domenica 15 ottobre 2023

Lucca Comics and Games

 Innanzitutto bene chiarire perchè il post sia cinematograficamente a tema, nonostante il nome dell'evento faccia presagire campi dell'arte, ma non esattamente quella della recitazione.
 
Lo è invece perchè uno dei temi principali, se non il più apprezzato anche da coloro che non sono appassionati di fumetti e giochi, è quello del Cosplaying, che in molti casi in tale manifestazione, lo vede sfociare nel campo cinematografico, con l'esibizione di costumi, anche molto ma molto ricercati, riguardanti personaggi dei cartoni e dei film. 

E' un evento che si tiene ogni anno, nel mese di Ottobre, con il vero e proprio momento più importante e frequentato, nel weekend della serata che ormai viene celebrata in gran parte del mondo come la sera di Halloween, cosa che non potrebbe essere più calzante visto che uno degli elementi principali di tale festa è il travestimento. 
 
La storia dell'iniziativa è ormai cinquantennale, anche se la sua versione corrente risale ad una trentina di anni fa. 
Si svolge, salvo piccole eccezioni di bancarelle ed eventi specifici, all'interno (e sopra) le mura di Lucca, in Toscana.
L'affluenza è andata negli anni crescendo, sia quella di espositori, sia le presenze degli appassionati del settore, sia quella di curiosi attirati dalla particolarità e dal volume dell'iniziativa raggiunti negli anni.
Per dare un riferimento, tale evento è ad oggi il secondo più frequentato e rilevante al mondo del suo genere, si parla di circa 400.000 persone che nell'ultimo weekend di Ottobre si dirigono verso la città a partecipare o soltanto ad assistere all'evento. 

E' certamente una iniziativa per tutti, anche se ha un fascino maggiore probabilmente per i più piccoli e gli adolescenti.
Vale la pena parteciparvi una volta anche se non si è appassionati di nessuno dei temi principali, per vedere la quantità di interesse che tale evento susciti, essere stupefatti dalla qualità e la dedizione con cui certi costumi sono realizzati, e se non altro, per vedere/visitare la splendida città di Lucca, sempre preservata storicamente e sempre più ben tenuta. 

 Una nota ancor più specifica è da fare proprio sul tema costumi, perchè il Cosplaying, che negli anni sta acquisendo sempre maggiore popolarità, coinvolge alcuni dei partecipanti praticamente per l'intero anno. Per alcuni è infatti diventato un lavoro, disegnare e realizzare costumi, altri invece per semplice passione passano mesi o anni a costruire i propri.  
 
In sostanza un evento ed una atmosfera che meritano di essere visti almeno una volta nella vita, anche se non si è mai stati interessati ed intrigati da tali argomenti.

giovedì 12 ottobre 2023

Che cosa significa "Moviola"?

 La parola "Moviola" ha assunto negli ultimi decenni un significato, almeno nell'immaginario collettivo, piuttosto distante da quello iniziale, e materiale.

Il termine è ad oggi, da molti anni ormai, soprattutto grazie al calcio e le sue discussioni serali a seguito delle partite, usato per intendere il vedere/rivedere/rallentare/"vivisezionare" un singolo episodio avvenuto durante il gioco. 
 
Tuttavia la frase "Passare alla moviola un episodio", non è lontana dal suo vero e proprio utilizzo per come era stata creata (la moviola).
La moviola è nata infatti come macchinario cinematografico, addirittura pensato inizialmente per la vera e propria proiezione di un film, per poi finire "declassato" a semplice mezzo meccanico per visionarli a velocità ridotta, il tutto per essere di aiuto pratico nella fase di montaggio.

