Il nome suonerà propabilmente piuttosto sconosciuto ai più giovani, dato che stiamo parlando di una attrice che ha avuto il proprio apice della carriera tra il 1975 ed il 1995, durante il ventennio in cui ha interpretato "la signorina Silvani" (curioso come il nome non venga mai pronunciato in nessuno dei film della serie), nella fortunatissima saga di "Fantozzi", accanto al protagonista Paolo Villaggio, nei panni del ragionier Ugo Fantozzi.
Altro elemento molto curioso riguardante questo personaggio interpretato dalla Mazzamauro, è come lei si fosse presentata ai provini candidandosi per la parte della moglie di Fantozzi, ruolo diametralmente opposto, ossia della casalinga costantemente redarguita dal marito e di aspetto trasandato, sciatto e decisamente poco attraente secondo l'opinione popolare.
Finendo invece per ottenere la parte della collega del ragionere, non che sua grande cotta fin dal primo film, ossia una donna molto appariscente, molto desiderata, e molto riverita, che invece è lei quella che riprende e sfrutta, la persona di Ugo Fantozzi.
Da notare anche come la Mazzamauro, romana de Roma, abbia volente o nolente, accentuato la romanità del suo personaggio col passare dei capitoli della saga, finendo per essere spesso volutamente molto sgarbata e per fare largo uso plateale del romanesco.
Ma lei non è stata artisticamente soltanto questo ovviamente, provenendo dal teatro, palscoscenico che ha calcato per molto tempo, oltre ad essere stata anche doppiatrice.
Un solo matrimonio ed una sola figlia, non ha certo fatto parlare di se sul lato gossip durante la sua carriera cinematografica.
Noto forse non ha tutti è anche come non sia stato un rapporto idilliaco sul set con Villaggio, secondo la Mazzamauro, lei sostiene infatti che nessuno riuscisse ad averlo con lui, che infatti era uso approfittarsi della propria posizione e della propria sagacia per trattar male il resto delle persone sul set.
Lui la ha addirittura chiamata "cesso" pubblicamente, e lei lo ha chiamato "stronzo", sempre pubblicamente, in frangenti diversi, ma nel suo ultimo spettacolo teatrale "Come è ancora umano lei", Anna Mazzamauro sembra volersi riconciliare con tutta la faccenda, o almeno col proprio personaggio, dandole addirittura per la prima volta un nome, il proprio, interpretando dunque la signorina Anna Silvani.
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