"Ciao, 2020!", è il capolavoro che non ti aspetti, quel qualcosa di cosi imprevedibile e sorprendente dal non farti spegnere la televisione e da volerti far avvertire tutti i conoscenti della sua esistenza immediatamente.
Si, "televisione", perché non stiamo parlando di un film, ne di un qualcosa a pieno tema cinema, ma siamo comunque nell'ambito del mondo dello spettacolo, con molti dei partecipanti che fanno parte anche dell'ambiente cinematografico.
La durata è di soli 50 minuti effettivi circa, ma in un cosi piccolo lasso di tempo, viene inserito un quantitativo strabiliante sia di satira sulla televisione italiana di qualche decade fa, sia di critica alla società corrente russa ed a molti dei suoi standard di pensiero.
Il tutto si apre con il presentatore del programma di prima serata del canale principale russo, che avrebbe dovuto intrattenere l'intera nazione per la sera di capodanno, che annuncia che a causa della situazione speciale di quest'anno, causa pandemia, la produzione non se l'era sentita di realizzare un vero e proprio speciale, e che aveva invece chiesto alla televisione italiana, di inviare un loro festival di capodanno per poter intrattenere il popolo russo, che, come dice il presentatore, che cosa ama più di tutto?, cantare le canzoni italiane!.
Tuttavia, a seguito di questo annuncio, non fa altro che partire uno speciale realizzato dalla stessa televisione russa, ma in stile italiano, con i nomi di tutti i protagonisti italianizzati, le canzoni tradotte o comunque ricantate con parole italiane, e via dicendo.. ed i protagonisti non sono altro che lo stesso conduttore, cantanti ed attori famosissimi in russia che ricantano le proprie canzoni di grande successo del momento, attori, comici, ed altre personalità russe famosissime del mondo dello spettacolo, che si alternano in un tripudio di vestiti da paninari, tagli di capelli osceni ed umorismo da bar, il tutto senza mai risultare ne offensivi ne pesanti.
In sostanza un qualcosa che ha fatto successo in entrambe le nazioni, perché inaspettato, perché estremamente ben fatto e minuziosamente curato, perché mai eccessivo ne inopportuno, perché se tante cose venissero prese con uno spirito simile, il mondo sarebbe certamente più unito.
Ben vengano ulteriori speciali del genere, a partire da quest'anno, dove gli occhi del mondo saranno probabilmente puntati sulla stessa emittente russa per capodanno, per vedere a chi toccherà quest'anno, per vedere se anche quest'anno sarà stata creata un'altra perla.
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