giovedì 31 marzo 2022

Buon compleanno Mr. Grape (1993) #Recensione


 Buon compleanno Mr. Grape (titolo originale : What's eating Girlbert Grape) è un film del 1993, con un cast che oggi verrebbe considerato quasi d'eccezione, ma che all'epoca, essendo i protagonisti ancora non affermati come lo sono oggi, fu possibile realizzarlo con un budget di "soli" 10 milioni di dollari. 

La storia riguarda una famiglia media americana che vive in una casa di proprietà, costruita dal padre scomparso, nelle campagne vicino ad un paese chiamato Endora. Tutti i figli si danno da fare in casa e fuori, dato che da dopo la morte del padre, la madre è diventata obesa e non lascia nemmeno più le mura di casa da anni. Oltre a queste difficoltà causate da scelte umane, ve ne è anche una di carattere naturale, ossia il fatto che uno dei figli, Arnie, sia affetto da autismo.

 
Il protagonista ufficiale del film è il personaggio di Gilbert Grape (Johnny Depp), ma come è opinione comune sia della critica che degli spettatori, la scena gli è stata quasi completamente rubata da una performance superlativa da parte di Leonardo Di Caprio (nei panni di Arnie Grape). Il giovane Di Caprio, diciannovenne al momento delle riprese, infatti, appare perfettamente a suo agio nella parte da caratterista e diventa il vero centro dell'attenzione nelle scene in cui è presente. Ottima la recitazione anche di tutto il resto del casta, dalle sorelle a tutti i personaggi di paese più o meno secondari con cui interagiscono i protagonisti.  

E' un film realizzato molto bene in tutti i suoi aspetti, dai dialoghi alle inquadrature, dai suoni ambientali alla colonna sonora vera e propria. La storia di per se è sufficentemente intrigante da tenere lo spettatore costantemente interessato nei confronti degli sviluppi delle vicende narrate. Il passo del film è adeguato e costante, i colpi di scena sono all'altezza di una storia particolare come quella che viene raccontata.

E' un film per tutti, nonostante abbia diversi aspetti di cinicità da parte di alcuni personaggi ed alcune scene velatamente macabre. Potrebbe quindi essere sconsigliabile soltanto per ragioni non tecniche, ma umane, magari a qualcuno che abbia vissuto vicende simili, per tutto il resto, è un film drammatico che tratta egregiamente tutti i temi che tocca, dall'obesità alle dinamiche tra fratelli, all'autismo.

La candidatura agli Oscar come miglior attore non protagonista per Leonardo Di Caprio, è la prova che dimostra quanto sia stata meritevole e memorabile la sua recitazione, purtroppo però è un riconoscimento proposto dalla critica, che ha apprezzato il film, ma non è accaduto altrettanto al botteghino, dove non si è riusciti nemmeno a riprendere i soldi spesi per la realizzazione della pellicola, tanto da farlo risultare ufficialmente un "box office bomb". 


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