lunedì 20 gennaio 2025
Benvenuta A.I.
sabato 18 gennaio 2025
"Il ragazzo e l'airone" e la sua singolare scelta..
"Il ragazzo e l'airone" è l'ultima opera, in termini temporali, di quello che è un mostro sacro o forse addirittura il maggior esponente di sempre del genere, Hayao Miyazaki.
Il film ha riscosso un grandissimo successo di pubblico e di critica, difficile però e perciò aggiungere qualcosa a tutto quello che è già stato detto riguardo all'opera da critici esperti e competenti amatori.
Tuttavia un elemento, oggettivo per la cinematografia, quindi al di là del genere specifico in questione, lo rende curioso ad un pubblico ancora più ampio, ed è quello della scelta promozionale che è stata fatta per distribuirlo.
Il film infatti è uscito nelle sale senza che fosse mai stato rilasciato alcun trailer ufficiale, o fatta alcuna campagna promozionale sui media, dai giornali alla radio, nessuna pubblicità dedicata specificamente all'opera, ne è stata infatti annunciata soltanto l'uscita nelle sale e le date di quando sarebbe accaduto, oltre ad un singolo poster.
mercoledì 15 gennaio 2025
"Perfect days" (2023) #Recensione
"Perfect days" è un film uscito nel 2023 e diretto da Wim Wenders, che tratta le vicende di un uomo giapponese ormai vicino alla pensione, ma che tuttavia continua a lavorare operosamente, apprezzando la semplicità e la routine delle piccole cose e delle piccole esperienze giornaliere, nonostante la sua mansione, quella di pulire i bagni pubblici, venga generalmente vista come un lavoro denigrante e nel quale non si possa trovare talmente del buono da fartelo amare per una vita.
Il film è appunto questo, una ode alla semplicità, all'apprezzare quello che già si ha, al rispettarlo a priori, a sentirsi grati per averlo ricevuto e/o orgogliosi per averlo conquistato, all'apprezzare ogni giorno, come se fosse unico, e come se fosse talmente entusiasmante da apparire perfetto.
La recitazione da parte di tutti è adeguata e la scelta degli attori appare calzante, i dialoghi sono pochi ma ben calcolati, le sorprese non mancano, soprattutto a livello di trama, e l'opera in se è una ottima dichiarazione da parte del regista di come la vita offra così tante piccole cose che non vengono apprezzate, che potrebbero cambiare lo stato d'animo anche di una persona apparentemente sola e che svolge un lavoro considerato poco ambito.
Molto curioso riguardo all'opera è come Win Wenders, regista tedesco non nuovo ad interazioni con il cinema giapponese, fosse stato assoldato per realizzare un documentario riguardo a tali bagni pubblici, e trovò invece la situazione, ciò che stava girando, e l'argomento in se e per se, sufficientemente interessanti da realizzarvi addirittura un film.
Film che ha riscosso un ottimo successo al botteghino ed uno straordinario successo di critica, soprattutto quella da parte degli utenti dei vari siti di settore, che si dichiarano entustiasti, e le percentuali di gradimento lo confermano.
Purtroppo però appare comunque una opera di nicchia, che non riesce a catturare tutti, infatti la lentezza della narrazione, le grandi aspettative di molti visto il successo, e la combinazione del cinema giapponese, storicamente di ottima tradizione, con un ottimo regista, e la poca sostanza del prodotto totale che è più un viaggio dentro se stessi che un film che regala emozioni dirette, lo rendono un prodotto non apprezzabile da tutti.
domenica 12 gennaio 2025
"Un'estate in Provenza" (2014) #Recensione
"Un'estate in Provenza" (Titolo originale : Avis de mistral), è un film francese del 2014, con protagonista Jean Reno.
La trama è quella di un trio di fratelli che viene mandato dalla madre a passare un'estate con i nonni, nella loro casa in Provenza. La convivenza parte subito molto male, visto che entrambe le parti non avrebbero aver voluto avere a che fare tra loro. Tuttavia iniziano a nascere i primi punti di contatto, ed il risultato sarà una riscoperta di vecchi modi di vivere, che non sono poi cosi lontani da quelli moderni e dai desideri delle nuove generazioni.
Il risultato dell'opera però è in generale molto mediocre, i clichè non si contano, ed i momenti di vera sorpresa e coinvolgimento per lo spettatore sono davvero limitati.
giovedì 9 gennaio 2025
"La palla numero 13" (1924) #AnamnesiTitolo
sabato 4 gennaio 2025
Che cosa è il "Trieste film festival"?
Ovviamente stiamo parlando di un festival a tema cinematografico, e naturalmente è altrettanto palese che si svolga nella città di Trieste, ma oltre a questo vi sono diversi aspetti non scontati e curiosi da conoscere.
mercoledì 1 gennaio 2025
"Angels with filthy souls" (1938) #Recensione
Si tratta del film di cui si vedono degli spezzoni in diversi momenti all'interno della commedia comica di grande successo : "Mamma ho perso l'aereo", del 1990.
In alcune scene, il protagonista Kevin McCallister (Macaulay Culkin), è intento a guardare un "film da grandi", convinto che i genitori che pensa di aver appena fatto scomparire non possano scoprirlo, dicendolo pure ad alta voce in tono di sfida. Tali spezzoni hanno un linguaggio piuttosto colorito, con frasi del tipo "Tieni il resto, lurido bastardo!!", che lui usa, alzando il volume, per dissuadere dei malviventi intenzionati a rubare nella sua casa, ed anche per ottenere della pizza gratis a dire il vero :).
"Angeli dalle anime sporche" dunque, tradotto letteralmente in italiano, sembra rispecchiare un po' tutte le caratteristiche della sua epoca, essendo datato 1938, compreso ovviamente l'essere in bianco e nero, tuttavia, la peculiarità che lo fa distinguere particolarmente, è il fatto che non sia un film vero.
A tutti coloro che abbiano visto la commedia "Mamma ho perso l'aereo", non è venuto da sospettare niente, appariva semplicemente come una possibile pellicola di mezzo secolo prima, con scene che potevano essere adatte all'intento con cui le voleva usare il regista, ed invece..
Si tratta proprio di scene create ad arte, e su misura, per il film stesso, con tutti i crismi usati nei film di molti anni prima.
Il titolo è un riferimento ad un film realmente uscito nel 1938 : "Angels with dirty faces" (Angeli dalle facce sporche).
Il fatto di essere un film all'interno di un film, lo rende sostanzialmente un episodio di "metacinema".
-
Per concludere la saga dedicata ai Biopic, è giunto forse il momento di spiegarne il significato. Un Biopic è semplicemente una rappresenta...
-
Nella stessa via di Lido di Camaiore, in Versilia, che ha recentemente ospitato il Bicinema (Parco della ex Bussola Domani), un cinema dove...
-
Si tratta di un film scritto e diretto da Leonardo Pieraccioni, di recentissima uscita, liberamento ispirato a fatti simili, realmente acca...