martedì 20 dicembre 2022

"Improvvisamente Natale" (2022) #Recensione

 "Improvvisamente Natale" è una commedia italiana uscita da pochi giorni su PrimeVideo, con Diego Abatantuono, Violante Placido, ed altri volti più o meno noti del mondo artistico italiano, come Lodo Guenzi, cantante del gruppo bolognese Lo Stato Sociale, o lo showman Michele Foresta, più conosciuto come Mago Forest. 

La trama non è delle più scontate e cerca addirittura di trattare temi impegnativi della vita di tutti i giorni, come la separazione dei genitori, i fallimenti lavorativi, il perdono, senza però riuscire a lasciar fuori dalla porta l'argomento imprescindibile di ogni commedia italiana, il tradimento, anche in questa pellicola presente in abbondanza.

Non c'è un vero e proprio protagonista, anche se la storia ruota principalmente intorno ad una bambina di nome Chiara, che viene portata dal nonno materno, Abatantuono, perchè sia lui, anzichè uno dei due genitori, a darle la brutta notizia dell'imminente divorzio. Da li tutta una serie di storie si interecceranno tra loro e molti personaggi faranno il loro ingresso in scena, anche con ruoli importanti nonostante non appaiano sin dall'inizio. Difficile dire di più senza fare spoiler rilevanti.

La trama come detto ha delle pretese ma risulta accettabile, scenari e costumi sono apprezzabili, belli i panorami delle Dolomiti, e non male nemmeno la parte di trucco in tutte le scene con i bambini impegnati nei travestimenti. 

Per la recitazione del cast invece non tutti meritano lo stesso voto. Per quanto riguarda Abatantuono, che nel film non fa molto più che essere se stesso, viene un po' sempre da pensare che avrebbe potuto essere un attore di valore, che invece è rimasto sempre in certe parti. Guenzi invece non è sembrato particolarmente a suo agio nella recitazione, ed il divario con la "moglie" Violante Placido, si è visto in ogni scena. 
Commento a parte merita la performance della piccola protagonista, interpretata da Sara Ciocca, che per quanto non possa essere criticata come un adulto e per quanto abbia fatto sostanzialmente una buona performance, è apparsa quasi sempre troppo teatrale.
 
In sostanza, un film per tutti, che scorre bene, e non fa pesare i suoi 100 minuti, che va visto senza troppe aspettative, e che nel panorama delle commedie italiane non è certo tra i peggiori.
 
(Il titolo non può essere spiegato senza fare spoiler, ma è un titolo ben scelto).

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