Il Grinch (Titolo originale : The Grinch) è un film del 2000, diretto da Ron Howard, che raramente sbaglia, ed anche questa volta cosi è stato, quanto meno al botteghino.
Il film è basato su di un libro omonimo, uscito circa mezzo secolo prima, ed è la storia di un piccolo paese con nomi di luoghi e di persone molto particolari, dove tutti amano il Natale, tutti tranne uno, proprio il Grinch. Le scene si alternano tra il tema natalizio-sdolcinato vero e proprio, ed una costante vena piu oscura, che però sembra essere stata più delizia che croce alla fine dei conti.
Trucco, costumi e sconografia sono pertinenti e ben fatti, non a caso ricevettero tutti delle candidature agli Oscar.
Le performance dei vari attori sembrano più che buone, in particolare quella della piccola bambina protagonista, doppiata in originale dalla cantante Taylor Momsen, con una voce quasi surreale per chi la conosca nell'altro campo.
Un quasi irriconoscibile Jeffrey Tambor, a causa della folta chioma nel film, fa la sua parte, mentre rimane non proprio elogiabile incondizionatamente la performance di Jim Carrey, nei panni proprio del protagonista, il Grinch.
Sicuramente ispirato e calzante, lascia però un po' di dubbio la somiglianza di tutte le sue sfaccettature da caratterista, se paragonate a personaggi interpretati da lui precedentemente, proprio in quegli anni, come il detective Ace Ventura nella saga dell'Acchiappanimali, e nella parte di The Mask.
Come elementi di contorno si potrebbe dire che la visione, per un parlante nativo italiano, è sconsigliata in lingua originale, perchè particolarmente difficoltosa a causa di tutte le parole e nomi inventati inserite nel film.
Da elogiare a pieno invece la scelta del titolo, niente che coinvolgesse la sovrautilizzata parola Natale, niente di complicato, ed anzi una parola che suona facile da memorizzare ed internazionale. Elemento quello del titolo che spesso viene sottovalutato e talvolta rovina addirittura un'opera, anche fosse soltanto un adattamento in un'altra lingua.
Molte idea in diverse scene sono particolarmente originali, e senza voler fare spoiler, regalano certamente ad un pubblico piuttosto giovane, sorprese e risate.
Ecco, il target appunto, un film un po' per tutti, ma certamente indirizzato più ai bambini, ed agli
adolescenti forse, che tra uno spavento e l'altro, certamente hanno modo di apprezzare una pellicola diversa dai soliti film Natalizi.
adolescenti forse, che tra uno spavento e l'altro, certamente hanno modo di apprezzare una pellicola diversa dai soliti film Natalizi.
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