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martedì 21 ottobre 2025

Che cosa significa "Inquadratura"?

"Inquadratura" è una parola molto usata nella lingua italiana, dal parlato comune al gergo tecnico di alcuni settori.

La parola in se e per se può intendere diverse cose, come ad esempio "l'inquadrare" una persona, figurativamente, ossia il ritenere di averne carpito lo spirito ed il modo di fare, ma in questo post ne vedremo il senso con la quale si usa nel campo cinematografico.

Il suo significato letterale è in pratica quello di mettere come in un quadro una certa immagine, viene da se che nel mondo del cinema diventa quindi un certo spazio ben preciso che si sceglie di riprendere attraverso la cinepresa.

In questo spazio si potrebbero travare persone o cose, che verrebbero poi identificate per la loro posizione, con una dicitura in "piani", primo piano o secondo piano per esempio, e la stessa inquadratura potrebbe avere la caratteristica di rappresentare la visione personale di una persona, ed essere quindi definita "soggettiva", oppure avere una angolazione neutra, ed in tal caso si chiama "oggettiva".

Ci si può avvicinare maggiormente ad oggetti già inquadrati, proprio come scelta stilistica, e la cosa viene definita come una "zoommatta", dal verbo inglese "to zoom", (in inglese esiste in entrambe le direzioni "zoom in" e "zoom out"), ed a quel punto ciò che finisce fuori dall'inquadratura, e ciò che lo era già, verranno definiti come oggetti/persone "fuori campo".

sabato 18 ottobre 2025

Chi è Lucy Liu?

Nata e cresciuta negli Stati Uniti d'America, da genitori taiwanesi, rispecchia il classico stereotipo, nel suo caso vero, delle persone asiatiche presumibilmente praticanti e brave nelle arti marziali, infatti fin da piccola ne è una appassionata. 

Principalmente nota per la sua partecipazione come una delle Charlie's Angels, ha ricoperto moltissimi ruoli cinematografici nell'arco della propria carriera, sia sul grande schermo come detto, che sul piccolo schermo.
Ed è proprio in quest'ultimo che molti la ricordano indelebilmente dato che fu una dei membri fissi della serie Ally McBeal di fine anni '90, che riscosse un enorme successo.

Prese anche parte, in maniera molto minore, a più o meno tutte le altre serie televisive di successo dello stesso periodo, apparendo in Beverly Hills 90210, E.R. Medici in prima linea, ed X-Files, per citarne alcune.

E' stata molto attiva da sempre anche nel mondo del doppiaggio, dove è nota per aver prestato la propria voce sia per dei film di animazione, che per cartoni animati di lunga durata, come I Simpson.

Non è nota invece per fatti di cronaca o di pettegolezzo, è sempre infatti rimasta lontana dagli scandali personali o del settore, conducendo una vita privata riservata.

E' stata nominata sui giornali per fatti estranei alla recitazione soltanto per aver avuto una figlia da madre surrogata, e negli ultimi anni per essere considerata una della star di Hollywood ad essere invecchiata nel modo migliore.
Naturalmente quando si parla di celebrità di Hollywood, l'argomento è ancora più chiacchierato ed approfondito rispetto ad una persona comune, e Lucy Liu è una di quelle star di cui si è parlato ogni tanto negli ultimi anni per questo aspetto, perché sembra davvero non invecchiare mai, caratteristica comunque in parte diffusa nelle persone di origine asiatica. 

martedì 14 ottobre 2025

"A family affair" #SpiegazioneTitolo

 "A family affair" è una recentissima commedia romantica con Nicole Kidman e Zac Efron, e questo sarà probabilmente il post più corto di tutto il blog fino ad oggi dato che c'è una sola parola da spiegare, in verità.

La parola è "affair", che per un osservatore distratto o qualcuno con una conoscienza basica della lingua inglese, molto spesso fa caderere in una trappola, data dal fatto che si, vuol dire "affare", ma forse ancor più frequentemente si trova ad indicare una "relazione", spesso extraconiugale.

E' infatti un falso amico "false friend", che in questo caso è stato volutamente usato in un modo da creare un gioco di parole, grazie al quale può indicare entrambi i significati.

Il film quindi non è sulla mafia italo-americana come potrebbe far pensare leggere distrattamente "un affare di famiglia", ma bensì una semplice relazione amorosa, nata tra il datore di lavoro della figlia, e la madre di lei, quindi una cosa sostanzialmente "in famiglia".

sabato 11 ottobre 2025

"Forrest Gump" nasceva oggi..

 Beh, non "nasceva" realmente, diciamo piuttosto che per la prima volta si insediava come ricordo, per molti indelebile, nelle nostre menti.

