Si tratta di un film d'animazione realizzato dalla ben nota Pixar, la quale si è fatta un nome nel settore per opere di alto livello e di eccellente successo commerciale.
La storia è quella di un piccolo ratto con un olfatto straordinario ed una indomabile passione per il cibo, nella sua più alta forma però, ossia un piacere per il corpo e per la mente, e non soltanto un semplice "carburante", come invece viene definito in vari momento nel film, facendo stizzire il protagonista.
Inizierà quindi una ricerca nel mondo culinario, senza metà precisa, ma che ben presto troverà una propria strada ed un proprio scopo finale.
La trama appare sorprendentemente azzardata, su di tutto la scelta di mettere un ratto, dal colore e dalla sembianze corrette, a maneggiare il cibo, invadendo cucine con i propri compagni di branco, e cucinando addirittura per gli umani.
Una scelta stupefacente perché nell'immaginario collettivo, un po' per tutti dai grandi ai bambini, i ratti rappresentano un qualcosa da evitare, possibili portatori di malattie e difficilmente considerati animali domestici in tempi moderni.
Tuttavia non era la prima volta che nei cartoni si trovava il modo di far parteggiare il pubblico per dei topi, Tom & Jerry su tutti, ed anche in questo caso la scelta ha pagato, sia in termini di critica che di botteghino.
Il film appare ben riuscito nel suo insieme, sufficientemente originale ed avvincente, convince abbastanza anche come colori, scenari e disegno dei personaggi, senza però mai eccellere particolarmente.
Di negativo forse una eccessiva ricerca del capovolgimento di trama nell'ultima mezzora, dove accadono una serie un po' stucchevole di litigi e riavvicinamenti.
In sostanza un film per tutti, che non delude e che nonostante sia uscito nel 2007, sembra avere dei notevoli tratti anni '90, forse era in incubazione da qualche anno.
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