sabato 6 novembre 2021
"Per Firenze" #Recensione
lunedì 1 novembre 2021
Non chiamatela discoteca. #RiconosCinema
In questa foto recente si vede quello che è probabilmente tra i locali da ballo piu antichi e longevi al mondo, o quanto meno certamente d'Europa. Oltre a tale primato può vantare anche il fatto di non aver mai cambiato nome, in tutti i suoi oramai quasi 100 anni di storia.
Si tratta del locale notturno, (tuttora attivo) con annesso ristorante, ma con funzione principale di discoteca, "La Capannina", con esattezza La capannina di Franceschi, dal nome del suo fondatore nel 1929. Attività poi ceduta dopo i fasti del boom economico degli anni 60-70, ma che anche con il nuovo gestore ha mantenuto lo stesso stile e naturalmente la stessa struttura.
Si trova nel comune di Forte dei Marmi, nella Versilia storica, e riscosse come locale immediatamente un grandissimo successo. Era frequentato abitualmente da nobili, da intellettuali, tra i quali : Primo Levi, Montale ed Ungaretti ne erano frequentatori assidui, da imprenditori come Agnelli e Moratti e negli anni del suddetto boom economico si esibirono molti degli artisti musicali di spicco del momento, italiani ed internazionali da Patty Pravo a Ray Charles.
sabato 30 ottobre 2021
"Hasta la vista, baby!", le frasi più famose dei film - #CineQuotes
La battuta è stata pronunciata da Arnold Schwarzenegger, nel secondo capitolo della saga dei Terminator, Terminator 2 - il giorno del giudizio, uscito nel 1991.
La frase è un misto spagnolo-inglese, se infatti per la prima parte "Hasta la vista", si parla di un esistente ma non particolarmente usato saluto in lingua spagnola, il "baby" finale viene direttamente dal mondo anglosassone.
Letteralmente la prima parte significa "Fino a quando" (Hasta), "Non ci rivedremo" (La vista), mentre il "Baby" (Bambina), è spesso usato per intendere quello che in Italiano sarebbe il "piccola" o "piccolo" detto magari affettuosamente al proprio partner.
E' stata appunto resa popolare dAl film in questione, tanto che oggi è quasi impossibile usarla nel parlato comune senza fare un chiaro riferimento alla pellicola.
Se a ciò aggiungiamo il fatto che venga detta tra due personaggi che nel film non hanno nessun aspetto sentimentale che li unisca, in più poco prima di sparare un colpo d'arma da fuoco "mortale" e visibilmente "ferito", con inoltre una pioggia di scintille alle spalle e tra due robot.. decisamente era la frase giusta per il momento particolare in cui è stata pronunciata.
lunedì 25 ottobre 2021
Ciao "Gunther"! #CineFacts
La carriera cinematografica, intesa puramente come pellicole a cui abbia preso parte, di James Michael Tyler, non è certamente stata una delle piu memorabili, soltanto poche apparizioni in produzioni verso la fine degli anni 90, tuttavia questo lo qualifica come attore di cinema e gli permette di essere ricordato, augurandoci degnamente, su questo blog.
Egli doveva infatti quasi interamente la propria popolarità al mondo delle serie televisive, una in particolare, era stato, anche a distanza di anni dal termine delle riprese, per tutti, "Gunther", un umile barista di New York, gestore della caffetteria "Central Perk", all'interno della fortunatissima serie televisiva FRIENDS, andata in onda per 10 anni, dal 1994 al 2004.
Nonostante una laurea in Geologia, aveva visto nel mondo della recitazione la sua vera strada e la sua prematura scomparsa, a soli 59 anni, a causa di un tumore giunto ormai al quarto stadio, che non gli aveva permesso nemmeno di essere presente alla Reunion del cast della serie, avvenuta proprio quest'anno, lascia tutti i fan con la consapevolezza di quanto toccate siano state le loro vite da tale serie, se persino un membro non principale del cast, fosse un ricordo cosi vivo e cosi vero, a distanza di talmente tanti anni.
venerdì 22 ottobre 2021
Che cosa è un Cineforum? - #CineFacts
Cineforum è una parola composta da Cine (Cinema) e Forum (Riunione).
La parola forum viene direttamente dal latino, dove stava a significare mercato o luogo pubblico.
Inteso nell'immaginario collettivo solitamente come parte o a volte sinonimo di Cineclub, non sono al inscindibili, infatti anche se solitamente il cineforum è il proseguo a livello temporale del cineclub, non è detto che non siano invece elementi da potersi vivere a se stanti.
Spieghiamo dunque allora prima che cosa sia un Cineclub : dicesi Cineclub, un luogo, ma la location non è realmente rilevante, dove persone si ritrovano per una proiezioni privata di un film già in commercio.
Dicesi invece Cineforum, la discussione post film, a cui prendono parte tali persone, riguardo agli argomenti ed aspetti della pellicola stessa.
