Baarìa è film del 2009, considerato un "colossal" per il notevole costo di produzione dell'opera, (per il cinema italiano) quasi 30 milioni di euro, che non si trasformarono nemmenno in altrettanti al botteghino, abbastanza da coprirne così almeno le spese.
La trama ruota tutta intorno ad una famiglia di un paese della Sicilia, in provincia di Palermo, di nome Bagheria (il comune) ed alla loro vita di paese. I fatti si susseguono attraverso varie generazioni, ed i temi trattati sono molteplici, dall'amore alla mafia, dalla politica alla famiglia.
Il film annovera un cast stracolmo di attori ben noti a livello nazionale, tra i quali oltre ai protagonisti (autoctoni, ma non troppo noti : Francesco Scianna e Margareth Madè) spiccano in parti minori : Nicole Grimaudo, Ficarra e Picone, Beppe Fiorello, etc ed in piccoli cameo sparsi per il film : Raoul Bova, Nino Frassica, Leo Gullotta, Monica Bellucci, Michele Placido, Vincenzo Salemme, Aldo Baglio, e la lista continuerebbe.
In aggiunta, in ruoli chiave come quello di regista e quello di realizzatore della colonna sonora, si trovano addirittura rispettivamente Giuseppe Tornatore, nativo proprio di Bagheria, ed Ennio Morricone.
Tuttavia tutta questa carne al fuoco, tra tematiche, musiche, budget elevato e qualità davanti e dietro la cinepresa, non si trasforma in un pasto particolarmente succulento.
I temi tirati in ballo sembrano essere davvero troppi, tanto non farne apparire nessuno come degnamente sviscerato durante l'opera, la recitazione di un po' tutto il cast non sembra particolarmente ispirata, non facendo spiccare nessuno per qualità della performance.
Un po' tutti gli aspetti trattati nel film sembrano trattati solo in apparenza in maniera profonda, ma risultano poco incisivi. Volendone prenderne uno specifico ad esempio, l'aspetto comico sembra davvero voler essere lievemente accennato in un sacco di scene, ma senza riuscire mai a risultare sottile quanto vorrebbe, ne tanto meno abbastanza da dare qualcosa in più alla scena per motivarne il suo utilizzo.
Fortissimo, davvero eccessivo, è il richiamo ad un'altro film, proprio di Tortatore, quello si un capolavoro "Nuovo Cinema Paradiso", sono innumerevoli le scene che quasi lo citano, come i tantissimi cinema e scene nei cinema all'interno di questo film, come il bambino che tiene tra le mani e commenta i fotogrammi di altri film, come la connessione con Roma proprio come avveniva nel protagonista dell'altro film, proprio come la frase finale "manco da Bagheria da 30 anni", come accadeva anche al protagonista di Nuovo Cinema Paradiso, e molte altre.
In conclusione purtroppo è un film che non emoziona, e certamente non quanto avrebbe voluto e dovuto visti tutti gli elementi nel pentolone, ma rimane comunque adatto a tutti, essendo senza troppa violenza, sesso, o quant'altro possa tenere lontani pudici e suscettibili.