E non è particolarmente corretto nemmeno dire "Oggi", ma era comunque nel mese di Ottobre, del 1994, che iniziava ad essere distribuito nelle sale italiane, quel capolavoro, poi abbondantemente consacrato, che è stato "Forrest Gump".

Sono dunque piu di 30 candeline per il fittizio Forrest, come sono stati 30 gli anni che il film descrive con la propria trama ed i propri flashbacks, e come erano, qualcuno in piu, 38, gli anni di Tom Hanks ai tempi delle riprese.

Buon approssimativo compleanno dunque, a quello che per la vastità di temi analizzati e l'egregio risultato della sua forma, è forse il più grande film di tutti i tempi, o almeno di quelli moderni. 

mercoledì 8 ottobre 2025

500 post insieme..

 Circa 15 anni fa usciva "500 days of Summer", commedia romantica con protagonisti Zooey Deschanel e Joseph Gordon-Levitt, che aveva nel titolo un gioco di parole tra il fatto che la trama si svolgesse prevalentemente d'estate, periodo che i due passano insieme, ed il nome del personaggio interpretato da Zooey, "Summer" appunto.

In italia però fu distribuito con un semplificato "500 giorni insieme", e questo post non vuole essere nient'altro che una piccola, e consueta ormai, autocelebrazione, come in passato quando sono stati raggiunti e superati altri traguardi simili, poi diventati tappe.

Sono stati infatti raggiunti i 500 posts, ed il riferimento al film oltre a sembrare calzante viste le medesime cifre ed il fatto di averle sostanzialmente passate insieme (con ogni eventuale affezionato lettore) appariva adatto anche perchè il protagonista della pellicola è uno scrittore di cartoline, quello che in fondo sono quasi queste piccole pillole cinematografiche sotto forma di posts.

sabato 4 ottobre 2025

"Inside Out 2" (2024) #Recensione


Si tratta del secondo capitolo del già fortunato "Inside Out", uscito quasi 10 anni prima. 

La storia si svolge temporalmente un anno dopo il primo film, e riprende gli elementi che lo hanno portato al successo, ossia la rappresentazione delle emozioni umane, sottoforma di simpatici personaggi un po' strambi ed ognuno con il proprio ruolo da rappresentare senza possibilità di uscirne, tutti all'interno del corpo della protagonista.

Il risultato è una vita reale, quella che la protagonista vive nel mondo e nella sua quotidianità, scandita dal volere e dalle necessità delle emozioni che la gestiscono e controllano dall'interno, il fine, sarà il raggiungimento del completo "senso di se".
 
E' un film d'animazione visibilmente diretto verso i più piccoli e dati i risultati al botteghino, si è dimostrato un eccezionale successo.
Tuttavia, per i grandi, anche loro presenti in quantità notevoli alle proiezioni in tutto il mondo per accompagnare i propri figli, difficilmente il film offre sorprese o elementi davvero coinvolgenti.

Tra gli innumerevoli personaggi del film, "reali" ed "emozioni" si distingue per simpatia quello di "imbarazzo", disegnato in modo originale e che regala alcuni sorrisi con le proprie involontarie incertezze.

L'opera regala anche qualche spunto di riflessione per gli adulti, ma anche una caterva, una montagna, una alluvione, di termini in inglese mal pronunciati ed usati per moda quando sarebbe presente da sempre l'equivalente in italiano. 
Una scelta del doppiaggio che non verrà trovata di cattivo gusto soltanto dai boomer.
 
In sostanza un film che si basa su una eccellente idea di partenza, rappresentare una persona come un insieme di emozioni, e mostrarle per quello che sono singolarme, ma l'esecuzione non sembra proprio all'altezza di renderlo un film emozionante e che rimanga nella storia, almeno per chi è maggiorenne.

mercoledì 1 ottobre 2025

Quando è nato il cinema in Italia?

 "Nato" è un termine improprio in questo caso, dato che il cinema, inventato in Francia nel 1895 dai fratelli Lumière, è in realtà "arrivato" in Italia. Tuttavia ci sono alcuni momenti rilevanti della sua evoluzione nel nostro paese.

Il primo è appunto il suo arrivo, dopo appena un anno dalla sua nascita, nel 1896 si iniziano a girare i primi filmati anche nel nostro paese.

Il secondo è la nascita invece, della prima casa di produzione italiana, a Napoli, nel quartiere Vomero, dal nome "Titanus".

Il terzo è la distribuzione, dal vivo e nelle sale, del primo cortometraggio ufficiale : "La presa di Roma", nel 1905. 

Il quarto, diversi anni dopo, siamo infatti ormai già agli anni '30, è la nascita di un polo di studi cinematografici a Roma, chiamato "Cinecittà", ed occupante una superficie di 400.000 metri quadrati, che lo rendono probabilmente ancora oggi, il più grande complesso di studi cinematografici in Europa. 

Chi era "Maurino"?