Come detto le due cose non sono inscindibili, potrebbero sussistere dei cineclub molto ricreativi, ossia dove si passa il tempo a visionare un film insieme, ma non se ne sente necessariamente il bisogno di attivare una qualsivoglia analisi collettiva sistematica dopo la proiezione.
Viceversa, specialmente al tempo d'oggi con tutti i supporti media per poter guardare un film comodamente da casa propria, potrebbe esistere un cineforum, dove la gente si ritrova per la sola discussione, senza cineclub, avendo visto in film concordato tra i partecipanti, da casa nei giorni precedenti, ad orari diversi.
Ma quale è lo scopo più profondo di un cineclub/cineforum oltre al mero aspetto ricreativo. Il fine più "alto" solitamente non è altro che dare accesso e divulgare, pellicole che altrimenti non sarebbe stato possibile conoscere, film minori o che semplicemente non hanno ricevuto attenzione dai media. Tale "regola" nella scelta delle pellicole non è intransigibile, ma è un buon obiettivo che molti membri di questi "club" si prefiggono.
martedì 19 ottobre 2021
Ovosodo (1997) #Recensione
Ovosodo (Toscano per Uovo sodo), è un quartiere di Livorno, nella zona del centro, che prende il nome dal fatto che i colori sociali per il palio che si disputa in città, siano il bianco ed il giallo, quelli appunto di uovo sodo.
Il tutto viene descritto da una voce narrante, la stessa del protagonista, che racconta e commenta i fatti salienti della propria vita, come vorremmo fare tutti, col senno di poi, potendo spiegare al mondo il perché delle nostre scelte e dei nostri gesti.
Le suddette vicissitudini familiari che contraddistinguono l'esistenza del protagonista sin da piccolo, come la perdita della madre, l'incarcerazione del padre, l'arrivo di una matrigna a prenderne il posto prepotentemente, avvengono all'interno di un contesto cittadino dove si deve crescere velocemente se non si vuole essere sottomessi. (Le scene non sono girate esattamente ad Ovosodo, ma in un quartiere di periferia).
Naturalmente, essendo una commedia, viene tutto condito di umorismo, quello tipico labronico, misto all'autoironia di un giovane che analizza la propria vita in maniera oggettiva e non teme di definirsi sfigato od incapace in quello che crede oggettivamente di non saper fare. Si sente impreparato alla vita, all'amore, al lavoro e spesso sceglie la strada piu semplice, talvolta addirittura semplicemente quella che gli capita davanti.
Ma il risultato non è comunque niente male e si rende conto che tante piccole soddisfazioni e forse addirittura la felicità, la si può trovare anche intorno casa. Pur rimanendo con la sensazione, anche fisica, di avere come un uovo sodo dentro, che "non va ne su, ne in giu", per tutto quello che è rimasto di inespresso nella propria vita.
La "Livornesità" è sicuramente espressa egregiamente e non poteva essere altrimenti, vista la cittadinanza di Virzi, gli stessi attori sono risultati credibili, soprattutto la Pandolfi, nei panni della fidanzata del protagonista, pur non essendo nemmeno toscana. Il film ha ricevuto alcuni premi, tra i quali forse eccessivo il David di Donatello a Nicoletta Braschi, nei panni di una professoressa che si lascia andare a legami particolarmente forti con i propri studenti.
In sostanza è un film che vale la pena vedere e magari rivedere a distanza di anni, che tratta bene le tematiche che narra e che lascia con la consapevolezza che la strada che stiamo seguendo, anche se non è quella che ci siamo scelti, va accettata, e solo cosi ci restituirà in cambio la soddisfazione di averla vissuta, anche se quella sensazione ci lascerà un leggero retrogusto, di "ovosodo".
sabato 16 ottobre 2021
"Rosabella!", le frasi piu famose dei film - #RiconosCinema
Tale frase, espressione, parola, nome, qualsivoglia chiamarla, è a differenza della stragrande maggioranza delle citazioni nella lista, non soltanto usata in una sola scena, ma è costante all'interno del film.
Il resto del film è una continua ricerca, fisica, ma anche all'interno della psiche del protagonista, da parte di altri personaggi, sul perché proprio quella parola in un momento del genere.
Difficile elaborare di più a riguardo senza far spoiler, ma è possibile dire che il finale non lascerà certo indifferenti.
I riferimenti nel corso degli anni si sono sprecati, da "I Griffin" a "Se mi lasci ti cancello", tantissimi hanno voluto inserire elementi riconducibili a tale scena come tributo nei loro lavori.
Per gli appassionati, o chiunque si fosse interessato a tale pellicola o fosse solamente incuriosito della cosa, è di recente uscito il film "Mank", che parla proprio della vita, in particolare dei momenti riguardanti la scrittura della sceneggiatura per il film Quarto Potere, del suo autore, Herman J. Mankiewicz.
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