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martedì 14 ottobre 2025

"A family affair" #SpiegazioneTitolo

 "A family affair" è una recentissima commedia romantica con Nicole Kidman e Zac Efron, e questo sarà probabilmente il post più corto di tutto il blog fino ad oggi dato che c'è una sola parola da spiegare, in verità.

La parola è "affair", che per un osservatore distratto o qualcuno con una conoscienza basica della lingua inglese, molto spesso fa caderere in una trappola, data dal fatto che si, vuol dire "affare", ma forse ancor più frequentemente si trova ad indicare una "relazione", spesso extraconiugale.

E' infatti un falso amico "false friend", che in questo caso è stato volutamente usato in un modo da creare un gioco di parole, grazie al quale può indicare entrambi i significati.

Il film quindi non è sulla mafia italo-americana come potrebbe far pensare leggere distrattamente "un affare di famiglia", ma bensì una semplice relazione amorosa, nata tra il datore di lavoro della figlia, e la madre di lei, quindi una cosa sostanzialmente "in famiglia".

sabato 11 ottobre 2025

"Forrest Gump" nasceva oggi..

 Beh, non "nasceva" realmente, diciamo piuttosto che per la prima volta si insediava come ricordo, per molti indelebile, nelle nostre menti.

E non è particolarmente corretto nemmeno dire "Oggi", ma era comunque nel mese di Ottobre, del 1994, che iniziava ad essere distribuito nelle sale italiane, quel capolavoro, poi abbondantemente consacrato, che è stato "Forrest Gump".

Sono dunque piu di 30 candeline per il fittizio Forrest, come sono stati 30 gli anni che il film descrive con la propria trama ed i propri flashbacks, e come erano, qualcuno in piu, 38, gli anni di Tom Hanks ai tempi delle riprese.

Buon approssimativo compleanno dunque, a quello che per la vastità di temi analizzati e l'egregio risultato della sua forma, è forse il più grande film di tutti i tempi, o almeno di quelli moderni. 

mercoledì 8 ottobre 2025

500 post insieme..

 Circa 15 anni fa usciva "500 days of Summer", commedia romantica con protagonisti Zooey Deschanel e Joseph Gordon-Levitt, che aveva nel titolo un gioco di parole tra il fatto che la trama si svolgesse prevalentemente d'estate, periodo che i due passano insieme, ed il nome del personaggio interpretato da Zooey, "Summer" appunto.

In italia però fu distribuito con un semplificato "500 giorni insieme", e questo post non vuole essere nient'altro che una piccola, e consueta ormai, autocelebrazione, come in passato quando sono stati raggiunti e superati altri traguardi simili, poi diventati tappe.

Sono stati infatti raggiunti i 500 posts, ed il riferimento al film oltre a sembrare calzante viste le medesime cifre ed il fatto di averle sostanzialmente passate insieme (con ogni eventuale affezionato lettore) appariva adatto anche perchè il protagonista della pellicola è uno scrittore di cartoline, quello che in fondo sono quasi queste piccole pillole cinematografiche sotto forma di posts.

sabato 4 ottobre 2025

"Inside Out 2" (2024) #Recensione


Si tratta del secondo capitolo del già fortunato "Inside Out", uscito quasi 10 anni prima. 

La storia si svolge temporalmente un anno dopo il primo film, e riprende gli elementi che lo hanno portato al successo, ossia la rappresentazione delle emozioni umane, sottoforma di simpatici personaggi un po' strambi ed ognuno con il proprio ruolo da rappresentare senza possibilità di uscirne, tutti all'interno del corpo della protagonista.

Il risultato è una vita reale, quella che la protagonista vive nel mondo e nella sua quotidianità, scandita dal volere e dalle necessità delle emozioni che la gestiscono e controllano dall'interno, il fine, sarà il raggiungimento del completo "senso di se".
 
E' un film d'animazione visibilmente diretto verso i più piccoli e dati i risultati al botteghino, si è dimostrato un eccezionale successo.
Tuttavia, per i grandi, anche loro presenti in quantità notevoli alle proiezioni in tutto il mondo per accompagnare i propri figli, difficilmente il film offre sorprese o elementi davvero coinvolgenti.

Tra gli innumerevoli personaggi del film, "reali" ed "emozioni" si distingue per simpatia quello di "imbarazzo", disegnato in modo originale e che regala alcuni sorrisi con le proprie involontarie incertezze.

