sabato 2 ottobre 2021

Il curioso caso di Vinnie Jones - #CineBio


Vincent Jones, per tutti Vinnie, classe 1965, ha passato la prima metà della sua vita a tirare calci ad un pallone e si potrebbe dire che li stia degnamente tirando fittiziamente nel mondo del cinema, nella sua seconda parte. 

Ha raggiunto ottimi risultati calcistici, avendo giocato per anni nella Premier League Inglese, da sempre massimo campionato di Gran Bretagna ed attualmente del mondo, ed avendo raggiunto la nazionale giocando quindi una decina di incontri con la maglia del Galles, terra dalla quale provenivano i suoi nonni. 

Giocatore robusto e di sostanza, aveva questi tratti spesso anche troppo accentuati, lasciandosi un po' trasportare dall'aggressività fisica e verbale, la quale è sfociata in diversi cartellini rossi, tra i quali uno ricevuto dopo soli 3 secondi di gioco, ed in alcune situazioni al limite del calcistico.

A segnarne la carriera, sempre nella sezione del curriculum con gli episodi sopra le righe, c'è stata anche la strizzata di parti intime piu famosa della storia calcistica, ai danni nientepopodimeno che di uno dei piu' forti ed altrettanto stravaganti giocatori al mondo in quel momento, Paul Gascoigne. Avvenne in campo, durante una partita ufficiale, ma non ebbe alcuno strascico fuori dal terreno di gioco, se non la nascita di una ottima amicizia piena di scherzi tra i due. 

Questi stessi aspetti però sono stati notati e portati sul grande schermo da parte di diversi registi una volta che egli ebbe dismesso i panni di calciatore.

Apparve infatti in due pellicole di successo, sempre con ruoli piuttosto violenti e legati al mondo della criminalità, come Lock & stock e The Snatch a fianco di Brad Pitt.

Come detto il suo tratto caratteristico sia in campo che sul set è quello di essere quello che nella vita di tutti i giorni verrebbe definito un soggetto poco raccomandabile

Nel 2004 interpreta sempre un violento capo ultra, del Manchester United, (squadra inglese in cui egli non ha mai realmente militato) ma questa volta in chiave ironica nella commedia comica Road Trip, dove i due protagonisti americani si imbattono in un gruppo di tifosi all'interno di un pub di Londra. La più iconica tra le sue scene non serie è proprio il modo in cui stappa due bottiglie di birra in questa pellicola.. pressando i tappi sui propri occhi prima di ruotarle per aprirle, piuttosto surreale ma divertente e di fatto funzionale. 

Uno dei ruoli che fanno eccezione nella sua carriera, ma soltanto in parte, potrebbe essere quello in Freelancer, film hollywoodiano del 2012, dove si, interpreta un membro di una associazione criminale, ma non ne esce come vincente, anzi, ha un ruolo di secondo piano dove il suo personaggio viene in fin dei conti semplicemente sottomesso ed è costretto ad implorare.

In generale la sua figura al cinema non è cambiata molto rispetto a quella in campo, ha mantenuto il suo fare da spaccone che però gli ha permesso in entrambi i settori di ottenere ottimi risultati. Con la differenza che le sue performance cinematografiche sono stata elogiate un po' da tutte le parti e non nuociono realmente a nessuno, tanto da poter essere di intrattenimento anche per i più giovani, mentre il suo atteggiamento in campo era spesso criticato su più fronti ed innegabilmente non un esempio di vita per chi si avvicinava allo sport, specialmente proprio per i più piccoli. 



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