E' una commedia romantica di inizio anni 2000, titolo originale "Serving Sara", con protagonista Matthew Perry.
La pellicola fu molto criticata al tempo, sia dalla critica che dal pubblico, riscquotendo pessime recensioni e bassissimi incassi al botthegino.
Col tempo la cosa non è migliorata, ancora oggi le opinioni sui vari siti di critica cinematografica per appassionati continuano ad essere fortemente negative, e non è riuscito nemmeno nella sempre più frequente imprensa di diventare un film di culto grazie al "so bad so good".
La trama è quella di un ufficiale giudiziario privato, ex avvocato di successo, che di lavoro consegna avvisi per l'avviamento di un processo che riguarda coloro che vengono notificati.
Nello svolgimento di questa pratica conosce una ragazza, alla quale consegna la notifica di un processo di divorzio che la riguarda, da li però gli eventi prenderanno una direzione completamente opposta, con i due che cercheranno di unire le loro forze ed i propri rispettivi interessi, per ottenere il meglio dalla
situazione in cui si erano ritrovati.
Il risultato è effettivamente poco accattivante ed interessante, l'umorismo è piuttosto basso e fa largo uso di clichè già noti e spesso stucchevoli.
La recitazione da parte di praticamente tutto il cast è forzatissima, tanto da poter praticamente essere definito un B-movie.
Si salva Perry, ancora una volta per la mera parte recitativa, nonostante il suo personaggio non sia particolamente gradevole, ed ad egli sia come stile che come tratti fisici, non si addica per niente alla parte.
Fallisce dunque sia come commedia che come romanticismo, e condisce il tutto con la solita immancabile dose di temi classici del cinema americano, ossia : soldi, armi ed inseguimenti inverosimili.
Un film che forse non è cosi irritante come ritengono molti, ma che certamente ha del grottesco nel voler apparire in un modo e finire per mancare l'obbiettivo di parecchio.
Non viene quindi da sconsigliarlo per ragioni particolari, ma allo stesso tempo è difficile immaginare chi possa apprezzarlo realmente e pienamente.
lunedì 12 febbraio 2024
Tutta colpa di Sara (2002) #Recensione
giovedì 8 febbraio 2024
Il processo ai "CHICAGO 7" (2020) #Recensione
Si svolge nel 1968, anno in cui avvennero i fatti, ed in particolare si focalizza sul processo, sia penale che politico, che tali avvenimenti fecero scaturire.
La connotazione geografica nel titolo è per il fatto che se pur gli attivisti provenissero da altre località, gli scontri ed il processo avvennero nella città di Chicago, nello stato dell'Illinois.
Il fatto che sia una pellicola incentrata su di un processo non è materia nuova per Aaron Sorkin, dato che nel 1992 mise molto del suo nel capolavoro che è stato, ed è ancora, il film "Codice d'onore".
Tuttavia questa volta non sembra essere stato altrettanto ispirato, nonostante la storia di basse fosse già scritta e si prestasse decisamente ad un adattamento cinematografico, cosa che però accade in maniera assolutamente eccessiva, soprattutto nei dialoghi, esageratamente estremizzati, tanto da far rendere conto allo spettatore in ogni singolo istante di proiezione, che si tratti di un film.
Un tale livello e densità di risposte ad effetto, battute pronte, e simili, che rendono irreale ogni conversazione tra i protagonisti.
Una tale sagra della frase che mira a colpire lo spettatore, che passa in secondo piano anche il domandarsi se e quanto sia stato romanzato realmente, ma che crea distacco tra il pubblico, ed il volersi, e potersi, immedesimare in vicende che invece sono realmente accadute.
Il resto è tale battaglia tra i buoni, tutti da una parte e tutti senza macchia, ed i cattivi tutti dall'altra, che appare quasi cartoonesca, con annesse accuse di razzismo, che a dire il vero andrebbero mosse anche a chi ha scelto il titolo, per poca inclusività, dato che gli imputati erano per buona parte del processo, 8, con incluso il capo del gruppo delle Pantere Nere, che fu poi prosciolto per essere processato separatamente.