L'oggetto è stato realizzato e si è diffuso, ormai più di un secolo fa, il che fa presagire, come di fatto è, che sia stato superato, in particolare grazie alla digitalizzazione, che ha portato quello che ad oggi è conosciuto come "Slow Motion" (digitale).

sabato 7 ottobre 2023

La leggenda del Titanic (1999) #Recensione

 Si tratta di un film d'animazione del 1999, che ripercorre a grandi linee gli avvenimenti legati alla breve storia del Titanic, ma naturalmente in chiave cartoonesca per essere adatto e piacevole ai più piccoli, ed aggiungendovi elementi più o meno fantastici e surreali alla storia, come spesso accade in tale genere cinematografico.

La trama vera e propria è quella di umani, ed animali, che dalla banchina (momento dal quale parte la storia), intraprendono un viaggio sull'oceano, sia reale che fantastico, riuscendo ad unire i due mondi (animale ed umano) in modo da poter combattere i crimini di cui vengono a conoscienza sulla stessa nave.
Accade cosi che i topi diventino come in molte altre storie, amici dell'uomo, mentre il ruolo dei nemici tocca, anch'esso già visto e rivisto, agli squali.
 
Per comprendere che il film non sia di alto livello, e che probabilmente non avesse nemmeno il budget per esserlo, non serve essere del settore o appassionati del genere, i labiali infatti non coincidono particolamente, le immagini sono piuttosto scattose, ed alcune espressioni e disegni non convincono del tutto.
Si salvano alcune battute sorprendentemente interessanti, ma comunque cattedrali nel deserto, l'originalità con cui viene in parte trattato l'argomento, e certamente la scelta dei doppiatori italiani, decisamente di primissimo livello.
 
In sostanza un film piuttosto breve, 78 minuti, che permette di essere visto da tutti, che ha nella sua seconda metà la parte migliore ed in crescendo, e che non ha elementi contraddittori, controversi o anche soltanto fastidiosi. 
Un vero e proprio film per l'intrattenimento dei piu piccoli, che però non può ricevere la sufficenza principalmente per il modo in cui è stato realizzato a livello pratico.

mercoledì 4 ottobre 2023

Lucca effetto cinema (2023)

 La città di Lucca non ha niente da insegnare al mondo su come creare e portare avanti per decenni, manifestazioni di successo mondiale. 
Il "Lucca Comics and Games" è un evento a tema fumetti, giochi e cosplaying, esistemente ormai da piu di 50 anni, e da quasi 30 nella sua versione attuale, di successo planetario, diventato ad oggi il secondo evento di tale tipo più grande e rilevante al mondo.
Lo stesso si può dire a riguardo del Lucca Summer Festival, evento a tema musicale, che da decenni ormai fa esibire artisti musicali tra i più importanti al mondo, senza fare distinzione di genere musicale, in centro città, tanto per citarne alcuni, hanno suonato I Rolling Stones, Snoop Dog, I Green Day, etc, tanto per far capire quanto variegato, importante ed internazionale sia.

Tutto questo per dire che da Lucca Effetto Cinema, evento creato ormai già 10 anni fa, ci si aspettava qualcosa in più, almeno per quanto riguarda l'edizione di quest'anno (2023), che non è stata proprio un successo.
L'idea è eccellente se non eccezionale, si tratta di trasformare decine e decine di locali del centro storico, principalmente bar e ristotanti, per una sera, in luoghi a tema, cinematografico ovviamente.
Nella pratica, ogni luogo di ristorazione che decide di aderire all'iniziativa, si addobba, veste, etc, seguendo tale tema.
Vengono principalmente scelti film specifici, accade cosi che si possa entrare in locali dove lo staff sia vestito come i personaggi di "Arancia meccanica", e che vi sia magari anche qualcosa di proiettato su di uno schermo riguardante il film, all'interno del locale.
Tuttavia non tutto è risultato particolamente riuscito, quindi bene elencare i più e i meno della serata : 

- Assolutamente promossa l'idea di far fare piccoli spettacoli teatrali al di fuori di tali esercizi commerciali, sempre mantenendo il tema scelto e con vestiario pertinente.
Buona anche l'esecuzione, molte compagnie erano formate da adolescenti o addirittura bambini, ma è sembrato tutto calzante, con scelte come La famiglia Addams bene eseguite per dirne una.
- Positiva anche la non caoticità dell'evento nella sua interezza, elemento che spesso diventa causa di inevitabili lamentele per il successo che riscquotono certi eventi.

