance, dato che la scelta di attribuire due oscar consecutivi nella categoria che forse è la più ambita in assoluto, la rende una scelta molto ponderata.

Allo stesso modo, anche la battuta in questione, è stata a suo modo premiata, venendo successivamente inserita dall'AFI (American Film Institute) tra le 100 più rilevanti del mondo del cinema, al quarantestimo posto, ed anche questo la dice molto lunga su quanto iconica sia diventata.





"Ecce bombo" #FrasiFamose