Martin Scorsese, da poco diventato ottuagenario, è uno dei più noti registi cinematografici contemporanei, americano di origine ma con chiare discendenze italiane, tanto da possedere la doppia cittadinanza.
Il titolo si riferisce ad un commento di Ricky Gervais (nè ironico nè sarcastico), all'ultima edizione dei Golden Globe Awards, vediamo dunque perchè potrebbe essere effettivamente considerato tale :
Un aspetto potrebbero essere i riconoscimenti a lui assegnatogli nell'arco di tutta la sua carriera, dall'oscar alla regia per il film "The Departed", alla laurea honoris causa ricevuta dall'università di lettere di Bologna, che in quanto a prestigiosità non ha niente da invidiare a nessun'altra, essendo la più antica d'Italia.
Ma non sono soltanto le vittorie che contano nel suo caso, sono infatti non trascurabili la decina di candidature per altrettanti lavori, come miglior regista, sia agli Oscar, sia ai Golden Globe, che ai Bafta.
Cresciuto a Little Italy (New York) ha portato la mafia italo-americana e soprattutto "la grande mela" sul set in innumerevoli occasioni, noti sono i suoi capolavori "Quei bravi ragazzi" ed il più recente "The Irishman", riguardanti il primo tema, mentre il secondo si può ritrovare in molteplici pellicole, come "New York, New York", "Gangs of New York", oppure "The wolf of Wall Street".
Oltre a quei due temi, sono stati "leit motiv" della sua carriera, anche due attori di primissimo livello, come Robert De Niro e Leonardo Di Caprio, anch'essi di discendenze italiane, e con i quali ha stretto dei sodalizzi tra i più solidi ed apprezzati di tutta la cinematografia americana, scegliendoli come attori per ben 9 e 5 films rispettivamente, dando vita a risultati eccellenti come "Taxi driver", o il più recente "Shutter island".
Una nota di curiosità, è come in pieno stile Hollywoodiano abbia fatto collezione di matrimoni, ben cinque, di cui uno dei quali con Isabella Rossellini, e che gli hanno dato ad oggi 3 figlie.
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