venerdì 6 agosto 2021

"La donna elettrica" - #Recensione


La donna elettrica è un film islandese di recente uscita (2018), dal titolo potrebbe sembrare voler cavalcare in maniera plateale qualche tema attuale per trarne pubblicità, ma non è affatto cosi.

E' realmente la storia di una donna, la protagonista, indipendente e con dei valori veri, ma non cerca, la pellicola, di voler dare un doppio fondo al perchè della sua rettitudine e non c'è una morale riguardo ai sessi o alle problematiche della società riguardo ad essi.

E' come detto soltanto una gran persona, che si imbarca in una battaglia per il pianeta, nel suo piccolo, cercando di bloccare lo sviluppo sconsiderato e l'attuale gestione, di alcune multinazionali dell'elettricità sul suo territorio.


Questo aspetto, insieme al titolo, sono forse la parti meno riuscite e meno sviluppate di tutta l'opera, il resto... è veramente tutto ottimo.

Se pur da catalogare come commedia, vagamente thriller, gli aspetti base di un film ben riuscito ci sono tutti e ben amalgamati. La recitazione di tutti i protagonisti e comparse è assolutamente credibile, la trama è sufficientemente articolata ed i colpi di scena non risultano ne forzati ne spettacolarizzati.

La stessa Islanda ne esce a testa altissima, perchè per tutto il film vengono mostrati senza nessuna invadenza, tutti gli scenari piu favolosi che tale terra possa offrire. Con malizia sembrerebbe quasi uno spot pubblicitario pagato dal governo per accrescere il turismo, ma tornando razionali, è soltanto una terra che offre cosi tanti panorami da film che era probabilmente impossibile non lasciar che se li godesse anche lo spettatore in quasi ogni scena.

Andando agli aspetti tecnici, il film ha avuto un costo non da poco per un cinema come quello Islandese, circa 3 milioni di euro, che si sono trasformati in 4 in ingresso per la produzione al botteghino.

L'opinione della critica riguardo al film è stata ancora piu positiva della ricompensa monetaria del pubblico, venendo definito da piu parti come film interessante e ben recitato, tanto che, Hollywood non se ne è stata a guardare, ed ha acquisito celermente i diritti per un futuro e probabilmente di prossima uscita, remake. Jodie Forster è già stata annunciata salvo imprevisti, come protagonista certa.

In sostanza è un film che non tradisce le aspettative, anche perchè poche se ne creano a prescindere nello spettatore conoscendone soltanto titolo e cast, ed anzi stupisce, senza trovate fuori luogo, senza apparire irreale e sconnesso dagli istinti naturali umani, ma anzi con la propria semplicità. 

Un film per tutti, che mantiene anche una ironia di sottofondo che fa scorrere ancor meglio il tutto, data la rilevanza e gravità dei temi principali trattati.


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