sabato 22 gennaio 2022

Quando Simon Pegg non basta - Paul (2011) - #Recensione

Partiamo proprio da lui, che ci ha abituati a performarce piu divertenti ed/in pellicole migliori.
Simone Pegg, nome d'arte Simone John Beckingham, è un comico ed attore britannico, protagonista di commedie d'oltremanica molto ben riuscite come Run Fatboy Run (diretto da David Schwimmer), ed è stato lui, forse piu di altri elementi, ad attrarre l'occhio di un appassionato di cinema verso la pellicola. Tuttavia, la sua presenza e la sua mimica non sono bastati a salvare questa collaborazione anglo-americana, che finisce per prendere un po' il peggio dei due mondi. 
 

La storia è quella di un alieno, tale Paul (personaggio generato al computer, con la voce di Seth Rogen), che piove sulla terra andando a sbattere rovinosamente con la propria navicella spaziale.
Il film prosegue spostandosi temporalmente di oltre mezzo secolo, ed ecco che appaiono i due protagonisti, di cui uno il sovracitato Simone Pegg, nei panni di due nerd britannici, un po' spaesati, in giro per conventions a tema per tutti gli Stati Uniti.
 
  
 
Durante il loro girovagare si imbattono in Paul, in quel momento in fuga da agenti governativi e dopo un iniziale spavento lo caricano a bordo del loro appena noleggiato camper e continuano la loro fuga/gita.
Il resto è tutto un insieme di peripezie poco avvincenti, poco comiche e poco originali, con l'aggiunta anche di qualche spruzzata di cattivo gusto qua e la.

E' un film molto rumoroso, chiassoso, urlato.. molto esplicito, ovvio e pesante.. lo humor british si perde nelle decine di battute poco raffinate del film, e la capacità degli americani di creare scene di azione, di suspence, di effetti speciali, si perde altrettanto nella lentezza e banalità della pellicola. Insomma, come detto, il mix dei due stili, in questo caso, proprio non ha funzionato, si sono annullati le potenzialità a vicenda. 

Rimane un cast di attori non protagonisti di tutto rispetto, che per di più hanno sfoggiato prestazioni più che buone in questo film, da Siguorney Weaver (molto azzeccata come scelta visti i suoi trascorsi nella saga Alien), Jason Bateman, Jeffrey Tambor, Bill Hader, etc.. 

Questi nomi spiegano in parte lo strabiliante, per il film che ne è uscito, budget di 40 milioni di dollari, ma non permettono di spiegarne l'ancor piu sorprendente risultato al botteghino, dove ha incassato addirittura 100 milioni di dollari.

In sostanza un film piuttosto volgare, probabilmente classificato come non adatto ai minori di 14 anni in varie parti del pianeta, ed allora sembrerebbe venire meno quello che durante la visione viene da pensare come unico pubblico a cui potesse essere diretto, quello dei piu giovani.
Ad ogni modo un pubblico sembrerebbe proprio averlo avuto, cosi tanto da smentire quasi tutte queste considerazioni.
E lo stesso Simone Pegg apparentemente avrebbe dichiarato negli anni, di essere interessato a prendere parte ad un eventuale sequel, che per fortuna al momento, ci è ancora stato risparmiato.

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