La parola "budget" è ormai di uso comune nel parlato in italiano, nonostante appaia sia alla vista che una volta udita, che non si tratti di una parola italiana, o forse si?
Innanzitutto il suo significato, essa sta infatti ad indicare un quantitativo di risorse, solitamente denaro, che vengono stanziate per eseguire una determinata azione. Nella cinematografia rappresenta quindi semplicemente il quantitativo di soldi, che una determinata produzione decide di dedicare alla realizzazione di una opera.
Ma se pur a vederla scritta, e sentita pronunciata, sembri una parola del tutto anglosassone, è invece una derivazione del francese "bougette", ossia una sorta di borsa, o addirittura del latino "bulga" con la quale si intendeva la bisaccia di cuoio dove venivano trasportati documenti contabili.
Non è quindi un vocabolo che si possa definire come propriamente venuto da altre culture, o un neologismo, ne una parola come per esempio quelle del campo dell'informatica che stanno venendo tutte importate pari pari dall'inglese, ma più un concetto, forse partito dai latini, che ad oggi viene espresso nella maggior parte del mondo occidentale, usando quella sequenza di lettere.
Nessun commento:
Posta un commento