Il dubbio sorge dal fatto che per molti di noi italiani, sia arrivata prima la conoscenza de "La corazzata Kotiomkin", insostenibile film dell'est proiettato al cineforum della ditta nella saga di Fantozzi, e di cui lo stesso se ne deve sorbire varie repliche, rispetto alla consapevolezza che sia una pellicola moto conosciuta, addirittura un'opera che è considerata un capolavoro specialmente per alcuni suoi aspetti di realizzazione.
Guardando la scena de "Il secondo tragico Fantozzi", magari da piccoli, viena da pensare che si stia effettivamente parlando di un film reale, anche se le scene proiettate furono rigirate su di una scalinata di Roma per l'occasione, a causa dell'impossibilità di usare quelle originali, per l'aspetto dei diritti d'autore.
In sostanza il titolo, come un po tutti gli altri aspetti di questa opera cinematografica che sta per compiere 100 anni, è stato anch'esso trasformato, dall'originale "La corazzata Potiemkin" a quel "La corazzata Kotiomkin" ritenuta da Fantozzi "una cagata pazzesca".
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