martedì 31 agosto 2021

Un film di mafia non è un film di mafia senza Joe Pesci.

Squadra che vince.. perché cambiare un format, un cliché, se funziona e nessuno ne è stanco?!

Joe Pesci è sicuramente uno degli attori più affermati di Hollywood, nonostante si sia defilato per lungo tempo dalle scene ed abbia sempre tenuto un profilo piuttosto basso anche al picco della propria notorietà. 

Certo non si è fatto mancare qualche colpo di testa e qualche capriccio da star nemmeno lui, ma quasi nessuno, a quei livelli, è stato immune dal soffrire la propria posizione e la propria popolarità.

Versatile, ma al contempo considerabile un typecast (essere scritturato quasi sempre per lo stesso ruolo in diverse pellicole), anche nelle sue performance più distanti tra loro, da quasi padrino della mafia in Goodfellas, fino alla sua parte in "Mamma ho perso l'aereo", si trattava infatti a volerla vedere realisticamente, pur sempre di una parte da criminale irreprensibile, se pur con una connotazione più comica da torte in faccia, più che bottigliate in testa.

Una manciata di mesi separano la sua performance in tale commedia per tutta la famiglia e specialmente per bambini, dal suo ruolo più iconico e forse anche il più violento, Tommy DeVito in Goodfellas (Quei bravi ragazzi). 

Presente anche in Casinò, con una parte rilevante, mentre prende parte alla pellicola "A Bronx tale" soltanto sotto forma di cameo, ed in buon stile dei cameo ben fatti, stupisce veramente vederlo apparire per pochi secondi e poche battute, in un ruolo del tutto marginale. 

Ma in entrambi i casi, manco a dirlo, il suo personaggio è legato ad ambienti della malavita e come al solito, quella della mafia Italo-Americana.

Continua a vestire i panni del boss anche in età avanzata, è infatti piuttosto recente la sua partecipazione nel film The Irishman, recente lavoro di Scorzese, positivamente valutato sia dalla critica che dal pubblico.

Perché dunque cambiarne ruolo, e soprattutto, chi potrebbe rimpiazzarlo senza creare un rimpianto nel grande pubblico. E' vero che nessuno se lo aspetta a prescindere, ma anche quando si tratta di un piccolo cameo come in A Bronx tale, è sempre una figura particolare e carismatica, che si addice molto bene ad una rappresentazione di certi ambienti dove la legge è fatta e fatta rispettare, da delle comunità e non dallo stato. 

Vi è pero una pellicola, o meglio una trilogia, molto nota, che tratta l'argomento mafia italo-americana, in cui Pesci non fu mai stranamente preso in considerazione, ed è quella delle tre parti de Il padrino.

Non certo una macchia nella sua carriera, ma sicuramente un titolo che i più si aspetterebbero di trovare nel suo curriculum, visto appunto quanto è stato ritenuto adatto a ruoli del genere per tutta la sua carriera.




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