Nel cinema dunque, le luci, le inquadrature, il montaggio, in mani esperte possono aggiungere o togliere peso ad un attore, ma se si deve andare oltre, per esempio se si parlasse di 10 o 20 chili, occorrerebbe una vera e propria trasformazione fisica, con tanto di dieta, ipocalorica o ipercalorica a seconda del bisogno, per rendere credibile tale aspetto.
In questo post non verranno presi in considerazione gli aspetti di trucco ed effetti speciali, due ottime risorse per il cinema nelle situazioni estreme, ma soltanto la dedizione di alcuni attori, che per ricoprire certi ruoli/personaggi, fisicamente notevolmente diversi dal loro usuale aspetto fisico, hanno seguito regimi alimentari e/o di esercizio fisico molto particolari ed impegnativi
Il primo caso è quello di Tom Hanks, che per il film Cast away fu "costretto" appunto a seguire entrambi i regimi, ed entrambi furono piuttosto impegnativi.
Per quello fisico infatti dovette perdere 23 chili, e per quello motorio dovette fare 4 ore di allenamento quotidiano, il tutto per 4 estenuanti mesi.
Il risultato è quello che abbiamo visto probabilmente quasi tutti, un credibilissimo naufrago fisicamente pacioccone, trasformarsi in uno scheletrico abitante di un'isola deserta in grado di vivere con le (poche) risorse alimentari che trovava attorno.
Tutto ciò, gli valse anche una nomination agli Oscar come miglior attore protagonista.
Questo da solo non basterebbe forse a rendere la cosa una delle più devote e folli trasformazioni fisiche di Hollywood, se non fosse che il copione successivo per cui fu scritturato, fu quello di "Batman begins" nel quale doveva interpretare la possente figura di Batman, e che lo costrinse a riprendere i 30 chili persi, più altri 20 di muscolatura. Il risultato fu eccellente ed altrettanto credibile, ma tutta questa fisarmonica sulla bilancia gli è costata problemi cronici, anche a suo dire, di metabolismo.
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