E' una pellicola che ha ormai compiuto ben 100 anni, con protagonista uno dei principali esponenti occidentali in assoluto del cinema muto, Joseph Frank Keaton detto Buster.
La storia riguarda un aspirante poliziotto, che si trova involontariamente protagonista di un tentativo di diffamazione, essendo accusato in prima persona di un furto che non ha commesso.
Durante la sua indagine però, soprattutto visti i pessimi risultati di essa, si addormenta, ed iniziano varie scene in cui sogna di essere un detective di nome "Sherlock Jr".
La trama è appunto piuttosto semplice, come accadeva spesso per le pellicole dell'epoca, che guardavano molto di più ad elementi di sorpresa ed ai vari "stunt" che ad essa.
Lo stesso vale per la durata, solo 45 minuti, che oggi risulterebbe estremamente inusuale.
Usuale invece per l'epoca, anche la presenza del pianoforte sotto al palco nelle scene in cui viene inquadrato il teatro e la proiezione di un'altra opera cinematografica.
Pianoforte che è visibile visto che si tratta di scene di metacinema, ossia del cinema che mostra il cinema, nello specifico la una proiezione di un film in sala, all'interno del film stesso.
Per quanto riguarda la figura di Buster Keaton, colpisce come non fosse forse il volto più fotogenico del cinema del momento, ma sicuramente risultava piuttosto espressivo, almeno nella pellicola in questione.
Non sorprende affatto invece la sua statura, ben visibile accanto ad altri personaggi che appaiono quasi come dei giganti intorno a lui. Era alto infatti soltanto 1.65, cosa che lo ha quasi certamente aiutato nei vari stunt della propria carriera, è tipico infatti che attori molto attivi e spericolati sul set, siano stati di bassa statura, e lo siano tutt'oggi, come lo sono Jackie Chan e lo stesso Tom Cruise.
Per quanto riguarda la spericolatezza delle scene, non si può dire che in questa opera colpiscano particolarmente, mentre alcuni "effetti speciali" sono risultati piuttosto sorprendenti e sono diventati storici, segnando in positivo anche le sorti della pellicola e del suo stesso protagonista.
Di negativo però sarebbe da far notare come, nonostante sia stato elogiato da alcuni critici per la propria coesione, sembri invece più un insieme di scene/scenette/sketch messi insieme, anche in maniera piuttosto poco omogenea, tanto da farlo risultare più slegato nel suo insieme, che il contrario.
In sostanza un film per curiosi, di cinema o magari soltanto di quel tipo di commedie, che non ha limitazioni di possibile pubblico, ma che non riesce veramente ad appassionare, rimanendo soltanto più un elemento storico che un possibile intrattenimento moderno.
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