venerdì 10 maggio 2024

Quando si usa il "grandangolo"?

Il grandangolo/grandangolare è semplicemente la possibilità di scattare una foto o girare un video, con un angolo di visuale maggiore, riuscendo dunque ad inserire nel campo visivo dello spettatore, un maggior numero di elementi e/o riuscendo a dare una visione più completa di quello che si vuole documentare.

Le origini risalgono ormai a piu di un secolo e mezzo fà, e vanno ricercate nel mondo della fotografia, quando appunto un fotografo britannico di nome Thomas Sutton, realizzò e brevettò una lente particolare, utilizzata per le fotografie panoramiche, in grado di coprire un campo di 120 gradi.

Da allora, tale modalità di scatto e la sua utilità, si sono diffuse talmente tanto che i moderni smartphone hanno quasi tutti una lente grandangolare integrata, e vi sono settori, come per esempio quello della compravendità degli immobili, che ne fanno larghissimo uso dovendo praticamente quasi sempre documentare con il campo più ampio possibile, ambienti interni talvolta
di ridotte dimensioni.

La cosa si è trasferita negli anni anche alla cinematografia, che ne fà uso per le riprese interne, ma ancor di più per quelle esterne, nei casi in cui si debba riprendere in modo più ampio possibile uno spazio aperto o un grande edificio.

Il grandangolo tuttavia tende ad alterare la prospettiva, ed è per questo che alcune immagini potrebbero risultare in parte deformate, magari con linee curve su elementi che sono in realtà retti.

Nessun commento:

Posta un commento

"Giorno di festa" (1949) #Recensione