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domenica 13 aprile 2025

"The Fabelmans" (2022) #Recensione

Si tratta di un film uscito negli ultimi anni, scritto e diretto da Steven Spielberg, aspetti questi ultimi però, che non sono sono serviti/bastati a trasformarlo in un'opera di valore o semplicemente godibile.

La trama è quella di una famiglia all'apparenza felice, momenti idilliaci di scherzi giornalieri e di pause dalla routine a campeggiare.
Tuttavia si nascondono vari problemi latenti, soprattutto relazionali, che una volta venuti alla luce, sfalderanno alcuni rapporti e faranno crollare alcune certezze.

Di elementi da elogiare riguardo alla pellicola ve ne sono diversi, a partire dalla recitazione, ottima da parte di quasi tutto il cast, e forse ancora qualcosa di più per quanto riguarda i figli della famiglia, le piccole attrici infatti sia nella parte di bambine che in quella di adolescenti hanno mostrato una prestazione davvero eccellente. A tutto ciò si aggiunge un Seth Rogen, piuttosto lontano dai panni che ha indossato nella maggior parte della sua carriera cinematografia, dove ha spesso rappresentato un giovane scapestrato e sconclusionato, qui invece nelle vesti di un più serio, e quasi irriconoscibile, adulto di provincia, sempre senza troppe ambizioni, ma con una maggiore maturità ed empatia.

Bene anche senza esserne degli esperti : le scenografia, i colori, le inquadrature, ottima in generale tutta la fotografia e la regia, salvo un aspetto, comicamente proprio uno dei temi del film stesso, quello dei tagli cinematografici, il film e molte sue scene singole, appaiono infatti eccessivamente lunghe, forzate proprio nella loro insistenza, e probabilmente il tutto avrebbe potuto beneficiare dall'essere di 1 ora più corto nel suo prodotto finale. 

Cosa è dunque andato storto per risultare un'opera da evitare, beh, un po' tutto il lato emotivo, perché per quanto il coinvolgimento in ogni opera artistica sia soggettivo, vi sono anche delle sensazioni ricercate da parte degli addetti ai lavori, come la suspense o la paura in un film horror.
Ecco in questo caso per un po' tutto il film viene da domandarsi quali siano queste sensazioni che dovrebbe suscitare. I colpi di scena infatti non sorprendono, le battute non stimolano risate, le scene più forti non impauriscono, e via dicendo.. alla fine l'emozione più frequente durante la visione non è altro che l'irritazione.

Si salvano anche un paio di scene per i dialoghi, ma sempre troppo poco per un film che in sostanza risulta troppo vuoto ed insipido per essere consigliato, anche ai possibili amanti del genere. 

giovedì 10 aprile 2025

Che cosa è l'Actor Studio?

 "Actor studio" è una parola che si sente nominare spesso nel mondo del cinema ed è dato principalmente dal fatto che molti attori di successo abbiano ricevuto li la loro formazione.

Si tratta specificamente di una scuola di recitazione per aspiranti attori di cimena e di teatro, con sede nella città di New York, esistente già dalla fine degli anni '40.

Una delle sue caratteristiche è quella di essere indipendente rispetto ad Hollywood, e non solo perchè si trova a migliaia di miglia di distanza. 
Logisticamente tuttavia la situazione non è stata molto costante nell'arco della sua storia, tanto che si è spostato in vari punti della città. 

Uno degli attori di maggior successo ad aver partecipato alle lezioni è stato Marlon Brando, ed è Al Pacino che ne ha ricoperto in tempi recenti il ruolo di presidente.

lunedì 7 aprile 2025

Che cosa è un "esposimetro"?

 Il termine "esposimetro" è uno di quelli che difficilmente si incontrano nella vita di tutti i giorni, occorre infatti trovarsi ad avere a che fare con uno dei campi in cui viene utilizzato, ossia la fotografia ed il cinema.

La parola è facilmente comprensibile ad intuizione, essendo una classica composizione di quelle che contengono "metro" dal greco "metron", che si significa misura, come per "termometro" per esempio.
E come per quest'ultima, "metro" sta a significare il misurare un qualcosa, nel caso sovracitato la temperatura, ed in quello del titolo "l'esposizione".
 
Qui finisce però la possibilità per un non esperto od amatore del settore di comprenderne a pieno il significato, perchè non è chiaro l'esposizione di che cosa si voglia misurare.
Si tratta di quella della luce, ossia il livello di luce presente in un determinato ambiente o situazione, esterna od interna, allo scopo di poter poi utilizzare tale dato a proprio favore nella realizzazione di un documento video.

Gli esposimetri sono principalmente di due tipologie, uno interno alla stessa macchina fotografica, ed il secondo, quello che di fatto viene chiamato come tale essendo un congegno a se, esterno.
Sono oggetti da lavoro ed hanno quindi dei costi di varie centinaia di euro, se si parla di quelli professionali, mentre ne esistono anche di più basici, che ne costano soltanto delle decine.

giovedì 3 aprile 2025

Nel caso non si fosse..

