lunedì 9 gennaio 2023

Whiplash (2014) #Recensione

 Whiplash (invariato dall'orginale) è un film del 2014 senza nomi particolarmente altisonanti nel cast, ma che riscosse un notevole successo sia di incassi che di critica, con annesso premio oscar come miglior attore non protagonista a J.K.Simmons.

La storia (i fatti non si basano su di una storia reale) è quella di un giovanissimo batterista jazz che cerca di far carriera passando per la strada più conformata, ossia quella della scuole di musica, sperando di poter arrivare abbastanza in alto nella musica da poter essere apprezzato dalla propria famiglia, che ha invece occhi ed orecchi soltanto per gli altri fratelli, quelli che stanno ottenendo risultati, inferiori ai suoi, ma in campi più socialmente apprezzati, come il football.

Il film scorre molto bene, ed appassiona, tanto che si guarda facilmente e volentieri senza pause. Crea aspettative interessanti e non è carente di colpi di scena. Sembra sempre che non abbia più niente da dire ed invece ogni volta smentisce facendo accadere altro. La recitazione di vari membri del cast è ottima e quella di J.K.Simmons è sembrata piuttosto ispirata.

Purtroppo i complimenti al film finiscono qua, perchè in molti aspetti, col senno di poi una volta terminata la visione, appare molto spettacolarizzato, eccessivamente spettacolarizzato. Specialmente gli ultimi 20 minuti circa, che deviano da una narrazione credibile e diventano quasi un viaggio interiore surreale del protagonista. Forse è eccessivo definirlo cosi, ma l'idea è di cercar di far capire che per quanto sia un film che voglia essere pienamente realistico, eccede in situazioni estreme, che difficilmente sarebbero credibili nella realtà.

Stupisce in negativo il personaggio del protagonista, proprio inteso come scrittura del personaggio, risulta infatti una tale accozzaglia di atteggiamenti estremi ed incongruenti tra loro, che appare inverosimile come profilo psicologico di una persona reale. Per inciso, vi sono proprio atteggiamenti da parte del protagonista, da scena a scena, che non sembrano proprio poter appartenere tutti insieme alla stessa persona.

In conclusione è un film che si guarda bene, che delude molto nel finale, ed anche nel suo insieme tirando le somme una volta terminata la sua visione, e che ha per lo meno l'aspetto positivo di essere per tutti, nonostante la musica sia di fatto un argomento di nicchia. 

Nessun commento:

Posta un commento

"Tropa de Elite" (2007) #Recensione