mercoledì 15 novembre 2023

Che differenza c'è tra un Cineplex, un Multiplex e un Multisala?


Cineplex significa letteralmente un complesso di sale cinematografiche, è spesso anche soltanto un ampliamento di un esistente cinema presente da anni, ed ha come caratteristica principale quella di essere dedicato esclusivamente alla attività di visione dei film.
E' molto diffuso in alcuni stati ma è presente anche sul territorio italiano, soprattutto grazie ad uno sviluppo di tale tipo di investimento verso la fine degli anni 90. 
E' un tipo di struttura conosciuta anche come "Cinema multisala".

Multiplex è invece un luogo dedicato a molteplici attività ricreative, il quale mantiene una forte connotazione legata al cinema, possedendo anch'esso diverse sale per la visione delle pellicole, ma al suo interno ospita spesso anche centri commerciali e simili.

Entrambi però devono sottostare ad un vincolo, che è più una formalità linguistica che altro, ed è quello di non superare un tot numero di sale di proiezione, oltre il quale prenderebbero l'appellativo di Gigaplex, per sottolineare immediatamente al diretto interessato, che si tratti di strutture notevolmente più capienti e quindi di conseguenza solitamente ancora più fornite. 


domenica 12 novembre 2023

Se mi lasci ti cancello (2004) #Recensione

"Se mi lasci ti cancello", film di produzione americana del 2004, porta con se già nel titolo una delle sue tante controversie, essendo infatti così distante (l'adattamento italiano) dall'originale "Eternal sunshine of the spotless mind", ed avendo due dei tratti che molto spesso vengono ritenuti pessimi nelle scelte di adattamento nostrano dei titoli, ossia quello di farlo sembrare una commedia italiana anni '80, e quello di svelare troppo riguardo alla trama.
 
Trama appunto che ruota più o meno tutta intorno alle vicende di una coppia specifica, quella formata da Joel e Clementine, rispettivamente interpretati da Jim Carrey e Kate Winslet, ma che non sono altro che l'emblema delle problematiche classiche di molte coppie, che passano dal volersi bene ad avere divergenze ed incompatibilità che le portano talvolta a disprezzarsi e ferirsi vicendevolmente. 
Nel film entra in gioco però anche un elemento, meccanico ma futuristico, che permette ai protagonisti di compiere la cancellazione della propria memoria, il tutto scatenando ulteriori incomprensioni e contrasti, salvo poi mostrare altrettanti tentativi di appianamento.
 
L'idea era innegabilmente ottima, originale ma non incomprensibile, surreale ma non troppo fantascentifica, ed anche l'esecuzione a piccoli tratti ed in alcune scelte è sembrata all'altezza, come la performance di Jim Carrey, veramente eccellente in un ruolo molto distante dalle sue più comuni interpretazioni, e quella di Kirsten Dunst, personaggio non protagonista, ma comunque calzante e ben scritto.
Cosa che non si può dire per quello di Kate Winslet, che è sembrato uno molto generico, per il quale si puntava sull'impulsività per motivare tutte le scelte di vità quotidiana e non, e questo strideva con diverse scene se riportate alla realtà di tutti i giorni.
Un personaggio che in sostanza appariva piuttosto forzato e mal scritto, a differenza di quello di Joel che non poteva essere più realistico e tridimensionale di cosi.
 
Si salvano molte dinamiche di coppia, sempre al netto della genericità di alcune azioni e frasi di Clementine, dove viene espressa bene la sofferenza di chi si vuole bene ma fatica a convivere con i propri ed altrui atteggiamenti quotidiani, di chi si desidera vicendevolemente ma allo stesso tempo non si sente pienamente apprezzato, di chi apprezza il partner ma non riesce a tratti a dimostrarlo pienamente, di chi vuole alleviare la sofferenza della fine di una relazione con ogni mezzo, di chi perde interesse per il partner, delle frustrazioni, delle insicurezze, delle false certezze, che riguardano un po' tutte le coppie in un qualche momento della loro relazione.
 
