martedì 17 gennaio 2023

School of rock (2004) #Recensione

 School of rock è una commedia americana del 2004, con tema principale facile da evincere, la musica.

La trama è quella di un musicista ormai non più giovane, che non vuole rinunciare al suo sogno di diventare una rockstar. Cacciato dalla band, ed in una situazione economica non favorevole, decide di accettare un incarico in una scuola, finendo per diventare professore unico di una classe delle elementari, alla quale per alcune settimane non insegnerà la materie classiche, ma bensì il rock. 

L'elemento che risalta più di tutto è certamente la figura di Jack Black, il protagonista, nei panni di se stesso più che altro, e per quanto le sue performance risultino spesso simili tra loro, come è capitato di commentare riguardo a Jim Carrey, è innegabile che la sua energia e mimica, siano elementi che lo rendono interessante al pubblico. 

Il resto del cast è composto principalmente dai giovanissimi attori, che durante il film passano dall'essere incanalati ed un po' introversi studenti di una prestigiosa e costosa scuola privata, a draghi da palco scenico, con il rock ormai appreso sia come teoria che come pratica. La loro performance non è elogiabile ne criticabile, si può dire che abbiano fatto esattamente quello che gli è stato chiesto e quello che il pubblico si aspettava. La loro performance musicale invece non è stata strabiliante come le scene del film raccontavano, il fatto che non fossero tutti dei bambini prodigio nella realtà, lo si può dire. 

Particolarmente positiva, nel suo piccolo di parte marginale, è stata la recitazione di Mike White, nei panni del manipolabile e remissivo coinquilino ed amico del protagonista. Per quanto il ruolo fosse semplice e poco ricercato, la sua performance, soprattutto quella mimica, è stata davvero calzante. 

Per quanto riguarda il film in generale invece si può dire che scorra bene, che le quasi due ore non lo facciano apparire interminabile, e che come montaggio, colonna sonora, ed un po' tutti gli altri aspetti tecnici, non abbia niente di contestabile.

E' dunque un film innegabilmente ben fatto, che fu ritenuto tale sia dalla critica che dal botteghino, dove ottenne risultati eccellenti, fermo restando che va tenuta di conto la sua leggerezza ed il fatto che sia una commedia, adatta a tutti, e che quindi è consigliabile un po' a chiunque cerchi una serata di intrattenimento leggero, magari con il resto della famiglia. Ribadendo doverosamente che il centro dell'attenzione è costantemente rivolto verso Jack Black, che è presente praticamente in ogni scena, e che non passa certamente mai inosservato, quindi occorre apprezzare l'attore, altrimenti diventano due ore impegnative da sopportare.

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