sabato 20 luglio 2024

"Room" (2015) #Recensione

 Room è un film di produzione nordamericana, basato in parte sui fatti riguardanti il "Caso Fritzl", una storia di segregazione e sevizie durate parecchi anni, avvenuta in Austria.

La trama è simile appunto alle vicende reali, una giovane ragazza viene rapita con una scusa da uno sconosciuto, portata nel capanno del proprio giardino, e tenuta prigioniera per anni. 
Oltre alla reclusione, il suo aguzzino abusa di lei, fatto che la porterà a dare alla luce un figlio all'interno della "stanza" (Room) come poi la rinomineranno lei ed il piccolo, vivendoci dentro in tutti quegli anni. 
 
Il film ha almeno un paio di aspetti fortemente mal riusciti, il primo è il fatto che abbia un passo molto lento nei primi 50 minuti, in cui non accade sostanzialmente molto, poi 10 minuti molto stimolanti da vero thriller, e poi di nuovo 50 minuti a passo lento, salvo qualche colpo di scena qua e la. 
Cosa che fa pensare che sarebbe potuto essere semplicemente "un corto" di una 15 di minuti, anzichè una pellicola di quasi 2 ore. 
L'altro aspetto tecnico davvero sorprendente in negativo, è la scomparsa di alcuni personaggi, scompare infatti "dalle scene" il padre della protagonista senza alcuna spiegazione, ma soprattutto scompare l'antagonista, che dopo 50 minuti di forte presenza, quantomeno nella trama, non appare più in nessun fotogramma, e senza darne alcuna spiegazione. 
Spesso questo aspetto della sparizione del personaggi è un elemento che divide i buoni film da quelli di valore inferiore. 
 
 Bene la recitazione, quella riconosciutale anche dalla critica, da parte della protagonista, che è stata infatti premiata con riconoscimenti di settore, ed ancor più quella forse meno elogiata del piccolo attore coprotagonista, davvero eccellente, anzi eccezionale. 
E' comunque un elogio generale, tutto il cast è stato all'altezza e oltre, sia come singoli che come insieme.

In sostanza un film che non si può consigliare, che nella parte da thriller manca di costanza nella suspence, e che mischia troppi stili durante tutta la sua durata, tanto da farlo apparire confusionario.
Interessante invece la scelta dell'argomento, ma appunto regala emozioni più forti la lettura su Wikipedia della pagina riguardante gli sconcertanti fatti reali del "Caso Fritzl", che il film, che peraltro manca di riconoscere tale caso come fonte di ispirazione.

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