Le controversie appunto vanno avanti per tutto il film, e come detto appaiono anche in aspetti della trama e dei personaggi, tanto da non riuscire a far apprezzare pienamente l'autenticità della loro relazione, da non far riuscire a parteggiare in qualche modo per loro, e questo crea inevitabilmente distacco in alcuni spettatori.
Sembra come se la volontà fosse stata quella di rendere i personaggi, specialmente quello di Clementine, il più realistici possibile, con tutte le sfumature e le scorrettezze che gli essere umani hanno e compiono, ma che tale tattica abbia finito per essere un boomerang, rendendoli, come detto uno su tutti, veramente eccessivi, una caricatura di una persona reale.

martedì 7 novembre 2023

"17 again" (2009) #Recensione


17 Again, (il titolo è stato lasciato in versione originale) in italiano letteralmente "Nuovamente diciassettenne", è un film del 2009 con protagonisti Zar Efron, Matthew Perry, e con Leslie Mann e Michelle Tratchemberg in ruoli rilevanti e chiave per la storia.

Storia che riguarda principalmente il protagonista, inizialmente Matthew Peerry, che si "sdoppia" in una versione di se stesso nuovamente adolescente. Magia, volontà divina, quello che sia, il suo ritorno all'età delle superiori non è casuale.
Ma non appena scoperto che il perchè non riguarda specificamente egli stesso e le sue insoddisfazioni, ma più aiutare gli altri, inizieranno tutta una serie di difficoltà inaspettate e non, che gli faranno scoprire/riscoprire, quali siano le priorità nella vita, o almeno nella propria.

Il film è una semplice "commedia americana", quindi con classiche feste in piscina, inseguimenti ad altra velocità poco motivati, frasi ed espressioni inverosimili tra padre e figlio, e tutto il resto dei clichè della vita statunitense da televisione.

Tuttavia, questo era il poco che viene da evidenziare come negativo riguardo alla pellicola, perchè tutto il resto, ed in particolare l'insieme, sono davvero ottimi.
E' interessante ed avvincente al punto giusto, con le dovute sorprese ed i tempi giusti, non stanca infatti, e gli stessi colpi di scena sono sufficientemente azzeccati e sorprendenti.
Sulla regia, scenografia, tagli e costumistica si può dire poco, ma è sembrata appropriata alla causa.

Promossi tutti gli attori per le loro rispettive performance, a partire da Matthew Perry, assolutamente calzante e coinvolgente, passando per Leslie Mann, onnipresente in certi tipi di commedie, spesso un po' più demenziali, che non ha stonato per alcune sua caratteristiche a volte accentuate in altri lavori, come la voce nasale, per arrivare a Michelle Tratchemberg, molto popolare in quegli anni grazie a film simili per adolescenti, che ha fatto degnamente la sua parte diadolescente appunto.
Capitolo a parte quello riguardante Zac Efron, difficile promuoverlo a pieni voti, ma anche lui non è apparso fuori luogo o troppo forzato in certe scene.

In conclusione un film, che per quello che è, è validissimo, consigliabilissimo, e che può fare da intrattenimento per tutta la famiglia, esclusi forse
i più piccoli, per una serata, fino al punto da poter essere piacevolmente riguardato a distanza di anni.

domenica 5 novembre 2023

Che cosa significa Cinema 3D?

 Qualche anno fa si è molto parlato di 3D, sono nate nuove sale dedicate, molti film sono stati girati in modo da porterlo essere, ed addirittura sembrava che tutte le televisioni casalinghe stessero per essere rimpiazzate da una versione in grado di permettere di vederlo.

Ma che cosa significa esattamente 3D?.

Innanzitutto la parte letterale, 3 sta semplicemente per il numero 3, ossia il quantivo, e D per dimensioni, cioè tutte quelle che percepisce l'occhio umano, compresa la profondità, che nelle forme di arte a 2 dimensioni, come per esempio il disegno, deve essere creata nell'opera dall'artista, ma che nella realtà rimane comunque un foglio, quindi per definizione bidimensionale. 
 