L'opera regala anche qualche spunto di riflessione per gli adulti, ma anche una caterva, una montagna, una alluvione, di termini in inglese mal pronunciati ed usati per moda quando sarebbe presente da sempre l'equivalente in italiano. 
Una scelta del doppiaggio che non verrà trovata di cattivo gusto soltanto dai boomer.
 
In sostanza un film che si basa su una eccellente idea di partenza, rappresentare una persona come un insieme di emozioni, e mostrarle per quello che sono singolarme, ma l'esecuzione non sembra proprio all'altezza di renderlo un film emozionante e che rimanga nella storia, almeno per chi è maggiorenne.

mercoledì 1 ottobre 2025

Quando è nato il cinema in Italia?

 "Nato" è un termine improprio in questo caso, dato che il cinema, inventato in Francia nel 1895 dai fratelli Lumière, è in realtà "arrivato" in Italia. Tuttavia ci sono alcuni momenti rilevanti della sua evoluzione nel nostro paese.

Il primo è appunto il suo arrivo, dopo appena un anno dalla sua nascita, nel 1896 si iniziano a girare i primi filmati anche nel nostro paese.

Il secondo è la nascita invece, della prima casa di produzione italiana, a Napoli, nel quartiere Vomero, dal nome "Titanus".

Il terzo è la distribuzione, dal vivo e nelle sale, del primo cortometraggio ufficiale : "La presa di Roma", nel 1905. 

Il quarto, diversi anni dopo, siamo infatti ormai già agli anni '30, è la nascita di un polo di studi cinematografici a Roma, chiamato "Cinecittà", ed occupante una superficie di 400.000 metri quadrati, che lo rendono probabilmente ancora oggi, il più grande complesso di studi cinematografici in Europa. 

domenica 28 settembre 2025

Nino Benvenuti e la cinematografia.

(Che ne pensi l'A.I, Nino riusciva a vincere i propri incontri con soltanto 2 pollici).

 Nino Benvenuti, all'anagrafe "Giovanni", è stato un pugile professionista italiano scomparso poche mesi fa, campione mondiale dei pesi medi, ma non solo..

Nonostante sia infatti conosciuto e ricordato principalmente per la sua eccezionale carriera sportiva, ha preso parte al mondo del cinema in molteplici ruoli, anche se in maniera non costante e non duratura. 

Ha innanzitutto recitato in 3 film, di vario genere, dal poliziesco agli spaghetti-western, dove ha lavorato a fianco di Giuliano Gemma, suo amico di leva. 

Ma ha anche preso parte a diversi film pubblicitari, al tempo del programma televisivo "Carosello", dove interpretava un agente segreto.

Ha recitato più recentemente anche per delle serie televisive, nello specifico in un episodio di "Distretto di Polizia" ed in uno di "Don Matteo". 

Ha ricoperto brevemente anche il ruolo di consulente, per un film riguardante la vita di Primo Carnera, altro pugile italiano di grande successo internazionale, ed il ruolo di narratore per una puntata di un programma televisivo.

Come si evince quindi, non una figura che ha lasciato particolarmente il segno o cambiato il mondo cinema, ma comunque un uomo abbastanza versatile e poliedrico che ha accettato altre sfide in posizioni decisamente distanti dal campo sportivo in cui aveva dimostrato di eccellere. 


giovedì 25 settembre 2025

"Lo chiamavano Bulldozer" #AnalisiTitolo

Vi sono un paio di cose da segnalare riguardo al titolo di quest'opera : 

La prima è che, essendo stata una produzione Italo-Tedesca, sia il protagonista, che il film di conseguenza, hanno un altro nome nella versione teutonica, dove infatti è intitolato "Sie nanntem ihn Mucke". Quindi può capitare di trovarlo sotto quel nome in una eventuale ricerca su internet, ma è bene sapere che si tratta della stessa opera. 

La seconda è che, proprio a causa di questa differenza tra le due versioni, in quella tedesca il personaggio del protagonista, interpretato da Carlo Pedersoli, viene chiamato "Mucke" (Zanzara) e quindi la spiegazione data dal protagonista quando viene interpellato durante il film sul perché il suo soprannome sia "Bulldozer", non coincide.
Nella versione italiana infatti la risposta è "..e chi lo sa, forse perché ero uno che davanti agli ostacoli, non si fermava mai", mentre nella versione tedesca viene data una spiegazione più completa e profonda del perchè del soprannome.

Chi era "Maurino"?