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lunedì 26 maggio 2025

"Ma che lingua è quella dei film!"

Il titolo si riferisce soltanto a quello che avviene nella traduzione dalla lingua originale in italiano, dove è possibile imbattersi spessissimo in termini come "canaglia!, ficcanaso!, lestofante!, farabutto!" Oppure in frasi come "chiudi quella fogna di bocca!, andiamo ad acciuffarli!, andiamo a stanarli!, sei duro di comprendonio!" 

In questo blog sono già stati trattati singolarmente ed approfonditamente alcuni di questi termini, ma volendoli commentare nel loro insieme ci sono alcune cose che possono essere dette :

Si tratta certamente di parole ed espressioni a dir poco arcaiche, che nella migliore della ipotesi sono cadute in disuso nel parlato contemporaneo, se mai davvero siano state veramente usate in maniera diffusa e rilevante.

E' dunque normale sentire attori stranieri di grande successo pronunciare frasi in italiano frasi come : "Mi faccio il mazzo" "Si è bevuto quella bugia" "Sbarchiamo il lunario" "Mi chiamo fuori da questa cosa" "Io me ne infischio!", senza che il pubblico ci faccia troppo caso, probabilmente dato dal fatto che si tratta di persone (tali attori) lontane da noi come cultura e status sociale, e che comunque stanno prendendo parte ad una finzione. Ma che cosa penseremmo se invece le sentissimo pronunciate verso di noi nella vita reale?, o ancor di più, quando mai abbiamo usato noi personalmente una di esse?

Poche volte, se non mai, è la risposta che ci daremmo tutti. 

Per poter chiamare tutti questi termini "italiano", viene da domandarsi in quale luogo d'Italia esattamente queste espressioni siano in uso, e anche in questo caso la risposta che ci daremmo sarebbe una sola, da nessuna parte.

Ma allora come mai se ne fa un cosi largo uso nel doppiaggio dei film?  

La ragione principale è tecnica, è a causa del labiale, aspetto davvero rilevante nel mondo del doppiaggio, che deve essere fatto coincidere con i suoni, e nel caso specifico di questo post con delle parole. Il movimento della bocca dunque è essenziale nella cinematografia, talvolta persino più importante anche di far pronunciare parole di uso comune, apparentemente. 

Ecco che accade che l'espressione "Se l'è bevuta" sia usata proprio perché più calzante con il labiale per la traduzione di "He bought it", che significa "ci ha creduto".

Altro aspetto potrebbe essere il fatto che l'Italia abbia un sacco di culture e tradizioni antichissime, secolari, ma quelle dell'Italia unita abbiano meno di due secoli, tra cui quella dell'Italiano come lingua diffusa in tutta la nazione.Questo potrebbe aver portato, in passato come nel presente, alla mancanza di termini nazionali per situazioni in cui nella realtà di tutti i giorni si usano predominantemente termini locali, se non addirittura dialettali, facendo propendere il doppiaggio per l'uso di parole da dizionario più che di vita di tutti i giorni. 

Od ogni modo sono stati coniati alcuni termini in tempi abbastanza recenti per definire questo tipo di linguaggio, da "Filmese" all'ancora più diffuso al giorno d'oggi "Doppiaggese". 

mercoledì 21 maggio 2025

Ed a proposito di compleanni, tanti auguri a..

 Dopo aver visto quale sia la data da festeggiare come compleanno del cinema mondiale, sembrava naturale inserire una nuova categoria di post, nuova per questo blog ma è uno dei classici più classici di tutti gli argomenti cinematografici, quella dei compleanni dei personaggi famosi del settore.

