Secondo capitolo a tema "Survival".
Il cinema ha quasi da sempre dipinto i serpenti come animali decisamente più pericolosi di quello che sono, di fatti ne esistono innumerevoli specie non letali anche se mordessero, altre che non ne hanno proprio la facoltà e non sono molte quelle che hanno la possibilità di stringere od addirittura ingerire un umano.
Tuttavia un animale innocuo sarebbe risultato piuttosto noioso sullo schermo e cosi sono stati spesso raffigurati come molto aggressivi, rumorosamente sibilanti e spavaldi.
Per intenderci, la vipera, serpente che può in effetti essere molto pericoloso grazie al veleno che è in grado di inoculare, tende a scappare al semplice rumore (e vibrazioni) di passi di un camminatore.
Tutto questo quadretto di pericolosità ha dunque scaturito una serie di scene consequenziali, che sono ben lontane dalla realtà, o almeno da quello che dovrebbe essere fatto in caso di morso di serpente velenoso.
Vediamo quali sono le reazioni più comuni in cui tutti ci siamo imbattiti in varie pellicole, che non dovremmo replicare :
- Non tentare di succhiare via il veleno dalla ferita e sputarlo altrove, non è stato ufficialmente dimostrato che tale pratica abbia una reale utilità. - Non incidere la ferita per far fuoriuscire autonomamente il veleno.
- Non bloccare la circolazione a monte nei pressi della parte morsa con un laccio o una cinghia, questo bloccherebbe si la circolazione venosa, ma non fermerebbe il flusso linfatico che è dove viene veicolato il veleno.
- Altra deformazione cinematografica della realtà è l'iniezione di siero antiveleno in loco appena accaduto il fatto. Questo è molto improbabile, dato che sono soluzioni che richiedono temperature ottimali, spesso basse e non andrebbero molto d'accordo con l'habitat di uno zaino. Inoltre è lo stesso siero spesso a causare più morti per shock anafilattico che non un semplice morso di vipera nostrana.
E visto che ci siamo, perché non fare un servizio pubblico ed elencare invece le cose consigliate da fare in una situazione del genere :
- Cercare di non muoversi, chiamare i soccorsi ma SE possibile non dirigersi personalmente verso di loro.
- Lavare la ferita, anche se non si ha accesso a disinfettanti, della semplice acqua sarebbe comunque utile, dato che diluirebbe il veleno.
- Bloccare, o almeno cercare di ridurne la mobilità della parte interessata dal morso, il movimento muscolare non farebbe altro che favorire la diffusione del veleno.
- Non è controindicato applicare un bendaggio di media intensità intorno alla ferita per proteggerlo da ulteriori eventuali agenti esterni.
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