Di negativo però c'è molto da segnalare :

- I temi potevano essere approfonditi maggiormente, non sembra di aver veduto servire nessun "Latte+" al bar a tema Arancia Meccanica (naturalmente non corretto realmente con sostanze illegali), ma almeno inserirlo nel menù sembrava il minimo.
- Molta della non caoticità dell'evento è stata data semplicemente dal fatto che l'affluenza e la partecipazione attiva non sino state eccezionali, più che dalla qualità dell'organizzazione.
- Qualità dell'organizzazione che non è stata il massimo in alcuni aspetti, uno su tutti la logistica, il corteo a tema Barbie si è spesso fermato in luoghi inadatti, per tempi decisamente troppo lunghi, bloccando il passaggio di chi non volesse assistere. Ancor peggio è andata al "palco" dal quale ha parlato il regista Gabriele Salvatores, davanti al quale il pubblico era talmente d'intralcio (per colpa della scelta del luogo) che al passare delle volanti delle forze dell'ordine doveva addirittura spostarsi.
- Lo stesso sovracitato intervento di Salvatores, che come elemento singolo aveva certamente suscitato il maggior interesse per la serata, è stato temporalmente posizionato ad un orario assurdo, le 23:00 (presumibilmente per dar modo a chi era al ristorante di parteciparvi) ed alle 23:30 ancora non era iniziato, troppo per un evento all'aperto.

Altri aspetti positivi e negativi si potrebbero elencare, ma non cambierebbero la sostanza del giudizio di base, ossia di una serata con un grande potenziale, in una cornice splendida come quella del centro storico di Lucca, organizzata da una città che queste cose le sa fare, ma che in questo caso ha qualcosa da perfezionare per renderlo davvero un evento particolare e memorabile.

lunedì 2 ottobre 2023

I pinguini di Mr. Popper (2011) #Recensione

Il film è una produzione americana, senza un cast particolarmente di rilievo, ma con la figura di Jim Carrey a catalizzare tutta l'attenzione dello spettatore grazie alle sue più tipiche e rinomate movenze.

Si basa su di un omonimo libro per bambini, ed è la storia di un adulto di successo nel campo immobiliare, il quale non ha quasi mai visto suo padre, perchè egli era sempre in giro per il mondo, ma che un giorno, più precisamente il giorno della morte di suo padre, riceve da quest'ultimo in dono un pinguino.
Inizia una "relazione" piuttosto complicata per entrambi, lui uomo d'affari sempre impegnato, ed il povero animale dell'antartide costretto a vivere in un appartamento al centro di New York.
Tuttavia, nonostante le difficoltà iniziali, saranno i sentimenti a vincere sui problemi logistici ed alimentari, e questo rapporto aiuterà lo stesso Mr. Popper, il protagonista, in molti altri campi della vita.
 
Il film è visibilmente ed innegabilmente una commedia per bambini, pochi adulti ne possono realmente trarre qualcosa a livello di intrattenimento, forse più a livello di lezioni di vita. 
Inoltre, questa opera proprio non brilla, rimane nella media un po' in tutto, salvo a volte scendervi pure sotto.
La trama è sicuramente carina ed adatta ai piu piccoli, specialmente per la trovata del particolare animale domestico, ma non eccelle mai, specialmente in originalità.
La recitazione del cast è tutta accettabile, ma nessuno che sembri al di sopra degli altri, tanto meno Jim Carrey, che fa egregiamente la sua parte, senza però lasciare niente di memorabile come in altre pellicole a cui abbia preso parte, come Ace Ventura o Il Grinch.

