L'opera di Tornatore del 1988 è ancora ad oggi considerata un capolavoro, essendo invecchiata senza risentire di critiche sociali per i temi trattati e magari visti in maniera diversa oggi, nè per aspetti tecnici come effetti speciali ormai sorpassati o fin troppo ovvi, come accade a molti film a distanza di decadi.
Ed è per questo che ancora un film molto conosciuto e di cui si continua a parlare, la riprova sono due novità che in qualche modo gli sono legate, annunciate di recente.
La prima è di pochi mesi fa (2021), ossia la rivelazione del perchè Salvatore Cascio (Totò), che interpretò il protagonista bambino all'internò del film, dimostrando padronanza del ruolo e molta fotogenia, e che veniva considerato dal brillante futuro dopo l'enorme e meritato successo della pellicola e della sua stessa performance, abbia lasciato improvvisamente e senza spiegazioni chiare, le scene.
In quegli anni infatti Totò inizio a sviluppare una grave malattia agli occhi, che lo portò in breve tampo a perdere quasi completamente la vista, condizione che lo constrinse ad abbandonare del tutto la recitazione, e della quale non riuscì a parlare per decenni, lasciando incertezza sul perchè fosse sparito dal mondo del cinema che amava tanto.
Mondo del cinema che amava altrettanto nella pellicola di tornatore, nella quale, e questa è una coincidenza tanto incredibile quanto sulla quale sia impossibile sorvolare, il coprotagonista, Philippe Noiret diventa anch'egli cieco, un elemento estremamente rilevante nel film, e che influenza direttamente e permanentemente la vita del personaggio del piccolo Totò.
Fatte queste due doverose premesse per chiarire i fatti o anche soltanto per rinfrescare la memoria, le due recenti novità riguardanti questi argomenti sono che, nel 2021 è appunto uscito un corto, riguardo a questa condizione di Salvatore Cascio, con lui stesso come protagonista, che tratta l'argomento e racconta questi anni passati lontano dai riflettori. E' realizzato tramite Telethon come campagna di sensibilizzazione nei confronti delle malattie rare ed è disponibile gratuitamente sul sito di Raiplay, il titolo è "Ad occhi aperti".
L'altra novità, e questa è proprio di pochi giorni fa, è che le vicende dell'indimenticato Cinema Paradiso
torneranno sullo schermo, non come sequel, ma bensì come serie televisiva (scelta forse dettata anche dell'interesse attuale per il mondo delle serie televisive da parte del pubblico).
Al momento non si sà molto, tranne il fatto che saranno 6 puntate, e che, cosa più importante, sarà nuovamente e fortunatamente, proprio Tornatore ad essere dietro la telecamera.
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