venerdì 1 novembre 2024

ATTENZIO'!, controllate l'ovvio. (Costo biglietti cinema)

 La pandemia di Covid19 ha colpito molti settori, ed uno di quelli ad esserne maggiormente danneggiato è stato proprio quello cinematografico, in particolare nei i suoi luoghi di culto, i cinema, che hanno dovuto rimanere chiusi a causa dei lockdown iniziali e poi delle successive regole di distanziamento sociale. 

Il governo italiano ha cercato nei mesi successivi di adoperarsi per aiutare la popolazione con alcuni bonus nazionali, spesso specifici per aiutare alcuni settori a ritirarsi su, come quelli legati alle ristrutturazioni, per l'edilizia, e quelli legati alla mobilità, per il settore delle biciclette.

Alcuni "bonus" però sono arrivati anche negli anni successivi, come quello per aiutare il mondo del cinema e più specificamente le sale cinematografiche.
Si tratta infatti di uno sconto, in pratica mediamente di un dimezzamento del prezzo del biglietto, da 7 euro a 3.5, per tutti i film italiani ed europei, deciso dal nostro ministero della cultura per incentivare la popolazione ad andare in "sala".

"Sala", tra virgolette perché si tratta di sconti estivi, valevoli soltanto appunto da metà giugno a metà settembre circa, iniziati la scorsa estate, quella del 2023, e riconfermati quest'anno.

Ora, al di là della incomprensibile dicitura "italiani ed europei", che fino ad una eventuale "Brexit" nostrana, non ha senso, visto che l'Italia è un sottoinsieme dell'Europa, il problema vero e proprio è un'altro : 

Durante la scorsa estate è stato proiettato in molte sale il film "Gli spiriti dell'isola" (The banshees of inisherin) capolavoro con Colin Farrell, candidato a 9 premi Oscar.
Il film si svolge nei meravigliosi scenari irlandesi, è stato scritto e diretto dal regista irlandese Martin McDonagh, lo stesso Colin Farrell è notoriamente irlandese, come anche l'ambientazione temporale della storia, che si svolge ai tempi della guerra civile in Irlanda. L'accento dei protagonisti dunque non poteva che essere irlandese, come anche moltissimi riferimenti durante il film a tale cultura ed ai loro usi e costumi.
Dato quindi che l'Irlanda fa parte della comunità europea dal 1973, oltre che essere da anni parte anche dell'eurozona, nessuno poteva sospettare che...  il film non fosse scontato.
Costava infatti 7 euro, la ragione è il fatto che si tratta ufficialmente di una produzione statunitense, realizzata e distribuita da una casa di produzione sussidiaria della Walt Disney.

Questo non è stato certamente l'unico caso in cui il popolo italiano si è recato ai cinema all'aperto credendo di pagare un prezzo ed invece ha dovuto pagare il doppio, cifra quasi trascurabile, ma che magari per una famiglia di 4 persone in qualche modo incide. 
Un bel plauso dunque al ministero della cultura italiano, che ha inserito la spiegazione del fatto che l'Italia si trovasse in Europa nella propria promozione, dimenticando l'asterisco sul fatto che probabilmente tale promozione avrebbe potuto essere non valida, o comunque poco usufruibile, dato che più della metà dei film distribuiti nelle nostre sale, sono solitamente produzioni Hollywoodiane.