 "Le battute non si spiegano" 

"Non c'è niente di peggio di spiegare una battuta"

"Se una battuta va spiegata vuol dire che era pessima" 

Nel caso non si fosse capito, dalla data quantomeno per i postumi, il post precedente era.. un pesce d'Aprile.



martedì 1 aprile 2025

L'ultimo episodio del politicamente corretto..

L'ultimo episodio in ordine temporale, riguardante la rivisitazione in chiave politicamente corretta di aspetti ed opere cinematografiche del passato, ha riguardo i nostrani "Franco e Ciccio", duo comico siciliano, che hanno preso parte a più di 100 pellicole ufficiali, principalmente commedie. 

La problematica da voler risolvere, che iniziava a creare controversie, era infatti il nome d'arte di uno dei due attori "Francesco Ingrassia", che sul set, per più o meno tutta la sua carriera cinematografica, era chiamato "Ciccio", come capitava allora e tutt'oggi a molte persone di nome "Francesco", essendone semplicemente un diminutivo molto usato in Italia.

Tale elemento/appellativo però iniziava ad essere in forte contrasto con tutte le nuove visioni e restrizioni lessicali, al giudicare il corpo umano, chiamate "Body shaming" (Derisione del corpo, altrui), in particolare in questo caso "Fat shaming" (Deridere l'aspetto adiposo), tanto che, proprio recentemente, l'Istituto Nazionale del Cinema ha deciso di cambiare il nome in tutti i propri archivi storici, composti da pellicole, interviste, etc.

"Ciccio" infatti è sostanzialmente sinonimo di "Grasso" in italiano, e non avrebbe decisamente risolto la questione nemmeno citarlo ed includerlo con il proprio nome anagrafico "InGRASSIa", è stato quindi deciso di andare sulla forma più comune a livello moderno per le persone sovrappeso, ossia derubricare al fatto che si tratti di "Ossa grosse".
Il risultato è dunque che tutta la filmografica del duo è adesso disponibile negli archivi storici italiani sotto il nome di "Franco e Ossagrosse". 

giovedì 27 marzo 2025

Chi è Alessandro Haber?

 Alessandro Haber, nonostante il cognome non lo faccia sospettare, è un italianissimo attore di cinema, teatro, televisione, nonchè regista.

Nato a Bologna ed ancora attivo nonostante i quasi 80 anni, ha nel proprio curriculum la partecipazione a decine di pellicole, aspetto questo che è quello di maggior interesse per questo blog. 

Ha preso parte infatti, con ruoli minori, a molte delle saghe di pellicole popolari italiane di maggior successo, come quella di Fantozzi, o quella di Amici Miei, ed a diverse opere di Leonardo Pieraccioni.

È però a teatro che invece ha espresso probabilmente in maniera maggiore il suo lato più serio, recitando per esempio Pasolini. 

La sua vita privata non è mai stata in prima pagina, una moglie ed una figlia, senza scandali o simili per i quali poter essere conosciuto più che per i propri lavori.

Tuttavia, sfortunatamente è stato spesso sui giornali negli ultimi anni per fatti extralavorativi, di salute nello specifico, avendo avuto gravi problemi alla schiena che lo hanno costretto alla sedia a rotelle.
Condizione di invalidità che è riuscito a sovvertire proprio da poco tempo grazie ad operazioni e moltissima riabilitazione.  


lunedì 24 marzo 2025

Che cosa sono le "Action figure"?

"Action figure" è semplicemente la denominazione anglosassone per definire quella tipologia di giocattoli, rigidi e non, che raffigurano personaggi di successo, spesso appunto personaggi di film.

Specificamente sono chiamati in quel modo quelli che possono compiere un qualche tipo di movimento "action", come per esempio muovere gli arti, altrimenti, se si tratta giocattoli tutti di un pezzo, e spesso fissati ad una basa, si parla semplicemente di "figure".

Sono degli articoli da non sottovalutare perchè spesso rappresentano uno degli elementi più remunerativi nel ramo del merchandising per una produzione cinematografica.

Ed in tale campo hanno avuto molto successo specialmente quelli legati alla saga di Star Wars, mentre a livello assoluto forse i più noti e diffusi sono quelli che rappresentano i personaggi del Wrestling americano. 

Da notare anche come, se pur nati come giocattoli per i più piccoli, si siano trasformati negli anni in oggetti da collezione per i più grandi, che a causa del fatto di essere talvolta diventati facoltosi o semplicemente fortemente nostalgici, hanno creato involontariamente un mercato fiorente e fatto salire notevolmente il valore di alcuni di essi.

Chi è Christopher Walken