Tuttavia, il mondo della cinematografia, grazie ad appositi macchinari per la ripresa, ed altrettanto dedicati oggetti per la proiezione, e di conseguenza schermi particolari, si era cimentato nella cosa, ritenendola una rivoluzione alle porte.
Così al momento non è stato, pochissimi hanno in casa propria televisioni in grado di far vedere film in 3 dimensioni, al quale si deve sempre aggiungere il fastidio di dover indossare occhiali specifici, sia che ci si trovi al cinema, che sul proprio divano. 
 
I film in 3 dimensioni non sono comunque nemmeno una vera e propria novità, tanto che è ormai un centinaio di anni che vengono realizzati, semplicemente è cambiata più volte la tecnica nell'arco di questi cento anni.
Ad oggi sono maggiormente diffusi in generi cinematografichi come quello d'animazione, o comunque genire che prediligano l'azione o l'effetto speciale, dove la caratteristica di immersività è un reale valore aggiunto, mentra in un thriller psicologico dove il centro dell'attenzione è sui dialoghi, non apportano vantaggi sufficenti per risultare realmente un miglioramento all'opera.

giovedì 2 novembre 2023

Cattivissimo me (2010)

 Cattivissimo me ("Despicable me" in originale) è il primo film di quella che poi diventera una saga di grande successo. 
Questo primo capitolo da solo ha finito per incassare oltre 500 milioni di dollari. 
Ma non è stato soltanto un successo al botteghino, è stata la creazione di tutta una serie di elementi rimasti per anni, come i Minions, i piccoli aiutanti del protagonista, che hanno vissuto di vita propria dall'uscita del film in poi.
 
La trama è quella di un malvagio criminale, che per repressione e frustrazione interiori, date principalmente dal fatto di essere sempre stato considerato un poco di buono dalla madre, decide di dimostrare al mondo quanto egli valga, quanto meno nel campo del crimine, cercando di compiere il furto più ecclatante di tutti.
Nel percorso si troverà a rivaleggiare con altri ladri di professione, ed incontrerà anche situazioni che lo riporterano a riscoprire la propria umanità.
 
Il film è certamente originale, belli sia i disegni dei personaggi, che i colori, oltre che essere ben fatto a livello di sincrono con il labiale, tuttavia sotto questo ultimo aspetto il doppiaggio italiano fa perdere molto all'esperienza generale riguardo alla fluidità della cosa.
Simpatici i Minions, tanto che il mondo li elevò a status di personaggi meritevoli di situazioni a se stanti, oltre che gadget fisici di ogni tipo, originali e ben fatti i tratti peculiari dei personaggi, e sempre nel reparto simpatia, vittoria assoluta per l'auto estremamente inquinante del protagonista. 
 
Di molto deludente perchè quasi irrilevante ed a tratti fastidioso, nonchè apparentemente una copia quasi esatta di quello presente nel cartone a puntante Futurama, il personaggio del vecchio inventore che fiancheggia il malvagio protagonista, anche in versione originale non migliora dato che la voce di Russell Brand, come quella del doppiatore italiano, proprio non hanno l'età giusta, cosa che accade di rado ma ogni tanto capita di assistere a tali incongruenze.
 
Al contrario menzione speciale per il calibro, o almeno il livello di notorietà, dei doppiatori in lingua originale, capitanati addirittura da Steve Carell, che presta la voce al "villain" della storia.
Male, malissimo, invece, la trama, quasi del tutto assente salvo il voler come detto dimostrare qualcosa alla madre, davvero troppo poco anche per un cartone per piccolissimi, e certamente un elemento del quale i più grandi non posso non notarne l'assenza.

mercoledì 25 ottobre 2023

Athina Cenci, toscanacci non si nasce.

 Athina Cenci, è considerata la quintessenza della toscanità, cresciuta nella piana fiorentina per precisione, ma nata in Grecia, nell'isola di Cos, cosa che ha certamente influenzato anche la scelta di un nome cosi particolare per l'Italia. 

