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martedì 4 novembre 2025

Che cosa è un "Jump-cut".

 Per "Jump-cut" si intende una tecnica di montaggio cinematografico che unisce due punti della pellicola senza nessuna transizione, proprio come se ne fosse stata tagliata una parte e si "saltasse" direttamente al fotogramma successivo, da li il nome in lingua inglese, che in italiano potrebbe essere tradotto letteralmente con "Salto del taglio".

L'inizio del suo utilizzo non è affatto recente e le sue implicazioni sono numerose, essendo una tecnica piuttosto versatile, tanto che viene usata sia nella commedia, per enfatizzare l'aspetto comico di una scena, tanto quanto in una scena drammatica per aumentarne la tensione e la sorpresa.

Volendo approfondirne le origini, sembra che sia stata scoperta per caso, quando durante le riprese di una scena che coinvolgeva il passaggio di un carro che trasportava persone, la cinepresa si sia bloccata, ed una volta che fu sbloccata, pochi momenti dopo, stava passando nello stesso luogo e nella stessa direzione un carro funebre. La ripresa dunque, dato che la parte centrale di pellicola tra i due momenti non era stata di fatto mai usata, creava involontariamente l'illusione che il primo si fosse trasformato nel secondo.

Nei suoi oltre 100 anni di utilizzo, e nonostante esistano varie sfumature del suo uso e del suo scopo, il più comune ed il più caratterizzante, è il fatto che dia la sensazione di un passaggio del tempo istantaneo, ossia di saltare a livello temporale ad un momento successivo della storia, che potrebbe essere istanti o persino ore nel futuro, senza far perdere allo spettatore la connessione con gli avvenimenti che si stanno rappresentando, ma lasciando comunque molto al suo immaginario. 

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