Tanti auguri dunque a : 

Judge Reinhold, nome d'arte di Edward Ernest Reinhold Jr, attore americano nato nel 1957 ed ancora in attività, volto indelebilmente noto per tutti coloro che sono stati giovani negli anni '80 e '90 ed hanno adorato il suo personaggio nella saga dei "Beverly Hills Cop", dove ha preso parte a tutti e 4 i film, e dove ha saputo rappresentare bene un personaggio involontariamente comico, che si è amalgamato benissimo con le scene interpretate dal protagonista Eddie Murphy

Auguri anche a Mr. T., all'anagrafe Laurence Tereaud, anch'egli americano, del 1952, ed anch'egli noto al pubblico italiano soprattutto per la sua presenza nella fortunatissima serie televisiva A-Team negli anni '80, dove tuttavia nella versione italiana non veniva chiamato Mr T, ma P.E. 
Wrestler professionista gli fu assegnato in tale serie il compito di apparire diretto e deciso in ogni sua azione ed affermazione, la pragmaticità del suo personaggio lo rese perfettamente calzante e comico nel modo giusto, soprattutto per il pubblico dei più giovani.

Infine auguri anche a Lisa Eldelstein, classe 1966, famosa in Italia principalmente per il suo controverso personaggio di Lisa Cuddy, nella serie televisiva "Dr. House - Medical Division" che riscosse un successo planetario, uscita in lingua originale semplicemente come "House". 
Il suo personaggio come detto era stato scritto perché suscitasse amore-odio, capo del carismatico protagonista, cercava sempre di fermare le sue iniziative impulsive cercando di apportare razionalità ed empatia, ma apprezzandone comunque le intuizioni. 

martedì 20 maggio 2025

Quando è nato ufficialmente il cinema?

 Innanzitutto è doveroso specificare che l'arte della cinematografia non sia apparsa dal nulla, ma sia una diretta conseguenza dello sviluppo e delle sperimentazioni che provenivano dal campo della fotografia. Tuttavia quest'ultima è stata trattata e lo sarà ulteriormente in altri post, quindi verrà lasciata fuori da questo, salvo questa precisazione.

Il cinema dunque ha come data ufficiale della propria nascita, il 28 dicembre del 1895, quando i fratelli Lumière proiettarono pubblicamente a Parigi i loro brevi filmati. 
Essi stessi non rivendicarono mai però la paternità della cinematografia, dicendo che fosse tutto un movimento globale che in quegli anni stava sperimentando nel settore con lo stesso scopo. 

I film da loro proiettati avevano delle caratteristiche estremamente primordiali, si trattava infatti di filmati della durata di appena un minuto e ripresi con inquadratura fissa.
Come detto la data ufficiale della nascita del cinema è più un elemento che serve oggi a dare una connotazione
identificativa al suo inizio, ma è da sottolineare come i fratelli Lumière furono anche coloro che brevettarono una loro invenzione, il "Cinematographe", un congegno da loro pensato e realizzato, che gli permetteva di riprendere immagini in movimento, al tempo ancora prive di sonoro, e naturalmente non a colori. 

venerdì 16 maggio 2025

Perché la cinematografia viene chiamata "La settimana arte"?

 Semplicemente perché fu la settima in ordine temporale, e ad oggi più recente, ad essere inserita nella lista delle "belle arti" che esistevano ed erano ben note a tutti già da moltissimi anni, secoli addirittura.

Le 6 arti che già facevano parte delle culture e tradizioni umane in moltissime civiltà, erano : 

1 - Architettura.

2 - Pittura.

3- Scultura

4 - Musica

5 - Letteratura 

6 - Danza

Alle quali se ne aggiunse appunto una settima, ufficialmente verso la fine del 1800, la "Cinematografia", parola che è stata negli anni abbreviata, diventando molto spesso un più colloquiale "Cinema".

E sempre a proposito di aspetti lessicali, il nome "Settima arte", le fu associato da quando venne usato da un critico cinematografico agli inizi degli anni '20. 

Nota di curiosità, il fatto che non compaia nella lista delle arti il "teatro", nonostante fosse ben presente e diffuso già da prima dell'arrivo della cinematografia, questo è dato dal fatto che sia sottointeso, insieme alla "Poesia", all'interno dell'arte della Letteratura.


martedì 13 maggio 2025

Chi era Gastone Moschin?

 Gastone Moschin, veneto, ma lombardo di adozione, è stato un attore italiano, attivo fin dagli anni '50.

Dopo il diploma stava per diventare un impiegato di banca ma decise di seguire la sua più grande passione, la recitazione, e si diresse a Roma dove frequentò l'Accademia di arte drammatica.

