Si tratta di un film francese piuttosto recente, che narra le vicende di una giovane ragazza, ex modella, di nome Choel, e le sue difficoltà psicologiche riguardanti principalmente tre aspetti della propria vita : il difficile rapporto con la madre, il perverso rapporto con il sesso, ed un molto particolare conflitto interno legato all'espetto dell'essere gemelli.
Il film parte come commedia, ma inizia a scoprire ben presto la sua vera natura ed a tracciare i tratti di una storia drammatica, con molte ombre e poche certezze.
Non disdegna l'esplorazione e la trattazione di aspetti erotici, con tanto di molteplici scene piuttosto spinte, il tutto parallelamente alle altre varie turbe che affliggono la protagonista.
Il finale tuttavia regala una visione molto chiara e completa di tutti gli eventi, chiudendo un cerchio che sembrava dovesse invece rimanere aperto all'infinito, come un loop.
In sostanza un'opera che non è ne carne ne pesce, che sorprende davvero in pochissimi frangenti ed emoziona in ancor meno casi, ma che comunque è molto coerente con se stessa e sufficientemente ben girata e ben recitata.
Di negativo anche una forse un po' eccessiva lunghezza, ma al contrario è certamente da elogiare la ricerca di una trama non scontata, soprattutto per quanto riguarda il tema principale e l'approfondimento della visione della vita da parte di chi ha dei gemelli, scelta certamente originale ed in parte ben realizzata.
Un film difficile da consigliare a chiunque, ma che comunque può avere degli ammiratori, forse però più nella nicchia di interessati al tema dell'essere gemelli, che tra gli appassionati di thriller psicologico-drammatici, dove si trova molto di meglio.
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