mercoledì 9 giugno 2021

I Joy Division nella cinematografia.

Sono principalmente due le pellicole che trattano l'esistenza musicale e limitrofi, della band Joy Division, una è "Control" del 2007, interamente basata sul microcosmo che erano la band stessa e le loro relazioni personali col resto del mondo, soprattutto quelle di Ian Curtis, cantante e leader, l'altra è 24 hours party people, ma in essa il ruolo della band è più marginale, è infatti più precisamente un'opera in chiave piuttosto ironica riguardo alla scena musicale nella zona di Manchester in quegli anni.


Control è dunque un film interamente incentrato sulla band, dove si ripercorrono i fatti ritenuti salienti dal regista riguardanti la loro purtroppo breve carriera musicale. Difficile parlarne senza fare spoiler, anche se di fatto, la trama non è altro che i fatti reali accaduti in quegli anni alla gruppo, ma è comunque un film che vale la pena nominare, anche solo in superficie come in questo post, per invogliare magari qualcuno a guardarlo. "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie", questo deve aver pensato Ian Curtis, nei suoi ultimi anni, dalla scoperta della malattia, soffriva infatti di forti attacchi epilettici, fino alla sua morte, avvenuta per suicidio a soli 23 anni. 

Il pensiero/sospetto però, che una cosa del genere potesse accadere, non è balenata nelle menti di chi lo circondava, i quali hanno invece preso l'intera situazione alla leggera per poi riempirsi di inevitabili rimpianti a seguito della sua scomparsa. Soffriva dentro e fuori, dentro per i suoi turbamenti e la mai celata depressione, fuori per gli attacchi, ed i medicinali che era costretto a prendere e che al tempo ancora, erano molto generalizzati, ed estremamente debilitanti, oltre che in questo specifico caso, poco efficaci. 

Una curiosità riguardo al film, nonostante molti degli elementi principali dell'opera, come il protagonista Sam Riley ed il regista Anton Corbijn fossero al debutto cinematografico, l'attrice che interpreta la moglie di Curtis, Samantha Morton, era già piuttosto affermata, avendo preso parte già a pellicole molto note, tra le quali la sua parte come la Precog "Agatha" in Minority Report, film con Tom Cruise uscito pochi anni prima. Il suo non è proprio un cameo di una celebrità, ma rimane comunque curioso come sia lei, in un ruolo minore, ad essere la più esperta sul set.

Nel film la Morton viene lasciata per una giornalista belga, la nuova storia viene dipinta come prorompente ed impossibile da fermare, beh nella realtà cosi è stato, i due attori si sono sposati e vivono insieme da ormai 15 anni.




Nessun commento:

Posta un commento

"Tropa de Elite" (2007) #Recensione