Tale frase, espressione, parola, nome, qualsivoglia chiamarla, è a differenza della stragrande maggioranza delle citazioni nella lista, non soltanto usata in una sola scena, ma è costante all'interno del film.
Il resto del film è una continua ricerca, fisica, ma anche all'interno della psiche del protagonista, da parte di altri personaggi, sul perché proprio quella parola in un momento del genere.
Difficile elaborare di più a riguardo senza far spoiler, ma è possibile dire che il finale non lascerà certo indifferenti.
I riferimenti nel corso degli anni si sono sprecati, da "I Griffin" a "Se mi lasci ti cancello", tantissimi hanno voluto inserire elementi riconducibili a tale scena come tributo nei loro lavori.
Per gli appassionati, o chiunque si fosse interessato a tale pellicola o fosse solamente incuriosito della cosa, è di recente uscito il film "Mank", che parla proprio della vita, in particolare dei momenti riguardanti la scrittura della sceneggiatura per il film Quarto Potere, del suo autore, Herman J. Mankiewicz.
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