In sostanza un film molto stucchevole, su fatti che invece hanno avuto un notevole impatto nella mente e nelle coscienze della popolazione americana dell'epoca, ed un processo che ha fatto parteggiare animatamente l'opinione pubblica, ma che a livello cinematografico non coinvolge nonostante i tremendi fatti raccontati e l'ottimo montaggio, e che manca quasi completamente di colpi di scena. Per non parlare dell'umorismo forzatissimo in innumerevoli scene che non risulta altro che irritante
invece che distensivo.
lunedì 5 febbraio 2024
Aladdin (1992) #Recensione
Aladdin è un film di animazione del 1992, prodotto dalla Disney, che riscosse un successo enorme sia in partria, gli Stati Uniti d'America, che all'estero.
La storia è quella di una principessa, e di un ragazzo di paese, che si incontrano per caso in un momento di difficolta, sia fisica, erano infatti maltrattati e poco rispettati dalle persone che li circondavano, sia mentale, si sentivano infatti entrambi poco liberi, di fare ma soprattutto di essere se stessi.
Al loro fianco, nella battaglia contro il malvagio di turno, si schiera un personaggio dalle particolari capacità magiche, quello che poi nella cultura generale verrà di li in poi conosciuto come il famosissimo genio della lampada.
Ad egli si potevano chiedere tre desideri, e sia questo che la volonta della principessa di voler sposare chi desiderava lei, oltre alla ricerca da parte del malvagio di ottenere il potere del re, dopo averne ottenuto già il controllo, creeranno tutta una serie di eventi molto animati e molti ribaltamenti di pensieri e decisioni.
Il film vede al doppiaggio del personaggio di Aladdin, l'attore Robin Williams, il quale ricevette molti complimenti sia dal pubblico che dalla critica per la sua performance.
Ma la cosa ebbe una rilevanza particolare soprattutto perchè fu la prima volta che una star di alto livello Hollywoodiana prestava la sua voce al personaggio di un cartone animato, fino a quel momento erano ruoli sempre appannaggio di figure quilificate specificamente per la cosa.
Il tutto si è ingigantito talmente tanto negli anni, che, per citarne uno, nella recente saga di Cattivissimo me, vi erano come doppiatori :
Steve Carell, Russell Brand e Jason Segel.
Il marchio della Disney, almeno in passato, è stato una garanzia di successo per questo tipo di opere, di fatto questa come detto non è stata da meno, tuttavia per quanto si possa definire un film senza tempo, è difficile anche vederlo come sufficentemente sofisticato ed intrigante per un pubblico eterogeneo.
Sembra più invece quello che era quando è stato pensato, una pellicola per i più piccoli, che può attrarre anche qualche grande.
giovedì 1 febbraio 2024
Codice d'onore (1992) - Spiegazione titolo
Il titolo merita un post di spiegazione perchè non è cosi intuitivo, specialmente nella sua versione originale.
Tutta la trama ruota intorno ad un fatto avvenuto in un dislocamento di Marines nella baia di Guantanamo, e per tutto il film si cerca di dimostrare che la cosa sia stata effettivamente un "Codice rosso", allora perchè non chiamarlo semplicemente cosi nell'adattamento italiano del titolo?.
giovedì 25 gennaio 2024
Tutto può cambiare (2013) #Recensione
"Tutto può cambiare" è una commedia romantica anglo-americana del 2013, che a fronte di un budget piuttosto esiguo per gli standard del settore, raggiunse un eccellente risultato al botteghino e raccolse un buon consenso da parte del pubblico.
lunedì 22 gennaio 2024
"Sono il re del mondo!!" Titanic (1997)
Titanic è un film del 1997 diretto da James Cameron. Il risultato in termini di incassi e di critica fu eccezionale, ma oltre a tutti i vari riconoscimenti classici, è stato "premiato" anche dall'AFI con l'inserimento di una delle sue battute tra le 100 frasi più famose dei film di tutti i tempi.
Più precisamente stiamo parlando della frase "Sono il re del mondo!! (in originale : "I'm the king of the world") urlata a braccia aperte sul punto più estremo della prua della nave, da un giovanissimo Leonardo Di Caprio, nel film Jack Dowson, durante il viaggio verso gli Stati Uniti.
venerdì 19 gennaio 2024
"Fools rush in" (1997) #SpiegazioneTitolo
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Il titolo tradotto/adattato in italiano sarebbe "Mela e tequila - Una pazza storia d'amore con sorpresa", ma è talmente impres...
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