giovedì 1 settembre 2022

Thirteen lives #Recensione

 "Thirteen lives" (Titolo invariato nella versione distribuita in Italia), è un film del 2022, diretto da Ron Howard che raramente toppa nelle sue opere, ed infatti anche in questo caso, è stato un ottimo lavoro. 

La trama è basata sui fatti reali accaduti pochi anni fa in una grotta della Tailandia, dove una squadra di calcio giovanile si addentrò per divertimento dopo un allenamento pensando di poterne uscire in poche ore come al solito, ma fu colta di sorpresa da una pioggia torrenziale, un inizio anticipato della stagione dei monsoni, che ne allagò parti bloccandoli all'interno. Partì dunque una disperata attività di soccorso, che coinvolse ben più risorse, persone, solidarietà ed umanità, di quanto si potesse immaginare.

Il film è davvero ben fatto sotto tutti i suoi aspetti, è coinvolgente, per tutta la sua durata, senza far rifiatare per un costante interesse nel sapere come andrà a finire. Scene, inquadrature, conversazioni, imprevisti, sono tutte rese bene e credibilissime a livello umano, senza spettacolarizzazioni inutili, nonostante i fatti lo avrebbero permesso. 

Il cast non sarà stato stellare sulla carta, ma la performance è stata eccezionale, Viggo Mortensen e Colin Farrell (nei panni di due sommozzatori giunti per prestare aiuto) hanno fornito una prestazione tanto reale quanto un attore possa raggiungere, coadiuvati da una altrettanto ottima performance di Joel Edgerton (anch'egli sommozzatore). A loro si sono aggiunti tutta una serie di attori meno conosciuti e comparse che hanno recitato in lingua Thai, che non hanno certo brillato ma che non hanno nemmeno abbassato rilevantemente il livello del film.

La storia va anch'essa commentata perchè non è soltanto trama in questo caso, è una vera e propria immersione in tutta una serie di eventi reali stupefacenti che si verificarono in quei giorni durante quel tentativo di salvataggio. Una costante del film (e dei fatti) da menzionare, è come dopo pochi minuti, e per ogni minuto successivo, sembra sempre che sià già stato detto tutto e non si capisce che cosa altro possa accaddere. Ovviamente come detto così non è, tutto scorre in maniera intrigante ed appassionante fino alla fine, fine che arriva dopo 2 ore e mezzo, che però non si fanno sentire sullo spettatore. 

In conclusione è un racconto ben riuscito, che ha reso tributo ad una storia sorprendente, alla quale (nella vita reale) hanno preso parte un quantitativo enorme di menti e competenze tecniche, che radunarle dovendole pagare invece che per loro stessa volontà, avrebbe richiesto una fortuna.

Un film per tutti, davvero tutti, senza violenza, crimini, esplosioni, armi, eccessi di recitazione, drammi gratuiti, spettacolarizzazioni inutili, suspence inappropriata, ma invece molto concreto, molto reale, molto umano.

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