Forse l'emento più positivo, il più elogiabile per fantasia ed esecuzione, è il personaggio dell'assistente del signor Popper, sia la sua figura, che la recitazione, che la trovata di farle usare tutte parole con la lettere "P", una scelta sicuramente apprezzata anche dai piu piccoli.

In sostanza un film che permette di tenere buoni dei bambini, magari i propri figli, per un paio di ore, salvo poi dover frenare il loro desiderio indomabile di avere anche loro un pinguino come animale domestico, ma che non lascia scene o espressioni memorabili, tanto da non poter essere consigliato entusiasticamente, ma solo come opera di riempimento/intrattenimento nel caso serva appunto qualcosa per uno scopo del genere.

domenica 24 settembre 2023

Da dove viene la frase : "Gli farò un'offerta che non potrà rifiutare" #FrasiFamose

La frase "Gli farò un'offerta che non potrà rifiutare", in originale (I'm going to make him an offer he can't refuse.) è stata pronunciata ormai già più di 50 anni fa, sul set del film "Il padrino - parte I", nel 1972, da Marlon Brando, nei panni di Vito Corleone. 

Nello specifico, si riferisce ad una tipologia di "offerte" proposte dalla mafia, ossia essere posti davanti ad un bivio che ha come opzione meno peggiore quella di accettare le loro condizioni, e come opzione peggiore, nella maggior parte dei casi, la morte. 

Tale frase riscosse un enorme successo, soprattutto nel mondo reale, dove divenne di uso comune, ovviamente con accezione più ironica che altro, in contesti di vita quotidiana, per indicare come qualcuno si sarebbe preso carico e cura di un piccolo problema che riguardava un'altro o entrambi, a modo di favore e nulla più.

Il successo di tale espressione fece si che fosse riutilizzata più volte all'interno della saga, durata tre capitoli (o "parti" come più spesso si legge riguardo alla trilogia de Il Padrino).

Rimanendo sul tema del successo, l'AFI ha attribuito al film, il terzo gradino del podio nella categoria I migliori 100 film di tutti i tempi, ed addirittura il secondo gradino del podio, alla frase in questione, nella lista delle 100 più famose citazioni cinematografiche. 

In entrambi i casi verrebbe da dire che, tenendo conto della soggettività, sono riconoscimenti meritati. 


 

 

 

 

   Gli farò un'offerta che non potrà rifiutare.
“I'm going to make him an offer he can't refuse.”    Vito Corleone
(Marlon Brando)    Il padrino    1972    [2]

 

 

giovedì 21 settembre 2023

Rimini e le sue vie dedicate a Federico Fellini - Parte 5 - Giulietta Masina

 Beh questa volta non si può dire che la via sia propriamente dedicata al regista, e nemmeno ad una sua opera, anche se la stessa Masina è stata plasmata da Fellini in molti suoi lavori, ma più ad un pezzo della sua vita, sia sentimentale che artistica.

Giulietta Masina, nata Giulia Anna, è stata una attrice italiana, di notevole successo, anche grazie alle sue partecipazioni alle pellicole di Federico Fellini, nonostante spesso egli abbia dovuto andare contro il volere delle produzioni per inserirla nei film.

Corregionale di Fellini, anche se per la precisione lei era Emiliana mentre lui Romagnolo, ne fu anche la costante e fedele compagna di vita, fino al momento della morte del regista, alla quale seguì anche la sua a distanza di pochi mesi.

Non fu solo il cinema il suo "palcoscenico", lavorò ottenendo anche discreti risultati nel mondo del teatro, della radio, e della televisione, ma fu certamente in campo cinematografico dove ottenne i maggiori successi e riconoscimenti.
Alcuni anche semplicemente verbali, come il commento elogiativo di Charlie Chaplin (al quale molte delle movenze della Masina si ispiravano) che la definì "l'attrice che ammiro maggiormente".
 
(Non è l'unico elemento urbanistico a lei dedicato, a Bologna infatti le è stato intitolato un giardino)