Appena conseguito questo secondo diploma iniziò a prendere parte a degli spettacoli, prima a Roma e poi a Milano, tramite il Piccolo teatro, e sotto la direzione di Giorgio Strehler.

Fonda anche una propria compagnia teatrale e parallelamente all'esperienza sul palcoscenico, inizia anche quella sul grande schermo, in alcuni casi anche soltanto come doppiatore, ma sempre in produzioni di registi di livello dell'epoca, come Risi e Monicelli.

Volendo scegliere due ruoli dei tanti che ha interpretato, che possano darne la dimensione della carriera, delle capacità, e della versatilità, verrebbe da citare il suo personaggio Rambaldo Melandri, uno dei 4 protagonisti, nella trilogia di "Amici miei", e la sua interpretazione di un boss della mafia italo-americana, egli è stato infatti "Don Fanucci", il capo della Mano nera, ne "Il padrino II". 

Muore quasi alla soglia dei 90 anni, lontano dal suo nord Italia dove non viveva più da tempo, avendo aperto una scuola di recitazione insieme al resto della famiglia, a Terni.

In 50 anni di carriera, soprattutto in quella teatrale che non abbandonò mai del tutto, è stato sempre ben considerato e ben recensito dalla spesso incontentabile critica di settore. 

sabato 10 maggio 2025

Riconoscete questi luoghi cinematografici? #RiconosCINEMA

Si tratta di luoghi in cui sono state girate commedie italiane con budget limitato, quindi non produzioni americane con attori di rilievo, tuttavia, fanno parte della storia del cinema italiano moderno e potrebbero essere scenari di film che in molti suscitano ancora delle emozioni.

Si tratta dei film "Bomber", del 1982, e di "Lo chiamavano Bulldozer", del 1978, i quali avevano diverse cose in comune.
La prima è quella di avere entrambi come protagonista Carlo Pedersoli (in nessuno dei due film interpretava il suo personaggio più noto, quello di Bud Spencer).
La seconda è quella di avere lo stesso regista, Michele Lupo, che in quegli anni strinse un sodalizio cinematografico proprio con Pedersoli.
E la terza, è quella di essere stati girati sulla costa Toscana, in particolare in una piccola frazione del comune di Pisa, chiamata Marina di Pisa. (alcune scene furono girate al porto di Livorno).


 In particolare quest'ultima foto è proprio il ristorante, ancora preservato come tale ed in uso (con tanto di foto ai muri dei tempi delle riprese), dove "Bomber" mangia la ciotola di pasta e la montagna di polpette.


mercoledì 7 maggio 2025

Festival del cinema indipendente (Igea Marina)

 A partire da oggi e per ulteriori 4 giorni, si svolgerà il Bellaria Film Festival.

Bellaria Igea Marina è un comune della riviera romagnola, di poco sopra Rimini, con la quale confina.
Pur essendo di piccole dimensioni a livello di superficie, e con un numero altrettanto ridotto di abitanti, si è dimostrato piuttosto attivo negli ultimi anni per quanto riguarda l'organizzazione di eventi.
Li si svolge infatti il maggior festival musicale di musica punkrock italiano, attivo da ormai 10 anni.

E da ancor più tempo, oltre 40 di anni, si svolge quello che è l'argomento di questo post, un festival cinematografico che come tutti ha alcune caratteristiche peculiari.

Una di queste è l'essere incentrato sul cinema indipendente, quello italiano in particolare, tanto da essere diventato un evento di riferimento per il genere. In particolare viene data molta rilevanza a quello contemporaneo, quindi emergenti ed esordienti possono trovare spazio rispetto ad altre manifestazioni che guardano e premiano più opere e produzioni già consolidate.

Il costo 10 euro giornalieri a persona, oppure circa 30 euro per tutto il festival.
Prezzi che potrebbero valere la candela se si tiene conto che non saranno soltanto proiezioni, ma si svolgeranno anche molte altre attività più interattive legate al mondo del cinema. 

Per sapere di più e con esattezza è possibile consultare il loro sito ufficiale, che si risulta essere essenziale e facile da navigare : Bellariafilmfestival.org

Chi è Christopher Walken