La sua carriera artistica inizia con il gruppo teatrale i Giancattivi, assieme ad Alessandro Benvenuti e Francesco Nuti, anch'essi della zona, che con la loro verve ed il loro umorismo di paese si fecero strada prima negli spettacoli e poi proprio nel mondo del cinema, a partire dalla pellicola d'esordio "Ad Ovest di Paperino.." del 1982 (Paperino è un luogo reale nei pressi della città di Prato). 

I tre furono uniti sia dal successo che da precoci e gravi problemi di salute, che ne impedirono il continuo della carriera, infatti per lei come per Nuti, i primi anni duemila posero fine alle apparizioni sulla scena, a causa di una emorragia celebrale. Soltanto negli anni recenti è riuscita a farvi ritorno, prendendo parte a spettacoli teatrali e cortometraggi.

In sostanza una attrice che ha sempre fatto della semplicità e della concretezza, oltre che della toscanità ovviamente, i punti fermi della propria presenza scenica, non nascondendo le proprie origini, anzi spesso trovandosi in parti dove doveva enfatizzarle.

domenica 22 ottobre 2023

Ace Ventura - L'acchiappanimali (1994)

 Ace Ventura, letteramente nome e cognome del protagonista, interpretato da Jim Carrey, è un film del 1994, che puntava molto sulla sua recitazione da caratterista e su una trama piuttosto semplice ma originale.
Entrambi i punti sono risultati molto soddisfacenti, ma non per tutti, tanto che di fatto il film era, ed è rimasto, più un qualcosa di veramente apprezzato dai fan dell'attore, che una pellicola elevata a culto negli anni. 
Il successo al botteghino fu comunque notevole, e specialmente tra i più giovani il personaggio di Carrey piacque molto, ma come è stato più volte definito, è risultato un film apprezzato più dalla gente che dai critici.
 
La trama è quella di un "cacciatore di animali", non nel senso di cacciatore vero e proprio, ma in quello di "cacciatore di taglie", in questo caso però invece di ricercare persone scomparse per ottenere le relative ricompense, il suo lavoro è quello di ricercare animali scomparsi, sempre con lo scopo di incassarne il premio.
Si parte dalla ricerca di un cagnolino nella scena con i titoli iniziali, per passare ad un volatile, fino al caso più eclatante, la scomparsa della mascot di una squadra di football americano professionistico, un delfino specificamente, per ritrovare il quale il protagonista si imbatterà in notevole ostruzionismo, da parte di chi lo considera soltanto un cialtrone ed un invasato, in qualche amore, ed anche in qualche delitto.

Il risultato è piu che eccellente, una commedia per tutti, iconica, originale, e ben fatta. 
Buona la scelta del cast, tutti credibili ed all'altezza del ruolo, buona anche la scelta delle musiche e dei costumi.
Nello specifico appaiono anche alcune facce familiari ma con destini diametralmente opposti, Sean Young, già notissima a causa del suo ruolo in Blade Runner al fianco di Harrison Ford, ma che poi non raggiungerà punti altrettanto alti di notorietà nella propria carriera, e quella di Courtney Cox, che proprio da quell'anno diventerà il conosciutissimo volto di Monica nella eccezionale serie televisiva F.R.I.E.N.D.S.

Di negativo, il finale, inteso come gli ultimi 10/15, confusionario, forzato, non riesce a chiudere bene il cerchio di tutti i fatti e concetti aperti, anche se di fatto lo fà, male, non lasciando nemmeno spazio ad altre interpretazioni.
In sostanza comunque un film che vale anche per il solo intrattenimento, pochi sono gli spunti reali di riflessione e nemmeno vi era volonta che fosse diversamente, mentre molti sono i riferimenti, specialmente al mondo della cinematografia, che però in italiano non sono stati doppiati come tali, uno su tutti quando l'auto che stenta a partire ma poi si mette in moto, il protagonista le urla "It's alive, it's alive", chiara citazione di "Frankenstein".

"Ecce bombo" #FrasiFamose